Un gioiello paesaggistico incastonato fra le montagne. Tradizioni secolari ancora vive e vitali nelle mani degli artigiani e nella cultura delle famiglie che si tramanda di generazione in generazione. La sapienza dei maestri seggiolai, le vie dell’oro e l’arte dell’intaglio del legno. Il cibo genuino, tutto fatto in casa, come adesso non si trova più. La natura incontaminata, I ripiani e gli strapiombi, i boschi che sembrano quelli delle fiabe e tutt'intorno le Dolomiti, montagne riconosciute "Patrimonio Unesco dell'Umanità". Il cielo che brilla di giorno e le stelle a perdita d’occhio di notte. E poi solo il rumore del ruscello, i rintocchi del campanile e il silenzio. Tutto questo fa di Sagron Mis un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Ma non è così. Perché a Sagron Mis c’è una comunità attiva e coesa, capace di guardare avanti. C’è un’amministrazione comunale che punta al futuro e che ha saputo ideare una strategia unica nel suo genere, per lo sviluppo del territorio e per il lancio della località sul mercato turistico nazionale e internazionale.
È una strategia che parte da un bando: a decidere sulla gestione della nuova struttura turistica di proprietà del Comune di Sagron Mis, sarà infatti proprio un bando di gara. L'innovazione: una clausola che richiede ai gestori di impiegare nell'hotel un certo numero di personale del luogo.
Una strategia intelligente e originale, che darà un contributo significativo allo sviluppo del territorio, contrastando contemporaneamente il fenomeno di spopolamento della montagna a cui Sagron Mis e la zona in generale sono esposti. Quando la nuova struttura alberghiera aprirà i battenti, darà ufficialmente il via alla prima stagione turistica della zona.
Le potenzialità di Sagron Mis sotto questo aspetto sono elevate: in un momento storico in cui il mercato turistico è alla costante ricerca di nuove proposte, capaci di distinguersi per qualità e innovazione da quelle inflazionate del turismo di massa, questo luogo in cui ritrovare la quiete più assoluta, il vero contatto con la natura e con le tradizioni, è un tesoro economico e culturale che merita di essere scoperto e valorizzato.
Ecoturismo, relax del corpo e della mente, turismo attivo con i percorsi alla scoperta dello sfalcio tradizionale dell’erba e dell'intaglio del legno, attività sportive come l'arrampicata sulle cascate di ghiaccio – oltre naturalmente all’arrampicata classica, che qui ha avuto la sua massima espressione nella figura mitica dell’alpinista Ettore Castiglioni - il trekking, la speleologia, le passeggiate con le ciaspe: sono solo alcune delle molte possibilità offerte da un luogo che ha ancora un lungo cammino davanti a sé, da intraprendere con la volontà, la creatività e la determinazione che sono proprie della gente di queste montagne.
Per partecipare alla gara gli interessati devono far pervenire la domanda secondo le modalità illustrate nel prosieguo e indirizzando specificatamente la stessa a:
COMUNE DI SAGRON MIS
Ufficio Protocollo
Via Parrocchia, 9
38054 Sagron Mis (TN)
www.sagronmis.eu
entro e non oltre
18 aprile 2012, ore 12.00