Dopo la massacrante 11ma tappa pireneica che ha visto trionfare l'Astana con Mikel Landa vincitore di tappa, e Fabio Aru splendido secondo e nuova maglia Rossa, la 12ma tappa si presenta decisamente più malleabile e adatta alle fughe. La carovana dei corridori deve affrontare solo un GPM della montagna di 2a categoria sul Coll de Boixols a 54 Km dalla partenza, per poi giungere al traguardo percorrendo una discesa infinita alternata a lunghi tratti di pianura. La notizia di oggi è il ritiro del vincitore del Tour Chris Froome a causa della frattura dello scafoide del piede sinistro.
Gruppo compatto alla partenza che tiene un'andatura alta ma non altissima, cinque corridori lavorano per tentare l'allungo collaborando fra loro: sono Bert-Jan Lindeman (LottoNL-Jumbo), Maxime Bouet (ETI) Alexis Gougear. (ALM) Jacobus Venter ( MTN) e Miguel Angel Rubio Chavez (Team COL). Al km 80, i cinque fuggitivi hanno un vantaggio di circa 4'30” sul gruppo della maglia Rossa, che diminuisce sensibilmente ai piedi delle rampe de L'Alto de Fondlonga a circa 60 Km dal traguardo. Mentre il gruppetto di testa affronta la salita perdendo ulteriore terreno, in testa al gruppo si porta la Giant-Alpecin. A 30 Km dal traguardo, la situazione resta stabile con i cinque battistrada che vedono ridursi il vantaggio a 2'21” sul gruppo maglia Rossa sempre trainato dalla Giant-Alpecin. Dopo l'enorme sforzo compiuto nell'11ma tappa, quella odierna offre poche emozioni, il gruppo nonostante stia tenendo alta l'andatura non riesce a guadagnare tantissimo, e a 20 Km dall'arrivo il divario tra i cinque uomini in fuga e il gruppo è stabile a 1'48”.
Alla segnalazione dei -10 Km, il vantaggio del gruppo di testa è di circa 1' sul gruppo maglia Rossa che viaggia a una media di 50 Km/h. A 3 Km dal traguardo, i cinque battistrada stanno per essere ripresi ma conservano un esiguo vantaggio segnalato attorno ai 20”e il Team LottoNL-Jumbo prova a ostacolare le operazioni di ricongiungimento per aiutare Lindeman in fuga a rimanere davanti.
Al cartello dell'ultimo Km, il vantaggio è praticamente azzerato; la strada accenna a una leggera salita, e il gruppo rientra sugli uomini in fuga. A 250 m dal traguardo, è l'olandese Danny Van Poppel del Team Trek a giocarsi bene la volata e a bruciare tutti gli altri conquistando la vittoria di tappa. Classifica generale pressoché immutata, con Fabio Aru che conserva la maglia Rossa.