Conflicts can only happens if both armies turn up.
I conflitti possono aver luogo soltanto se entrambi gli eserciti attaccano.

La parola conflitto deriva dal latino e indica l’urto, il cozzare di una cosa contro l’altra, l’atto di entrare in collisione di due oggetti, due combattenti, due eserciti o, semplicemente, due persone.

Il conflitto ci circonda: quando guidiamo, quando facciamo la fila alla posta o in auto, in famiglia e a scuola, in ufficio o sul campo da calcio. È possibile uscire dal conflitto? Come si fa? Ecco alcuni consigli da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni.

Uscite per un momento dal ruolo di combattente

Per un momento uscite dal ruolo di combattenti qualunque sia il conflitto in cui siete immersi e osservate la situazione che state vivendo. Aprite la mente e provate a esercitarvi nell’osservazione distaccata, condita con un lieve sorriso. Potreste scoprire qualche verità interessante a condizione che, per un breve momento smettiate di lamentarvi e di voler avere ragione a tutti i costi. Provate a esercitare il potere di osservazione da questa diversa posizione, cioè quella dell’osservatore.

Valutate le diverse possibilità con mente aperta

Probabilmente siete dalla parte della ragione. Tuttavia è possibile che anche il vostro avversario la pensi allo stesso modo. Le scintille sono assicurate. Provate ad aprire la mente e a valutare la situazione con mente libera. Un antico detto sioux suggerisce di non giudicare nessuno se prima non hai camminato nei mocassini di un altro per almeno due settimane. In altre parole, prendete in considerazione le ragioni dell’altro.

Usate l’empatia, un’abilità speciale dell’essere umano

Imparate a usare l’empatia, una qualità che vi può aiutare a comprendere le vere cause di un comportamento messo in atto da un’altra persona. A volte gli esseri umani diventano prepotenti quando si sentono minacciati e l’aggressività potrebbe essere un segnale di natura difensiva.

Esprimete le vostre ragioni con chiarezza

Essere empatici non implica perdere i propri confini e smettere di rispettare se stessi. Questo provocherebbe un risentimento che potrebbe esacerbare il conflitto. L’equilibrio fra la rappresentazione della propria verità e la comprensione delle ragioni dell’altro sembra essere la scelta vincente. Vi sembra faticoso e difficile? Vi chiedete perché dovrei impegnarmi?

Sei pronto a lasciare andare il conflitto?

A livello inconscio potreste essere attaccati al conflitto più di quanto possiate immaginare. Sei disposto a fare un passo nella direzione dell’armonia? Se la risposta è affermativa, prova a chiederti: il conflitto potrebbe essere diventato quasi un compagno nella mia vita mentre l’armonia, l’assenza di conflitto, la gioia mi sono ormai diventati degli estranei?

Come liberare un’enorme quantità di energia interiore

La felicità, l’armonia - ovvero l’assenza di conflitto - a volte spaventa più del conflitto stesso al quale siete abituati. Lascia andare il conflitto per fare spazio ad altre emozioni. Come per i vestiti che non metti più o gli oggetti che appartengono al passato, l’atto di lasciare andare il conflitto ti farà scoprire una inaspettata verità: abbandonare la conflittualità è un’azione semplice che può farti liberare un'enorme quantità di energia personale che potrai investire in ciò che ami di più. E, inaspettatamente, potresti scoprire di avere una maggiore vitalità ed essere pronto un nuovo inizio, pieno di voglia di vivere. Provare per credere.