Il vostro cashmere Made in Umbria è ormai da settantacinque anni esportato in tutto il mondo, con più di quattrocento punti vendita selezionati e solide partnership con i più esclusivi department stores internazionali. Il segreto del vostro successo?
Essere riusciti a mantenere coerenza nella produzione con l’attenzione alla qualità, elemento fondante dell’azienda sul quale abbiamo creato un team dedicato.
Ogni capo realizzato da Lamberto Losani racconta una storia di totale fusione tra estetica, funzionalità ed emozione. La mission del vostro brand?
Riuscire a vestire le donne in modo moderno, raffinato e funzionale senza eccessi e senza mai troppo esibire, in una semplicità che diventa eleganza. Quasi uno stile silenzioso. Potrà sembrare retorico, ma è sempre stata la nostra missione principale. L’estetica, la funzionalità e l’emozione sono tre aspetti fondamentali perché la motivazione per la quale viene sviluppata una collezione deriva sempre da una emozione che non può prescindere dalla funzionalità.
Lo scrittore inglese Samuel Butler asseriva che “si può apprendere un’arte solo nelle botteghe di coloro che con quella si guadagnano la vita”. La vostra artigianalità è capace di distinguersi in un mercato globale, da dove è stata appresa quest’arte?
Siamo nati in un distretto dove la produzione di maglieria è sempre stata un caposaldo dell’economia della regione. Questo ha influenzato tutta l’imprenditoria compresa la mia famiglia. L’azienda è nata nel 1940 con la produzione artigianale di calze e si è poi specializzata nella produzione di maglieria che negli anni ha sempre caratterizzato il lavoro delle famiglie che lavoravano in città o nei piccoli paesi intorno a Perugia, dove si sentiva il tipico rumore delle macchine, l’artigianalità è stato sempre il cuore pulsante della Lamberto Losani.
La vostra collezione estiva “Flower Power” è un omaggio alla stampa e ai ricami floreali, come mai questa scelta?
Al momento della realizzazione della collezione, nell’immaginario visivo, abbiamo voluto evocare un segno di positività. La collezione è stata creata in un momento di incertezza data dalla pandemia e questo è stato il nostro messaggio.
Dalla pandemia cosa è cambiato?
Dalla pandemia è nato sicuramente uno stile più casual e sportivo. Le occasioni di socialità in ambito privato sono aumentate ed è cresciuta di conseguenza la voglia di vestirsi in maniera comoda ma allo stesso tempo con stile.
L’eleganza della vostra maglieria si riconosce anche nell’utilizzo di decori e tagli particolari che ci ricordano un po' la tecnica del cut out di Matisse, che amava rappresentare un’arte equilibrata e pura, dove era predominante l’alto valore decorativo. Nella sua poetica la composizione era infatti l’arte di sistemare in modo decorativo i vari elementi di cui la pittura disponeva per esprimere i propri sentimenti. Il vostro rapporto con la moda è filtrato dall’arte? Da dove avete preso ispirazione per questa collezione?
Sì le nostre collezioni partono sempre da ispirazioni d’arte, come può essere un quadro, una scrittura, un personaggio cinematografico. L’arte è un linguaggio universale con il quale possiamo esprimerci ovunque e per noi è importante trasferirla nella moda e nella maglieria in particolare. In questa collezione ci siamo ispirati ad una stampa antica floreale giapponese che abbiamo poi trasformato in uno jacquard tubico che abbiamo utilizzato trasversalmente su tutti i nostri materiali più preziosi e in una stampa serigrafica artigianale.
Lusso per voi è?
Poter dedicare il tempo alle cose belle della vita. Una maglia fatta bene è una di queste. Nel nostro brand è imprescindibile il concetto di coerenza, coerenza negli anni per essere riusciti ad infondere sempre i valori della Lamberto Losani, che sono qualità, esclusività e innovazione tecnologica.
Quante persone lavorano attualmente all’interno della vostra azienda?
L’azienda ha sempre puntato sui valori etici delle persone, quindi sempre l’uomo al centro, siamo una struttura snella ed efficiente formata da 20 persone.
Il capo che non deve mai mancare nel vostro armadio?
Il capo che non deve mancare nell'armadio per noi è il collo alto realizzato in cashmere e seta superfine, sempre raffinato e moderno.
La vostra produzione è attiva a Perugia nel cuore dell’Umbria: quali sono i valori che questa terra vi ha trasmesso negli anni e che si ritrovano nel vostro brand e quali invece le innovazioni che cercate di sperimentare?
L'Umbria, oltre ad essere una regione ricca di storia e bellezze naturali, è nota per una tradizione di maglieria artigianale cresciuta nel tempo, di altissima qualità. Da qui nasce l'attenzione ai dettagli, come per le cuciture, il rimaglio, la follatura del capo, ma anche la volontà di sperimentare nuove tecnologie di maglieria, creando superfici, forme e sfumature che rendono il capo speciale e diverso. Nella collezione estiva abbiamo utilizzato la tecnica dell’aerografo sia nella parte interna della maglia sia che nella parte esterna. In questo modo abbiamo un capo che è possibile indossare sia al dritto con un colore che al rovescio con un altro colore. Allo stesso tempo i due colori si vanno ad influenzare creando un terzo colore speciale unico.
Per te Valentina cosa significa lavorare come responsabile commerciale all’interno dell’azienda di famiglia? E’ stata una scelta spontanea o più responsabile data la storicità del brand?
Direi tutte e due: sia spontanea per indole personale e per volontà di portare in azienda le esperienze fatte in altri ambiti, sia responsabile nei confronti di una azienda che riconosco essere di grande valore storico per il mio territorio.