In occasione della 56’ Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia 2015, la Galleria Grossetti si propone a Venezia con Heart Modulation, non solo una mostra, ma un punto di incontro e scambio intellettuale per artisti, operatori e amici.
Alla Giudecca, nel cuore dell’archeologia industriale di fine Ottocento, che comprende il Mulino Stucky, il birrificio Dreher e la Tessitura Fortuny, pulsa ora nuova vita culturale e artistica anche grazie a Silos, Associazione Culturale Arte.Musica.Architettura.
E proprio nello spazio espositivo Silos, Bruno Grossetti, erede dello storico patrimonio intellettuale della Galleria Annunciata di Milano, ha organizzato e curato Heart Modulation.
L’esposizione si sviluppa modulando una sequenza di sale “personali” che creano un percorso che passa dalla scultura alla fotografia, dalla pittura all’installazione.
Fra maggio e giugno la Galleria Grossetti interviene con tre diverse mostre che vedranno confrontarsi sempre nuovi artisti dando vita ad ulteriori momenti di scambio intellettuale e di incontro.
Artisti presenti: Mats Bergquist, Rossella Bellusci, Angela Glajcar, Tancredi Mangano, Carlo Bernardini, Enzo Castagno, Hans Hermann, Antonella Zazzera e un omaggio a Rodolfo Aricò.