E' lo slalom gigante maschile a chiudere il trittico sulle piste americane, dispensando forti emozioni e colpi di scena. Mentre l'austriaco Marcel Hirscher bissa il successo del giorno prima dominando entrambe le manches, la pista alquanto dura e impegnativa miete le proprie vittime illustri. Fatale il curvone di metà percorso, dove nella prima manche il francese Fanarà viene tradito da un dosso che lo fa cadere pesantemente, poi lo statunitense Ted Ligety che arrivato velocissimo si scompone finendo lungo alla curva successiva, mentre Pinturault vola via a causa di una spigolata che lo mette fuori causa.
Per dovere di cronaca, va detto che Hirschier non è mai stato in testa nei primi tre parziali, dove proprio i tre atleti poi usciti sono riusciti a fare meglio di lui. Il campione austriaco comunque chiude in testa la prima manche con un vantaggio di 15 centesimi sul tedesco Luiz e 34 sullo svedese Andreas Myhrer. Ottima la prova dell'azzurro Florian Eisath che al termine della prima manche si piazza ottavo a 96 centesimi da Hirschier. Nella seconda manche, l'atleta austriaco si conferma al comando con 98 centesimi di vantaggio sul francese Victor Muffat-Jeandet. Terzo si piazza il norvegese Henrik Kristoffersen, che approfitta di un errore del tedesco Luiz saldamente davanti al francese con un vantaggio di oltre un secondo. Splendido l'azzurro Eisath, che dopo l'ottavo tempo nella prima manche, nella seconda si scatena regalando una gara da brivido che lo porta al sesto posto finale e bene anche gli altri azzurri impegnati nella specialità: Tonetti partito con il pettorale numero 48 si piazza ottavo, De Aliprandini 13°.
SuperG femminile Lake Louise: incommensurabile Vonn
Un'implacabile Lindsey Vonn invece non lascia scampo alle avversarie costrette a lottare solo dalla seconda posizione in poi. E' l'ennesima discesa superlativa per la regina delle nevi statunitense che domina ancora una volta danzando sulla pista canadese ottenendo la 70ma vittoria in carriera. Ancora una volta il distacco finale dalle avversarie dietro di lei è mostruoso: 1”32 e 1”35 sulle austriache Tamara Tippler e Corenelia Huetter. Ottima prova per l'azzurra Johanna Schnarf, in linea con le migliori, che si ferma a 14 centesimi dal podio. Nona Nadia Fanchini e dodicesima Francesca Marsaglia.
Esaurite le gare americane, si torna ora sulle nevi europee a partire dal prossimo fine settimana ad Aare, in terra svedese.