La Galleria d’Arte Contini è lieta di annunciare la mostra di Marco Adamo L’arte nel Pallone a Cortina d’Ampezzo, nel cuore delle Dolomiti, presso la sede di Piazza Silvestro Franceschi, 7.

La pittura di Adamo, caratterizzata da una gestualità forte ed energica, collega due mondi apparentemente agli antipodi, arte e sport, creando un legame innovativo mai pensato finora. La sua poetica è coinvolgente, accattivante e allo stesso tempo particolare: questa decisa dimensione astratta lo avvicina all’action painting americana, dove l’opera d’arte si allontanava dalle convenzioni tradizionali del dipingere. Lo strumento principale della sua pittura, appunto, è il pallone, che immerso nel colore acrilico, viene calciato sulla tela, lasciando un’indelebile impronta. Questo gesto energico crea una danza visiva di macchie di colore, che si sovrappongono e si mescolano, creando dinamiche fluttuanti. La variazione di intensità e direzione dei colpi conferisce all’opera un senso di movimento, quasi come se fosse viva. Ogni impronta rappresenta un momento congelato nel tempo, un'eco di un'azione istantanea che si traduce in un linguaggio visivo potente.

Quel segno che un po’ richiama la vivacità del gioco, di quando da bambini si tiravano pallonate al muro come risposta ad un momento particolare della giornata. Più il colpo era forte, più il segno rimaneva e allo stesso modo, lo stile di Adamo fa riaffiorare il ricordo giovanile e lascia un'impronta duratura dentro di noi. Le sue tele si distinguono fra opere ricche di pallonate ed altre caratterizzate solamente da poche e marcate, in cui è possibile dare spazio alla libera espressione di pensieri e riflessioni. La tecnica innovativa dell’action painting con pallonate, approccio artistico unico, combina il movimento frenetico e la spontaneità, dando vita a un'opera che cattura l'attenzione e stimola l'immaginazione.

Citando Jackson Pollock ‹L'artista moderno […] lavora per esprimere un mondo interiore; in altri termini: esprime il movimento, l'energia e altre forze interiori›. Adamo trova nei palloni non solo degli strumenti artistici, ma anche dei compagni per la sua lotta contro le ingiustizie. La volontà dell’artista è di abbattere tutte le barriere convenzionalmente costruite, di odio e razzismo, e ricreare un’armonia globale, che oggigiorno si è persa.

Accanto alle esplosioni di colore, Adamo integra stemmi di squadre di calcio, simboli di appartenenza e identità collettiva; non sono solo decorativi, ma portano un messaggio importante: arte e sport possono diventare strumenti per unire le persone, superando differenze e divisioni. Fra alcuni titoli delle sue opere spiccano Gioiello, Rinascita, Infinito, che sottolineano questa ricerca di unione e legame pacifico fra gli uomini.