Nelle architetture gotiche, l’accentuato verticalismo delle chiese è una delle principali caratteristiche stilistiche. Il vostro brand si contraddistingue anche per una linea verticale, simbolo che ritroviamo in tutte le vostre sneaker, come mai e come nasce questo nome?
TheVerticaLine è più di un nome o un simbolo: rappresenta il mio desiderio di creare un accessorio unico che celebri l’individualità e l’autenticità. In un mondo dove è difficile essere sé stessi, la linea verticale delle mie sneakers diventa il simbolo del coraggio di distinguersi, opposta alla massa e all’omologazione rappresentate dalla linea orizzontale. Credo che il vero senso di appartenenza nasca dall’accettazione di sé, anche se richiede un passo difficile. La linea verticale è un invito a rivendicare con forza la propria unicità, nonostante le difficoltà.
Hai dichiarato: “Solo chi segue la propria personalità può vivere una vita autentica elevandosi oltre l’ordinario per abbracciare la vera essenza di sé”. Come rendi ogni giorno autentica la tua vita?
Ogni giorno m’impegno a vivere in modo autentico semplicemente cercando di rispettare i miei bisogni, le mie idee e il mio istinto, dando priorità alle mie aspettative piuttosto che a quelle degli altri. L’unica persona che devo accontentare per trovare felicità e serenità, soprattutto perché ci convivo ogni giorno, sono io stessa.
Il vostro brand si caratterizza per un’ampia scelta di materiali: quali privilegiate e dove avviene la vostra produzione? Utilizzate macchinari particolari per la lavorazione del pellame?
Il processo produttivo di TheVerticaLine è interamente artigianale, affidato a un team di quattro artigiani che, oltre a utilizzare macchinari specifici, mettono al servizio del brand la loro manualità e l’esperienza, facendo la vera differenza.
La scelta dei materiali è vasta e riflette pienamente la filosofia del brand: contrastare la massificazione. Le collezioni di TheVerticaLine sono realizzate non solo con pellami, ma anche con materiali provenienti dal mondo dell’abbigliamento. I pellami, in particolare, vengono sottoposti a trattamenti specifici o combinati in accostamenti unici, attribuendo loro una forte personalità.
Creare uno stile che rompe gli schemi tradizionali della sneaker è il cuore della nostra filosofia. Questo approccio offre a chi le indossa l’opportunità di esprimere la propria unicità permettendo loro di distinguersi dalla massa e affermando con coraggio la propria individualità.
Con quali aggettivi descriveresti il vostro brand e con quali aggettivi la tua persona che ritrovi nel brand?
Sintetizzo TVL in tre aggettivi: Autentico, innovativo ed esclusivo. I tre aggettivi che descrivono me e che ritrovo nel brand sono: perseveranza, caparbietà e unicità.
Il Made in Italy del vostro brand si riconosce per?
Per la qualità con cui vengono create le nostre sneakers, ogni elemento è curato con estrema precisione e per il servizio con le quali vengono create. Il nostro è un approccio esclusivo: ogni sneaker viene prodotta solo dopo essere stata venduta, eliminando così il rischio di esuberi di produzione e garantendo una gestione sostenibile. Tutto questo è possibile grazie al nostro laboratorio situato in Italia, gestito da artigiani che lavorano con passione e profondo rispetto per la loro arte.
Quali sono le differenze tra mercato italiano e quello estero?
Il mercato italiano richiede maggiore enfasi sulla qualità, autenticità e branding, mentre quello estero premia un mix di branding, innovazione e ricerca.
Un tratto distintivo delle vostre sneakers TVL è l’integrazione della tecnologia avanzata. Potresti spiegarci meglio come avviene questo connubio?
La tecnologia è ormai parte integrante della nostra quotidianità, e anche nel mondo della moda sta assumendo un ruolo sempre più rilevante. Con l’obiettivo di unire artigianalità e innovazione, ho voluto integrare un elemento tecnologico che supportasse la filosofia del brand. Per questo motivo, ogni paio di sneakers TheVerticaLine è dotato di due chip.
Ponendo lo smartphone davanti alla scarpa sinistra si avrà accesso ad una pagina personale in cui caricare contenuti come foto, video e testi, rendendo veramente unica la propria sneaker. L’inserimento di questa tecnologia segue perfettamente la filosofia TVL | TheVerticaLine che si propone di dare la possibilità di essere verticali, in un mondo di omologazione orizzontale, attraverso un’espressione di sé che passa anche dalla personalizzazione delle proprie scarpe. Questa novità permetterà di raccontare una storia attraverso i propri passi, rendendo anche le sneakers narratrici di esperienze, sogni e traguardi. Inoltre, questo meccanismo risulta ideale quando le sneakers TVL | TheVerticaLine diventano un regalo: chi le acquisterà potrà inserire un messaggio o un ricordo all’interno dello spazio condiviso rendendo così il presente unico e speciale per la persona che lo riceverà.
Se si avvicina, invece, lo smartphone alla scarpa destra, si verrà indirizzati subito al sito internet di TVL | TheVerticaLine. In questo modo, rimanere aggiornati sulle ultime novità del brand e conoscere il mondo TVL più da vicino sarà ancora più facile e immediato.
Marilyn Monroe affermava: “Dai una donna il giusto paio di scarpe e conquisterà il mondo”. A quale tipologia di clientela vi approcciate?
TVL si rivolge a persone di ogni genere, senza confini né etichette. Non esiste un target predefinito, perché crediamo che ogni individuo possa essere il nostro cliente ideale. Non importa l'età, li background o lo stile di vita: ciò che conta è la dedizione che queste persone mettono nel dare valore a sé stesse, nel voler esprimere la propria unicità.
I nostri clienti sono coloro che scelgono di uscire dall'ordinario, di distinguersi con eleganza e personalità. Sono persone che non cercano semplicemente una sneaker, ma un modo per raccontare chi sono, con un prodotto che rompe gli schemi e si discosta dalle proposte convenzionali del mercato. Ogni paio di sneaker diventa così un simbolo di esclusività, pensato per chi ha il coraggio di valorizzare la propria immagine con qualcosa di autentico, unico e inimitabile. Perché non è li brand a definire li cliente, ma è il cliente a dare valore al brand.
All’estero è possibile trovare il vostro prodotto?
Attualmente, siamo distribuiti in Europa attraverso showroom situati in Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Germania e Austria. Tra i nostri prossimi obiettivi c’è, naturalmente, l’ambizione di espanderci a livello globale, puntando a portare il brand TheVerticaLine in tutto il mondo.
Andy Warhol ha dato la massima notorietà alla serigrafia, tecnica di realizzazione di stampe, che aveva avuto un grande sviluppo in Oriente e che si era diffusa negli Stati Uniti d’America all’inizio del XX secolo e prevedeva l’inchiostratura di tessuti di seta. Come riuscite ad utilizzarla nella vostra produzione e, in linea con Warhol, definireste le vostre sneakers un’opera d’arte?
Il trattamento di serigrafia è già stato utilizzato nelle nostre produzioni, in particolare sul denim. Su una base di denim nero è stata applicata una serigrafia bianca, trasformando l’aspetto finale della scarpa e conferendole un’eleganza quasi scultorea, come se fosse una sneaker statuaria.
Credo che si possa definire un’opera d’arte tutto ciò che viene realizzato con talento e competenza, supportato da una forte idea creativa.
Personalizzazione per voi è sinonimo di?
Espressione del proprio sé.
Antonio Canova applicava alle sue opere un sottile strato di cera per rendere la verosomiglianza delle sue sculture; nelle vostre sneaker il trattamento della ceratura cosa permette di ottenere?
Il trattamento di ceratura modifica la base su cui viene applicato, esaltandone il colore e conferendo una finitura unica. Essendo un procedimento realizzato interamente a mano, ogni paio di scarpe diventa irripetibile, con variazioni che si manifestano persino tra il piede destro e il sinistro, rendendo ogni creazione esclusiva.
Come nasce la tua passione per la moda e per le scarpe?
Grazie alla mia esperienza lavorativa precedente, in particolare ai 13 anni trascorsi presso Notify Jeans, ho avuto l’opportunità di approfondire ogni fase legata alla distribuzione di un prodotto: dalla pianificazione e produzione fino alla distribuzione, passando per gli aspetti commerciali e di marketing. Questo percorso mi ha permesso di scoprire una passione profonda non tanto per il settore in sé, quanto per la possibilità di creare qualcosa e utilizzare quella creazione come veicolo per trasmettere un messaggio.
Per quanto riguarda, invece, la mia passione per le scarpe, quella è radicata in me fin da quando ero bambina, sin dal momento in cui ho indossato le mie prime sneakers.
Il tuo brand nasce nel 2020, quando eravamo ancora in pandemia. Quali, se ci sono state, difficoltà hai dovuto affrontare?
La difficoltà più grande che ho dovuto affrontare è stata l’incertezza: non poter guardare oltre e perdere la possibilità di pianificare. Questo mi ha costretto a vivere giorno per giorno, adattandomi alle circostanze senza avere una visione chiara del futuro.
Suggerimenti per tutti i giovani che vogliono in vestire nella moda e nella realizzazione di un loro brand?
Il consiglio che posso dare è di avere una visione chiara sin dall’inizio. Una volta definita, partire senza esitazioni e mantenerla sempre al centro, perseguendola con costanza e disciplina. Durante il percorso, molte cose possono cambiare, ma con una visione ben definita, ogni strada intrapresa condurrà sempre verso il punto d’arrivo desiderato.
Progetti futuri?
Tra i miei obiettivi principali ci sono sicuramente l’espansione del prodotto a livello globale e lo sviluppo del progetto "Timeless": un’idea innovativa che prevede la creazione di sneakers identiche per bambino, uomo e donna, abbattendo le barriere tra generi ed età e promuovendo un design universale.