Nei mercati la Costa Azzurra rivela tutta la sua anima più popolare. A Cannes, il mercato più noto è quello di Forville. Ogni giorno centinaia e centinaia di bancarelle si concentrano nella grande Place du Marché. Siamo nel cuore della città delle spiagge, del festival del cinema e dello shopping grandi firme, alcuni isolati dietro il mare e al nastro sfavillante della Croisette, proprio sotto l'antico quartiere di Le Suquet.
All'alba c'è già grande animazione ma è intorno all'ora di pranzo che il mercato dà il meglio di sé: le voci dei venditori ambulanti lanciano richiami che messi insieme formano un'antologia delle specialità gastronomiche locali. Pesci e crostacei, carni, formaggi, spezie ed erbe di Provenza, ma anche frutti di stagione, dolci e marron glacé esposti con cura meticolosa. Il lunedì i colori e i profumi del cibo cedono il posto all'antiquariato. In Francia, del resto, la brocante è una delle tradizioni più radicate. E a Cannes, tra i banchi si trova davvero di tutto, oggetti artistici e non, cianfrusaglie e pezzi unici. Per comprare bisogna avere occhio, ma guardare non costa niente. http://media.wsimag.com/attachments/500a62d682e250009b9bb2ca1aa8714dde547e0a/store/fill/408/306/c6ea21077a5f1c7bea0a3bccb00956c26c64a8152159051116dfc8296795/Ceramiche-in-esposizione-a-Forville-ph-AM-Speltra.jpg
Ci sono quadri, stampe, intere collezioni di monete e francobolli, vecchi giocattoli, cimeli di guerra, vestiti e persino lingerie vintage. C'è anche una costumista in pensione che vende vecchi abiti di scena, come la livrea di un cameriere e la divisa di un ufficiale della Legione Straniera. Il fiore all'occhiello di Forville è rappresentato comunque dall'argenteria, dalle porcellane e dai cristalli. Limoges, Baccarat, Lalique, Daum… Sollevando con cautela tra le mani vasi, brocche e vecchie bottigliette di profumo, i marchi stampigliati sui fondi sembrano ripercorrere la storia delle antiche manifatture di Francia.
A Nizza c'è il Marché aux Fleurs. Tutti i giorni tranne il lunedì, quando è il turno del mercato delle pulci. Anche qui siamo a due passi dal mare perché la lunga teoria di bancarelle protette da caratteristici tendoni a righe si snoda su Cours Saleya, la parallela alla Promenade des Anglais. Il profumo dei bouquet di fiori locali ed esotici di tutti i tipi e di tutte le varietà si fonde con quello dei prodotti dei frutteti e degli orti. Il fascino è indiscutibile per via dell'autenticità del luogo, che è amato non solo dai turisti ma anche dalla gente del posto. E poi c'è l'attrattiva rappresentata dalle memorie cinematografiche: proprio in questo mercato Alfred Hitchcock ambientò alcune sequenze di Caccia al Ladro, quelle in cui Cary Grant, nei panni di un ex ladro di gioielli, deve darsi alla fuga tra i fiori.