Audience da record a chiudere il sipario della 74ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo con Angelina Mango che trionfa con "La noia". La sua energia e personalità ha conquistato tutti mettendola in cima al podio. Era da dieci anni che non vinceva una donna al festival di Sanremo, l'ultimo successo risale nel 2014, quando Arisa arrivò prima con la canzone “Controvento”.
All’artista lucana va anche il Premio della Sala Stampa "Lucio Dalla" e il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale. Al secondo posto Geolier con “I p'me, tu p'te”, al terzo Annalisa con “Sinceramente”, al quarto Ghali con “Casa mia” e al quinto Irama con “Tu no”.
A Loredana Bertè va il Premio della Critica, e a Fiorella Mannoia quello per il miglior testo. Una serata finale con una «Total Audience” di oltre 15 milioni di telespettatori e un ascolto di giovani (tra i 15 e i 24 anni) che supera l’82,2 %. Una kermesse capace di intercettare sempre più i gusti dei giovani, di riprendere le tendenze che dominano le classifiche confermandosi come driver di crescita per il mercato discografico.
Un ricambio generazionale che ha accompagnato la musica italiana negli ultimi anni. Tra il 2019 e il 2023 la media dell'età degli artisti in top ten è infatti scesa del 18%, passando da una media di oltre 36 anni a una di 29.9 nel 2023.
Determinante la presenza degli artisti che hanno conquistato il primo posto per l'album più venduto nella classifica annuale come Lazza (Sirio, 2022) e Geolier (Il coraggio dei bambini, 2023).
Artisti d’eccezione come Roberto Bolle che incanta l’Ariston, accompagnato dal corpo di ballo del Bejart Ballet di Losanna, sulle note di Maurice Ravel. Un anniversario importante quello di Gigliola Cinquetti che ritorna all’Ariston cantando “Non ho l'età” dopo 60 anni.
Un connubio vincente ancora per il quinto anno quello tra Fiorello e Amadeus che infiammano il Teatro e salutano il pubblico "Ciao Ariston!" a conclusione della serata, allontanandosi sulla carrozza di Cenerentola.
Un Festival «storico» a parer dell’Amministratore Delegato della Rai, Roberto Sergio «dalla capacità di divertire con leggerezza, davvero per tutti, inclusivo, elegante, avvicinando anche e soprattutto i più giovani. Per non parlare poi della qualità dell’offerta musicale e dello spettacolo, e senza dimenticare i momenti di riflessione: temi come la violenza contro le donne, le morti sul lavoro, la malattia, la condizione umana sono stati affrontati con profondità e hanno trovato nel Festival occasione di raggiungere un pubblico enorme che magari, anche solo per un attimo, si è fermato a riflettere su quanto quei temi siano urgenti, ineludibili e interpellino ciascuno di noi».
Un’edizione memorabile «che segna una nuova pagina della televisione italiana» spiega il Direttore Generale Rai, Giampaolo Rossi, commentando gli eccezionali risultati del 74° Festival di Sanremo. «Un doveroso ringraziamento» prosegue Rossi «va ad Amadeus, a Fiorello, agli artisti e agli ospiti delle varie serate che hanno rappresentato il meglio della dimensione artistica e della capacità emozionale di questo evento». La certezza della vittoria sanremese arriva ancora una volta dagli ascolti, in 15 milioni incollati davanti alla tv per la finale, record di sempre dell’era Amadeus.
Tuttavia non sono mancate le polemiche legate al televoto e alla classifica finale, su cui ha pesato in maniera decisiva il voto della sala stampa. Il risultato finale della classifica Top 5, ottenuto con la media dei voti di sala stampa, Giuria Radio e Televoto, ha premiato Angelina Mango con il 40,3%. Al secondo posto Geolier con il 25,2%, al terzo Annalisa con il 17,1%, al quarto Ghali con il 10,5% e al quinto Irama con il 6,9%.
Un ribaltone dei voti della sala stampa e della giuria delle radio, che ha consentito ad Angelina Mango di aggiudicarsi la vittoria lasciando dietro Geolier, primo assoluto al televoto. Il rapper napoletano aveva raccolto il 60% delle preferenze del pubblico a casa, contro il 16,1% della Mango, che alla fine l'ha spuntata con il 40,3% contro il 25,2% complessivo di Geolier.
Riscontrate nel corso della serata finale anche anomalie nel televoto a causa di problemi tecnici, (un flusso senza precedenti di voti avrebbe mandato in tilt il sistema di televoto) che hanno portato le associazioni dei consumatori a fare chiarezza e a far discutere su un nuovo regolamento. Oltre Codacons anche Assoutenti chiede chiarimenti alla Rai e propone di modificare a partire dall'anno prossimo il sistema di votazione, in accordo anche con le altre associazioni di consumatori. Dunque si prospetta un tavolo di confronto tra le varie associazioni e la Rai.