La sapienza egizia non smette mai di stupirmi.

Leggendo un testo letterario egizio che risale a circa 4000 anni fa, ho pensato a quanto sia attuale e applicabile nella nostra vita quotidiana. Si tratta delle Massime di Ptahhotep, un Visir vissuto durante l’Antico Regno (2686-2181 a.C.), nel periodo della V dinastia e del faraone Djedkara Isesi.

L’opera su papiro è giunta a noi dal Papiro Prisse (12° dinastia 1990-1800 a.C.), esposto nella Bibliothèque Nationale a Parigi.

Il testo inizia con un’esortazione rivolta al lettore “Ascoltate dagli Dei!”.

L’intento di Ptahhotep, ormai vecchio, è di trasmettere la saggezza degli antenati, così ha racchiuso in circa 40 massime tale sapienza in forma di insegnamenti morali e pratici che comprendono la vita familiare e sociale, il comportamento verso gli altri, l’amicizia, l’autocontrollo, l’armonia.

In particolare viene affrontata la condotta di chi detiene il potere e la relazione dei popoli con i potenti, tematica che negli ultimi tempi ha avuto un’amplificazione nella coscienza collettiva vista la crisi spirituale ed etica del mondo moderno, agita e incrementata dalle élite corrotte, guerrafondaie e nemiche dei popoli e dell’uomo, élite che ha la vitalità di un cadavere. È tempo di una rigenerazione spirituale ed ogni essere umano deve operarla dapprima in se stesso affinché possa riflettersi nel mondo.

Ptahhotep ci suggerisce di potenziare virtù come l’ascolto, il silenzio, l’umiltà, la moderazione, la giustizia, l’onestà.

Il primo insegnamento è: “Grande è la legge.”, riferendosi al concetto egizio di MAAT, il principio di ordine macrocosmico basato sulle qualità di Giustizia (azione giusta) e di Verità (ciò che sorge secondo il piano divino è vero senza menzogna) unificate nell’Amore. Il Visir incarna la MAAT, il principio regolatore e ordinatore di tutte le cose e non si può esimersi dal fare i conti con questa legge. Tutto è fatto secondo MAAT e ciò che è squilibrato, in violazione di questa legge viene riequilibrato. È immediata l’assonanza con il concetto platonico di Bene come principio regolatore dell’etica o ancora al Logos dello stoicismo.

Ecco alcune delle massime che, oltre alla semplice lettura, andrebbero meditate, affinché tale saggezza si integri nel nostro spirito e nel nostro pensare, sentire ed agire nella vita quotidiana.

  • La conoscenza è la luce della vita e la saggezza è il vero nutrimento dell’anima.

  • Segui la via della saggezza perché il saggio conosce i segreti della vita.

  • Coloro che sono guidati dagli Dei non possono perdersi. A coloro i quali essi vieteranno il passaggio non saranno in grado di attraversare il fiume della vita.

  • L'ingiustizia esiste in abbondanza, ma il male non può mai avere la meglio nel lungo periodo.

  • Il saggio non parla a caso ma riflette prima di esprimersi, non interrompe chi sta parlando, ascoltare è la radice della conoscenza.

  • Se sei ricco non umiliare il povero, la grandezza di un uomo si misura dalla sua generosità e dalla sua capacità di trattare con equità chiunque incontri.

  • Se sei potente non abusare del tuo potere.

  • Le parole possono costruire o distruggere, non parlare con collera perché il tuo stesso cuore si volgerà contro di te.

  • Un uomo che controlla la sua lingua è più forte di chi brandisce un’arma.

  • Chi è gentile conquista il cuore degli altri mentre l’uomo arrogante viene evitato.

  • Sii umile anche se sei ricco e potente, l’arroganza porta alla rovina.

  • Segui la verità perché essa è la via della vita, non mentire per ottenere vantaggi.

  • La menzogna può portare al successo temporaneo ma alla fine distruggerà chi la pronuncia.

  • L’amicizia sincera è un dono raro, non tradire mai la fiducia di un amico e non invidiare la sua fortuna.

  • Chi è leale sarà ricompensato dagli Dei.

  • Chi ascolta con attenzione sarà sempre considerato saggio. Non interrompere chi ti parla ma rifletti sulle sue parole.

  • Chi non sa ascoltare finirà per essere evitato da tutti.

  • Pensa di vivere in pace con quello che possiedi, e qualunque cosa gli Dei decidano di darti arriverà da sé.

  • Quanto a voi, insegnate al vostro discepolo le parole della tradizione, in modo che possa fungere da modello per i figli dei potenti, che possono trovare in lui la comprensione e la giustizia di ogni cuore che parla a lui, dal momento che l'uomo non è nato saggio.

  • Punire con principio, insegnare significativamente. L'atto di fermare il male porta alla creazione duratura della virtù.

  • Se sei davanti ad un superiore non mostrarti arrogante ma nemmeno eccessivamente sottomesso, la misura è la chiave di ogni relazione.

  • Se tratti con chi è inferiore a te, sii giusto e paziente perché la grandezza di un uomo si vede nel modo in cui tratta chi non ha potere.

  • Onora tuo padre e tua madre perché sono la radice della tua esistenza.

  • Una donna dal cuore felice porta equilibrio.

  • Non cedere agli eccessi, né l’avidità né l’ozio portano felicità.

  • Vivi con misura e ricorda che l’anima trova pace solo nella moderazione.

  • L’uomo impaziente rovina se stesso, ogni cosa ha il suo tempo, il grano non cresce più in fretta se lo tiri.

  • Attendi con saggezza e sarai ricompensato.

  • Insegna la saggezza i tuoi figli perché essi saranno il futuro del mondo.

  • Un uomo educato vale più di un esercito di ignoranti.

Concludo con una frase tratta dai Proverbi, 15.1:

La risposta gentile calma il furore, la parola pungente incita l’ira.