Che effetto fa svegliarsi a Londra, aprire gli occhi e vedere di fronte a noi un'opera d'arte che comunica un'emozione? Magari proprio quella che stavamo vivendo nel sogno che abbiamo appena lasciato dietro di noi. Se poi l'opera si colloca in una residenza nel quartiere più chic, trendy e arty oriented della capitale britannica, allora si può vivere un'esperienza assolutamente unica.
Il progetto si chiama Soggiorni d'arte: 9 artisti in 9 salotti e nasce dalla mente di Laura Bertollo, innamorata di quel peculiare spirito londinese che induce alla valorizzazione dell'arte contemporanea in tutte le sue espressioni, ed ella stessa raffinata intenditrice e appassionata collezionista. Il concept ideato da Bertollo muove da esigenze imprenditoriali che si coniugano in modo sensibile con un pubblico interessato all'arte contemporanea. Soggiorni d’arte: 9 artisti in 9 salotti risponde appieno all’idea che l’arte si può incontrare dovunque e che si può goderne appieno anche nella dimensione della quotidianità. Sono infatti nove i salotti londinesi che, in occasione della Frieze Art, una delle più importanti fiere d'arte contemporanea che si svolge nella capitale britannica dal 14 al 17 ottobre, sullo sfondo del meraviglioso scenario di Regent's Park, diventano gallerie d’arte nelle quali turisti, appassionati d’arte possono vivere questa esperienza esclusiva.
Le location sono appunto nove, selezionate tra le più esclusive residenze londinesi nei quartieri chic della città - Chelsea, Notting Hill, Islington e Hackney. L'evento, alla sua prima edizione, punta a promuovere nove giovani artisti, quasi tutti italiani, che vivono e lavorano a Londra, in un incontro tra italianità e cosmopolitismo di respiro europeo. Gli artisti sono giovani ma già affermate promesse del panorama artistico internazionale. Sono Hilde Bloch, Enrica Casentini, Lidia Crisafulli, Pietro Dente, Anna Laurini, Nathaniel Moiane, Massimo Chioccia & Olga Tsarkova, Valentina Schivardi, Claudia Vanni, ed esporranno le loro opere in questi nove soggiorni per incontrare le persone che li abitano: un suggestivo momento di dialogo e di confronto tra l’Abitare e l’Ammirare.
Laura Bertollo, da quindici anni a Londra, Property Finder e titolare di Numero Tre Discover, ha selezionato gli artisti, ne ha ammirato le opere e le ha abbinate ad altrettanti soggiorni di alcuni degli appartamenti che solitamente gestisce. Il periodo prescelto per presentare le opere di questi nove artisti coincide, come detto, con la Frieze Art, evento internazionale che consente di conoscere i principali movimenti di espressione dell’Arte Contemporanea; comprenderne le tendenze; ammirarne le opere più significative. In quegli stessi giorni i nove appartamenti diventano quindi nove “eventi d’arte” nei quali tutti gli ospiti prendono parte a una visita guidata collettiva di tutti gli appartamenti-gallerie nella serata di sabato 17 ottobre: un taxi predisposto conduce tutti gli ospiti di casa in casa, anzi di “galleria in galleria”, creando una serata di incontro con gli artisti e le loro opere, con il sottofondo musicale della voce jazz di Barbara Reggio e della voce Pop Soul di Arianna Miolo. Nove artisti e nove modi di esprimere il concetto artistico, dunque, attraverso mezzi stilistici differenti: dalla pittura al multimaterico su tela, alla fotografia, alle tavole di ceramica decorata.
Andiamo a conoscere meglio i nove artisti, a cominciare dalla norvegese Hilde Bloch, le cui opere quasi fiabesche traggono linfa e ispirazione dai suoi ricordi e dalle storie personali, resi attraverso giochi di luce, ombre e colori intrisi di emozioni che esprime attraverso la fotografia e la pittura. Le opere di Bloch si troveranno nel soggiorno della residenza di Linden Gardens Londra W2. Un'altra donna, un'altra artista, è Enrica Casentini che inizia con l’illustrazione e raggiunge una piena maturazione dipingendo la ceramica, particolare e difficile mezzo espressivo che coniuga la pittura con la manualità. Le sue opere saranno esposte in St. Paul Londra N1. Lidia Crisafulli scopre la fotografia appena quattordicenne iniziando a usare una reflex, e guidata dalla passione per le arti dello spettacolo fotografa attori, musicisti, ballerini, concerti. Le sue foto in un luminoso bianco e nero potranno essere ammirate nell'appartamento di Angel Londra N1.
Pietro Dente, che ha costruito la sua visione artistica attraverso surrealismo, dadaismo, simbolismo e pop art, lasciando alla spontaneità caotica della produzione anche l'uso di materiali non convenzionali, esporrà i suoi lavori nella cornice di Lorne House, Londra E5. Proseguendo incontriamo Anna Laurini che, pur ispirandosi all'Espressionismo astratto, ha sviluppato nel corso degli anni uno stile personale che vede l'impiego di acrilici, collage e altre tecniche; il suo positivismo si esprime attraverso colori e forme che trasmettono le sue emozioni. Westbourne Grove W11 ospita le sue opere. Nathaniel Moiane, artista autodidatta nato in Mozambico, vive a Londra. Lavora con acrilici, collage, colori ad olio e nei suoi dipinti le forme cupe e incisive rappresentano le sfide che hanno segnato la sua vita. L'artista presenta le sue opere nella casa di Finborough SW10 Road. La gente e la vita in tutti i suoi aspetti sono le sue principali fonti d'ispirazione.
Massimo Chioccia & Olga Tsarkova. Il caso ha voluto che nel 1996 i due artisti si incontrassero a Viterbo. Oggi dipingono con due pennelli su di un'unica tela, dando vita a opere ispirate al jazz di palpitante bellezza, luminose nei colori, cinetiche, in movimento. I loro lavori potranno essere ammirati nella prestigiosa Lockhouse, Londra NW1. Valentina Schivardi vuole dare voce ai gruppi minoritari attraverso progetti di fotografia. Questo mezzo espressivo è diventato per lei, oltre che una forma di espressione artistica, anche un mezzo concreto per aiutare le persone. Le sue immagini animeranno il salotto della residenza di Ifield Road, Londra SW10. Infine, last but not least, Claudia Vanni, che vive e lavora a Padova. Vanni si forma all'Accademia di Belle Arti di Venezia e insegna pittura e disegno, ma si esprime attraverso la macchina fotografica, coniugando la tradizione pittorica con la tecnologia. Le sue immagini evocative, quasi esoteriche, veri e propri ritratti dell'anima potranno essere ammirate tra le mura dell'elegante residenza di Ifield 178.
L'autunno londinese più cool è assolutamente contemporaneo e può essere comodamente assaporato nel salotto di casa.