La natura cerca e ritrova la sua vita, attraverso prodotti che lei stessa crea; bisogna solo saperli trovare e riscoprire. Ecco il lavoro di Gianluca Pizzuti, un vero e proprio pioniere che in agricoltura vuole riportare la natura stessa.
Quando si ha un sogno in testa, l’intuito è la scintilla che ci fa vedere le cose lontane così vicine da poter essere toccate con mano e coi piedi per terra. È quello che è successo a Gianluca Pizzuti, romano di nascita, orvietano di adozione, con un sogno nel cuore e nella testa: quello di contribuire attraverso il suo lavoro ad un mondo più pulito e sano. E ci sta riuscendo.
Il legame con Orvieto non è solo un sentimento legato alla famiglia, ma anche alla natura e al territorio che lo circonda fatto di colline, campi, vigne, boschi. La natura domina su tutto. È questo senso di naturalità del territorio, che da sempre porta Gianluca a guardare alla sostenibilità ambientale come una priorità fondamentale della vita, un bene fondamentale di tutti e della terra stessa in primo luogo.
Sogni lucidi e chiari, verso i quali costruisce ponti e strade per raggiungerli e renderli realtà.
A 24 anni, Gianluca acquista la cava di basalto di proprietà di suo padre a Castel Viscardo in località Cornale. Dopo tanti anni, percorre ancora tutti i giorni 240km da Roma, dove vive con la sua famiglia, per raggiungere lo stabilimento produttivo, con la ferma volontà di ridare dignità al basalto, materiale nobile, ed evolvere l’attività verso un modello ecologico sostenibile.
«Il basalto è un materiale nobile che deve essere valorizzato e utilizzato in tutte le sue potenzialità, altrimenti sarebbe fare un torto alla natura», afferma Gianluca Pizzuti. Ad oggi nel giacimento di Castel Viscardo si estraggono 3mila tonnellate di basalto al giorno, e anche grazie a questo, Gianluca ha stanziato per la ricerca negli ultimi 5 anni, oltre 1 milione di euro, su un fatturato di circa 4 milioni, reggendo alle pesanti congiunture economiche odierne, riuscendo a contenere i consumi energetici con una produzione rivolta sempre alla qualità assoluta del prodotto; grazie sia agli sforzi imprenditoriali che a quelli di tutta l’azienda. L’imprenditore guarda con una lucida follia le nuove sfide, con la consapevolezza che, come egli stesso afferma, «me ne andrò da questo mondo senza beni materiali, ma con la grande consapevolezza di aver lasciato agli altri qualcosa di importante».
E i risultati importanti non tardano ad arrivare.
Ma prima di tutto l’intuizione. La cava di basalto produceva materiali inerti essenzialmente per uso edile e industriale, materiale utilizzato sia in architettura che in edilizia per la costruzione di massicciate ferroviarie e la produzione di conglomerati bituminosi.
La campagna intorno alla cava vedeva continuamente una vegetazione più verde, sana, con i contadini e gli imprenditori agricoli che notavano una maggiore salubrità delle piante e dei prodotti agricoli. Ecco allora che nascono studi e ricerche per comprenderne i meccanismi, fino a raggiungere una meta importante nel settore agricolo ed inserirsi nel segmento innovativo dei biostimolanti, un mondo ampio e in rapida evoluzione, con grandi potenzialità e importanti ritmi di crescita, e come afferma sempre Gianluca Pizzuti: «estraiamo materia, restituiamo valore».
Dalla terra alla terra, senza interruzione di continuità, nasce la Farina di Basalto®. Prove e studi, su diverse colture erbacee e arboree hanno dimostrato la sua efficacia nel migliorare i parametri qualitativi e quantitativi. Ha un’alta persistenza ed è poco dilavabile, è così che con lungimiranza ha saputo vedere oltre i settori classici, con un impiego assolutamente rivolto alla sostenibilità ambientale, all’ecologia, al ripristino della fertilità dei suoli e alla salute di piante, animali, persone, ambiente.
La sinergia è il fattore più importante per la crescita: collaborazioni con università e con i maggiori centri di ricerca, agronomi e tecnici collaboratori, produttori e imprenditori agricoli, ma anche un centro di ricerca all’interno della stessa azienda, coordinato da un Team Tecno, tutto rivolto alla sperimentazione, al miglioramento e alla certificazione dei prodotti Farina di Basalto®.
Con Farina di Basalto®, Basalti Orvieto si rivolge all’utilizzo agricolo di prodotti naturali, ricchi di micro e macro-elementi che ripristinano il corretto bilanciamento dei nutrienti, capaci di mantenere e recuperare adeguati livelli di fertilità nei suoli e il potenziale biostimolante per nutrire e proteggere le piante, mettendo a punto la tecnica Hand On Soil. La Farina di Basalto® viene impiegata come ammendante, stimolante naturale, corroborante, come mezzi tecnici per aumentare la resistenza delle piante alle malattie, utilizzata anche in campo zootecnico. La gamma dei prodotti è consentita e certificata per l’agricoltura biologica e convenzionale, completata con i preparati microbici appositamente studiati dai ricercatori di Farina di Basalto® (FP Suolo Vivo) per valorizzare al meglio l’ampia disponibilità minerale che stimola la produzione di humus stabile ad elevata capacità di alimentazione. Si pone come soluzione efficace e completa, realmente in grado di fornire un’importante azione di incremento della difesa da patogeni e rinforzo strutturale delle piante, favorendo al tempo stesso il sostegno all’accrescimento, l’aumento di efficienza della fotosintesi, la migliore resa e qualità dei frutti.
La tecnica di ristrutturazione e ripristino della fertilità dei suoli, denominata Hand On Soil, sfrutta la capacità di combinarsi dei vari prodotti che vanno a stimolare processi di miglioramento delle attività di scambio cationico - meccanismo in base al quale gli elementi utili alla fertilità sono resi disponibili -; anche la evapotraspirazione viene regolata e l’utilizzo di acqua viene ottimizzato al massimo, determinando così un aumento dell’acqua disponibile nel suolo. Ad ogni terreno una specifica granulometria di Farina di Basalto®, combinata con un gruppo microbico specializzato per interagire e rendere disponibili alle radici i micro e macro elementi contenuti nella stessa Farina di Basalto®, permette di arricchire i suoli e aumentare la fertilità sia minerale che organica, promuovendo l’attività probiotica positiva che porta alla formazione di acidi umici e ad un continuo rilascio di micro e macro elementi; viene migliorata la struttura del terreno, il drenaggio, riducendo anche la diffusione dei patogeni fungini.
La Farina di Basalto® ha origine dalla roccia vulcanica e sotto forma di farina torna alla terra. Applicata per via fogliare aiuta la pianta nella fotosintesi, senza stravolgerne i meccanismi naturali che regolano i sistemi ecologici. Esiste un rapporto stretto e sottile tra la terra, la vita, l’evoluzione di vegetali e microbioti, che è strettamente legato all’evoluzione della terra stessa e alla sua origine minerale, ovvero alla sua struttura, che è poi quella del basalto; ecco allora che ogni suolo ha la sua specificità che va tutelata. Le ricerche hanno dimostrato che l'utilizzo e la combinazione dei prodotti Farina di Basalto®, come trattamento fogliare, riesce ad ottimizzare la traspirazione della pianta, migliora la funzionalità e la resistenza delle piante, la loro capacità nutritiva e di difesa, aiutano a rafforzare i tessuti cellulari aumentandone la vigoria, portando così ad una minore incidenza di malattie; grazie alla proprietà idrofobica (respinge umidità) crea un ambiente sfavorevole alla propagazione di muffe, infezioni e parassiti, rispettando gli insetti utili come le api. Farina di Basalto® ha un’alta persistenza nel suolo e nelle foglie e, in collaborazione con altri prodotti della gamma, ne viene aumentata l’efficacia, come i consorzi microbici FP, studiati proprio per interagire con i prodotti in farina. A differenza dell’applicazione di comuni fungicidi, Farina di Basalto® non richiede periodo di carenza e garantisce produzione a residui zero. Tutto quello che la natura crea poi, la stessa lo ricerca, perché dopo tutto, si è evoluta con il basalto.
Il lavoro di ricerca ha portato a risultati importanti. Innanzi tutto, i prodotti Farina di Basalto® sono a marchio registrato, a garanzia per il cliente della qualità ed unicità dei prodotti. Questi sono certificati Mezzi Tecnici AIAB, standard di certificazione dei mezzi tecnici (fertilizzanti, ammendanti, corroboranti, prodotti fito-sanitari) già ammessi in agricoltura biologica, attesta la qualità dei prodotti utilizzati compatibili con l’ambiente e rispondenti a requisiti etici, ambientali e tecnici. La certificazione assicura maggiore sicurezza per il consumatore e più trasparenza per i produttori BIO.
Farina di Basalto® XF è inserita, inoltre, nella FBL, registro pubblico on line che elenca i mezzi tecnici che possono essere utilizzati dagli agricoltori biologici certificati in Italia e in Europa. È certificata EDP: la dichiarazione ambientale di prodotto (Environmental Product Declaration), documento che descrive gli impatti ambientali legati alla produzione di una specifica quantità di prodotto o servizio, tra i quali, i consumi energetici e di materie prime, produzione di rifiuti, emissioni in atmosfera e scarichi nei corpi idrici. Non mancano riconoscimenti e premi importanti, partecipazioni a rassegne e fiere internazionali dedicate al mondo dell’agricoltura come Festambiente, il festival nazionale di Legambiente, in cui farina di Basalto ® era a fianco di Residui Zero.
Ma a Gianluca questo non basta, la cava è particolarmente integrata nel territorio ed è ben curato l’impatto visivo; dal 2020 in una zona più marginale e dismessa della cava, ha voluto impiantare un frutteto di varietà antiche di mele, pere, prugne, ciliegie; ma anche 10 arnie di api. Ricreare un circolo virtuoso naturale, proprio lì dove nasce il suolo. Lo scopo è quello di studio e confronto, un campo dimostrativo di ri-ferilizzazione del suolo.
Si è creata così una vera e propria infrastruttura vegetale; con il frutteto sperimentale non si vuole solo guardare alla salvaguardia ambientale della biodiversità e del patrimonio agricolo locale, ma la società vuole porsi come punto di riferimento per lo studio e il recupero della fertilità del terreno. Vengono aperte le porte alle scuole per visite e studi sul campo, esercitazioni e sperimentazioni dirette, usufruendo anche delle particelle sperimentali già esistenti che fanno parte di progetti di ricerca in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia volti a determinare le capacità effettive del sistema colturale sviluppato da Farina di Basalto® e dei prodotti utilizzati in associazione.
E non c’è niente di più importante che comprendere la natura, attraverso la natura stessa. Poi, c’è il legame antico con la terra, con i vecchi contadini, con i sapori più autentici e veri, con le esperienze personali. Un insieme di valori immateriali ma forti e concreti da tramandare alle generazioni, partendo da quelle presenti, frutto di una straordinaria mente visionaria e del lavoro personale e di squadra che ha inevitabilmente ricadute positive sociali in tutto il territorio.