Il potere dei sogni contro il potere dei segni mafiosi, è quanto dice don Luigi Ciotti, oggi a Roma dentro il Café de Paris, noto bar in via Veneto reso famoso dal film La Dolce Vita di Federico Fellini e per decenni simbolo della bella vita romana. La storia inizia 29 mesi fa, precisamente il 22 luglio 2009, quando grazie a un’azione congiunta tra Ros e guardia di Finanza, si arrivò al sequestro del locale a tutt’oggi confiscato in primo grado.

Era gestito dalla 'ndrangheta, a cui era stato prima sequestrato e poi confiscato. Ora nello storico bar entrano i prodotti di Libera Terra, frutto del lavoro dei giovani delle cooperative che gestiscono i terreni confiscati ai mafiosi. L'iniziativa è stata presentata questa mattina, nei locali di via Veneto.

“In tutti questi mesi - ha dichiarato uno dei tre amministratori giudiziari l’avvocato Maurizio Occhiuto - abbiamo mantenuto inalterato il numero dei dipendenti e siamo riusciti a reintrodurre la completa applicazione del Contratto Nazionale di lavoro del Commercio che per molti anni era stato disatteso con la gestione mafiosa". "Sono convinto - ha aggiunto Occhiuto - che sia fondamentale che lo Stato si renda competitivo nella gestione di questi esercizi confiscati alle mafie affinché si concretizzi l’idea della filiera della legalità in opposizione a quella mafiosa che vizia e annienta gli imprenditori onesti”.

Sulla base delle recenti inchieste e dei sequestri si è stimato in almeno 5000 il numero dei locali nelle mani della criminalità sparsi in tutta Italia: ristoranti, pizzerie, bar per lo più intestati a prestanome e usati come copertura per riciclare i soldi sporchi. “Non si esclude - ha dichiarato il Colonnello Mezzavita del comando Provinciale dei carabinieri di Roma - che ci siamo, nei prossimi mesi, altri provvedimenti di sequestro di esercizi commerciali riconducibili a collusioni mafiose”.

Celebrato negli anni '50 come il punto di riferimento de La Dolce Vita, il Cafè de Paris è oggi il luogo preferito per il primo caffè del mattino. Situato nell'affascinante e suggestiva Via Vittorio Veneto, grande affresco di vite e di sogni. Il palcoscenico su quale si sono avvicendati i più famosi attori, produttori cinematografici, politici, capi di stato, intellettuali italiani e stranieri.

Il Café de Paris è diventato il salotto, simbolo di un'epoca e lo specchio di un costume. Ancora oggi il Café de Paris, circondati da eleganti negozi, è un incantevole luogo di incontro, di intrattenimento e di affari. Presso lo storico locale, dotato di una bellissima sala interna in grado di accogliere fino ad ottanta persone, di un'elegante veranda esterna e di una suggestiva terrazza. Da generazioni il Café de Paris mantiene ben saldi i valori originari: una tradizione di eccellenza e l'esistenza di uno "stile proprio", nel quale il servizio al cliente e la relazione interpersonale hanno sempre svolto un ruolo di primo piano.