Nel centro di Roma, vicinissimo al Pantheon e a Piazza Navona, c’è un antico palazzo dal nome evocativo, una residenza raffinata e incantevole dall’impianto architettonico quattrocentesco con interni curatissimi che stabiliscono un dialogo costante tra passato e presente. Si chiama Palazzo delle Pietre, si trova in via delle Coppelle ed è una struttura ricettiva composta da otto appartamenti di lusso, dove tradizione e modernità, pezzi di design e reperti archeologici, elementi geometrici e colori si fondono insieme per diffondere e infondere armonia.

Proprietaria di questo magnifico edificio - che a buon diritto può definirsi una casa museo - è la famiglia Mazzi e le antiche vestigia romane, in bella mostra a ogni angolo dei quattro piani, fanno parte di una collezione familiare cominciata da un trisavolo tra l’Ottocento e il Novecento, e continuata tuttora con passione dall’ingegner Carlo Mazzi.

Fin dall’ingresso, le maestose colonne della lobby, che si specchiano sullo stupendo e cangiante pavimento di labradonite, fanno da contrappunto a elementi originali come le porte in legno antico e il ricco apparato di pietre che sono un filo conduttore costante in tutti gli appartamenti. Oltre alle vestigia già raccolte, se ne sono aggiunte diverse di nuove, provenienti da prestigiosi antiquari italiani, e sono parte di un meraviglioso racconto che testimonia la storia italiana, dall'età romana imperiale, al periodo romanico fino al Rinascimento.

“Poi un giorno del 2019 tutto è cambiato”, ricorda Barbara Mazzi Pensieroso che elenca: “le pareti sono state dipinte, le finestre installate, le prime lastre di marmo posate, gli specchi appesi, le pietre antiche posizionate e, finalmente, il palazzo ha cominciato a riprendere vita. La mia famiglia e io siamo così innamorati di tutti questi dettagli che solo chi ha una profonda passione per la bellezza è in grado di portare in ogni spazio”.

Palazzo delle Pietre è davvero meraviglioso e il paziente risultato di tanto amore. È un luogo senza tempo e quella speciale allure traspare in ciascuno degli otto appartamenti. Ognuno è diverso dall'altro, per soddisfare le esigenze di una clientela cosmopolita, ma tutti sono legati dal fil rouge della storia romana, dei suoi splendori e delle sue vicissitudini che rivivono negli elementi originali che convivono insieme al design contemporaneo. Frammenti di antiche sculture si riflettono sulla superficie dei marmi dei pavimenti o risaltano sui parquet: sono tutti elementi faticosamente selezionati durante la ristrutturazione dell’immobile, mantenendo fede alla calda atmosfera familiare tipica delle case più accoglienti, dove legno e pietra giocano l’uno con l’altro con una vibrante tavolozza di colori, a volte contrastanti, a volte en-pendant, ma sempre inondati di luce naturale.

La tipologia delle sistemazioni si divide in appartamenti di categoria Superior, Prestige e Penthouse. Per l’arredo di ciascuno sono stati scelti morbidi tessuti e mobili di firma. Le suite presentano camere da letto raffinate con soffitti dipinti a mano. Sono composte da soggiorno, zona living, cucina attrezzata e alcune dispongono anche di un delizioso terrazzo panoramico con vista sui tetti di Roma. Il delicato mix di quieto classicismo con innesti contemporanei, è il leit-motiv ricorrente di Palazzo delle Pietre, il luogo perfetto per resettare i sensi.

Ogni appartamento narra una storia, rappresenta un ricordo, stimola un'ispirazione. A partire dai soffitti decorati a mano che attingono da diverse palette di colori, per passare ai tessuti morbidi degli imbottiti e finire con le tappezzerie delle pareti. I cuscini, ad esempio, provengono da Lo Studio di Beatrice Petriccione di Vadi a Milano, mentre le luci calde che creano una sensazione piacevolmente accogliente sono di Artemide. Gli arredi squisitamente moderni provengono invece dall'iconica linea De Padova che, in contrasto con i classici e delicati arazzi della Galleria Altai di Milano, creano un gioco sinergico con la potente e onnipresente pietra.

L'eccellenza artigianale è testimoniata dall'impeccabile restauro che ha riportato a nuovo splendore i soffitti, gli infissi originali e i mobili d’epoca, mentre per i servizi di cucina la famiglia Mazzi ha scelto le creazioni in porcellana di Richard Ginori e le posate Sambonet. La cura dei dettagli si nota anche nei coordinati di biancheria morbida e confortevole del brand Rivolta Carmignani, negli accessori di Mario Luca Giusti e Alessi e negli arredi outdoor concepiti come naturale estensione della zona living grazie a Ethimo ed Eclissi.

Ma non è finita. Palazzo delle Pietre ha anche una collaborazione con il Club FraMmenti, che opera in un’ala dell’edificio di via delle Coppelle. È a tutti gli effetti uno degli spazi più esclusivi della capitale, dove vivere esperienze e novità. Concepito come luogo di incontro e di scambio di idee, grazie ad un ampio calendario di eventi dedicati al variegato mondo della cultura e dell'arte, agli ospiti della residenza è aperto anche come sala fitness attrezzata con le più moderne macchine Technogym, un hammam decorato con mosaici dalle rilassanti tonalità del verde e un'esclusiva sala riunioni dotata di tutti i comfort.

Palazzo delle Pietre ha al proprio interno anche una cucina professionale completamente attrezzata, dove è possibile preparare cene speciali guidati da uno chef stellato. “Questa è la mia casa, dove ricevo ospiti internazionali”, spiega l’ingegner Carlo Mazzi, “ma è anche una sede espositiva. Ogni stanza è diversa e il concept assegnato è quello di una struttura ricettiva, peraltro molto apprezzato dagli stranieri. Qui l’ospite alloggia dove ci sono esempi di presenza dell’antica Roma, dove la storia trasuda e si vive per davvero: in un museo tutto ciò si ammira solamente e si rimane utenti estranei”.

Palazzo delle Pietre è a tutti gli effetti un gioiello incastonato nel cuore di Roma: una dimora di charme dove ospitalità e cultura si fondono armoniosamente in otto appartamenti arredati con passione. È un sogno diventato realtà che offre un'esperienza innovativa ai viaggiatori che cercano qualcosa di unico, in linea con quel desiderio incessante di sentirsi a casa circondati da un senso di calore e comfort.

Palazzo delle Pietre è uno spazio elegante che racchiude i sentimenti e le esperienze che la famiglia Mazzi desidera condividere con i suoi ospiti, con quell'entusiasmo e generosità che contraddistinguono l'eccellenza dell'ospitalità italiana. “Questi siamo noi, concludono Carlo e Barbara Mazzi, rispettivamente padre e figlia, “questa è la nostra famiglia, la nostra storia personale, la nostra casa. Ogni angolo dell’intero edificio rappresenta ciò che siamo: il nostro rispetto per la natura, la passione per l'arte, l’amore per gli elementi distintivi, il senso di attenzione ai dettagli. Accogliamo i nostri ospiti con lo stesso entusiasmo e dedizione, garantendo loro di sentirsi come a casa durante il loro soggiorno, vivendo emozioni indimenticabili”.

Via delle Coppelle fu al centro della costruzione della città durante la Roma imperiale, collegando la zona del Campo Marzio al fiume Tevere e al porto di Ripetta. Costruito prima del Quattrocento nei pressi degli ex bagni di Nerone, Palazzo delle Pietre era legato all'Arciconfraternita vaticana della Santissima Annunziata, rimanendone sotto il dominio fino alla metà dell'Ottocento. È solo tra il XIX e il XX secolo che si registrano diversi passaggi di proprietà, alcuni dei quali suddivisi in più porzioni. Nel 2012 Palazzo delle Pietre è stato acquistato dalla famiglia Mazzi che ha iniziato a restaurarlo salvando l'edificio dal suo stato di abbandono.