I record, si sa, sono fatti per essere battuti. Tuttavia, quello di cui parliamo oggi promette di avere lunga vita. Anche perché, più che di record, sarebbe meglio parlare di antirecord: 40 partite consecutive di Champions League con almeno un gol subito. Questa è la singolare serie del portiere del Cska Mosca, Igor Akinfeyev, che, dal lontano 21 novembre 2006 ad oggi ha raccolto almeno un pallone nella propria porta in ognuno dei match di Champions League in cui ha difeso la porta degli “Armeizy” russi.
Il primo a punirlo fu Maniche, in Cska-Porto 0-2, l’ultimo – per ora – Bernardo del Monaco che all’87° di Cska – Monaco ha siglato il gol dell’ 1-1 finale. In compenso l’ultimo – sempre per ora – incontro terminato da imbattuto può essere motivo d’orgoglio per Akinfeyev, dato che la sera del 1 novembre 2006, in un Arsenal – Cska terminato 0-0 tentarono di segnargli senza successo, campioni del calibro di Henry, Van Persie e Fabregas, che allora militavano nei Gunners.
“All’inizio era motivo di vergogna, certo. Ma ora sono piuttosto indifferente alle prese in giro legate a questo record. Chi si diverte a contarlo umilia solo se stesso. In Europa quasi nessuno ci fa caso, mentre in Russia ai tifosi fa piacere offendere. Che Dio li doni tanta salute e per quanto mi riguarda che possa subire gol anche per 100 partite di fila in Champions League. In fin dei conti sono affari miei” – ha detto Akinfeyev al sito dell’Uefa. Addentrandosi nelle statistiche del record si scopre che il portiere russo è stato trafitto per 10 volte da squadre tedesche, 9 da squadre inglesi e 5 da quelle italiane – tre volte l’Inter nel 2007 e nel 2010 e due la Roma nella fase a gironi della stagione 2014 . A livello di squadre guidano il Bayern Monaco ed il Manchester City, con 10 gol, seguiti dal Wolfsburg con 7.
Gli attaccanti più cattivi nei confronti di Igor sono stati gli argentini, che hanno segnato 11 dei 77 gol complessivi subiti dal portiere russo nella sua serie da record. Il più spietato in assoluto è stato il “Kun” Aguero con 5 gol siglati in quattro partite, quelle disputate tra Cska e City nella fase a gironi della Champions 2013-14 e 2014 e 2015. In compenso, solo un italiano, il capitano della Roma, Francesco Totti, ha preso parte alla serie da record, con la marcatura nell’ 1-1 tra Cska e Roma del 24 novembre 2014. Prima di Akinfeyev, il record apparteneva a Ronald Waterreus, portiere olandese del PSV Eindhoven, che dal 1997 al 2000 subì gol in 16 partite di fila nel massimo torneo europeo.
Dopo tutto, se è vero che la vita inizia dopo i 40 (match consecutivi), la possibilità di bloccare palloni, critiche e anche questo atipico record è ancora tutta nelle mani di Igor Akinfeyev.