Oggi vi segnaliamo un gruppo di ragazzi molto conosciuto in Umbria, le cui canzoni oltre ad essere melodiche ed orecchiabili, sono ricche di contenuto. L'amore è al centro e si manifesta in tutta la sua purezza nei testi, in cui le parole giocano, si incontrano, si abbracciano, si salutano fra loro armonicamente, proprio come gli innamorati.
Come è nato il gruppo. I Fake Plastic Sundays nascono nel 2007, dall'unione artistica di Federico Viscioletti (chitarra e voce), Lorenzo Federici (basso), Jacopo Veschini (batteria). La band cerca un connubio tra Radiohead, Franz Ferdinand, Soulwax e la tradizione cantautorale italiana (De André, Gaber, Battiato).
Le esperienze più significative. In questi anni di attività, i Fake Plastic Sundays hanno avuto modo di suonare sia in ambito regionale, che nazionale, calcando i palchi dei più importanti live club e festivals. Nella primavera del 2008 la band è stata inoltre invitata in veste di ospite nel programma radiofonico Kissbox, in onda su Radio Kiss Kiss.
La vittoria del "Ephebia battle of the bands", permette al gruppo di aprire l'edizione di quell'anno dell'omonimo festival, suonando come headliner per Dente, Paolo Benvegnù e Zen Circus e pone gli stessi all'attenzione del produttore artistico Giorgio Speranza, sound engineer degli studi di registrazione dello Skylab Studio's di Terni.
Il primo album. Nei mesi di febbraio/marzo del 2009, vede la luce il loro primo lavoro dal titolo "Un altro album inutile". Successivamente la band si dedica alla promozione del proprio lavoro e all'attività concertistica ottenendo diversi riscontri positivi su alcune riviste di settore come Rock Sound e Rockol.
Il secondo album. Durante l'inverno del 2011, i Fake Plastic Sundays lavorano al loro nuovo album dal titolo "Nonostante Tutto", che vede Giorgio Speranza sempre nella veste di produttore artistico. Le canzoni contenute nell'ultimo lavoro vengono poi presentate dal vivo in un tour intenso, che li vede impegnati per tutto l'anno, con una formazione rimaneggiata (Lorenzo Mastrogregori sostituirà Jacopo Veschini nel ruolo di batterista).
Non ci resta che augurare un futuro pieno di musica ai Fake Plastic Sundays!