Nessuno nasce odiando un altro per il colore della sua pelle, la sua storia o la sua religione.
Le persone debbono imparare ad odiare.
Se possono imparare ad odiare
può essere loro insegnato anche ad amare,
perché, per la natura umana,
l’amore è un sentimento più naturale dell’odio.(Nelson Mandela)
Quando arriva l’autunno ognuno reagisce a modo suo. Chi apprezza le giornate più fresche, chi rimpiange le vacanze estive e mal sopporta il ritorno al proprio quotidiano tran tran. Chi impreca contro il carovita e le restrizioni, chi cerca di andare avanti come può. Una cosa è certa: stiamo vivendo tempi difficili e la complessità, parola chiave di quest’epoca, richiede tempo, pazienza e impegno per orientarsi fra tante difficoltà e notizie di ogni tipo. Come possiamo trovare aiuto e sostegno?
Quando mi sento smarrita e sopraffatta dalle situazioni mi rivolgo alla natura che mi fornisce sempre l’ispirazione e il coraggio per vedere con chiarezza.
Il sostegno della natura
Per recuperare il senso delle cose quando mi sembra perduto, amo passeggiare sulla spiaggia e ascoltare il magnifico ritmo delle onde, respirando l’aria salmastra. Come dice R. M. Rilke: “Quando i miei pensieri sono ansiosi, inquieti e cattivi, vado in riva al mare, e il mare li annega e li manda via con i suoi grandi suoni larghi, li purifica con il suo rumore, e impone un ritmo su tutto ciò che in me è disorientato e confuso.”
Altre volte, mi perdo nei colori della terra e degli alberi che sembrano sussurrarmi che l’autunno è tempo di scelte. Come le foglie cambiano colore prima di volare a terra danzando e i frutti cadono dagli alberi con un piccolo tonfo separandosi dalla pianta, percepisco che la natura mi indica con chiarezza che è venuto il tempo di lasciare andare tutto l’inutile e trattenere soltanto ciò che è nutriente, vitale e importante. Come l’uomo seleziona semi e frutti per venderli, consumarli, conservarli o ripiantarli nelle nuove semine così la natura opera il suo lavoro di cernita e separazione. Rappresenta un invito a distinguere il nocivo dal salutare, la cosa pura e vitale da quella ormai avvizzita. Si, ma come riconoscere il veleno dal nutrimento? Ecco alcuni consigli:
Distingui il nocivo dal salutare: cibo per il corpo e per la mente
Siamo una società molto focalizzata sul cibo. Tuttavia le persone sono poco consapevoli del valore nutritivo degli alimenti e dell’impatto che essi hanno sul proprio metabolismo. Si preferisce seguire la moda del momento che invita a preparare la ricetta più glamour, per dimagrire, ringiovanire o semplicemente far colpo sugli amici, piuttosto che imparare a scegliere i cibi più adatti alla propria struttura fisica e allo stile di vita che si conduce.
Tuttavia bisogna considerare che non soltanto il cibo spazzatura è nocivo. Le parole sgradevoli o ingiuriose possono avvelenare l’animo di una persona e danneggiare una relazione più di un alimento tossico. Per non parlare dei gesti pieni di cattiveria e delle notizie false e ingiuriose messe in circolo sui social. Ho l’impressione che ci stiamo abituando, non soltanto alla guerra, ma anche alla cattiveria e all’odio.
Tuttavia sono convinta che l’odio non sia connaturato all’essere umano, tutt’altro. In qualche modo viene instillato, inculcato o, come dice Mandela: “le persone debbono imparare ad odiare…. Nessuno nasce odiando un altro…”.
Ne consegue che le persone “Se possono imparare ad odiare può essere loro insegnato anche ad amare, perché per la natura umana l’amore è un sentimento più naturale dell’odio.” (Nelson Mandela)
Il potere delle scelte e delle parole
Ritorna, ancora una volta, il tema della scelta fra diffondere parole cariche di odio o di amore. In questo inizio di autunno cosa scegli? Vuoi riempire le tue parole di conflitto e rabbia oppure preferisci diffondere messaggi di positività che possano migliorare la vita delle persone, inclusa la tua?
Quando parli cerca di essere consapevole e scegli bene le parole in relazione a ciò che desideri divulgare. Le parole hanno una vibrazione: a te la scelta su quali usare. Quando sono ben utilizzate, le parole possono rendere migliori le persone e l’umanità intera.
“Sii quadrato ma non tagliare; sii affilato ma non ferire; sii franco ma non eccessivo; sii brillante ma non abbagliare” scrive Lao Tzu.
L’amore può essere insegnato
E se le persone potessero diventare insegnanti di amore anziché paladini d’odio? Nel tuo piccolo potresti dare un contributo anche tu. Presta attenzione a quello che trasmetti intorno a te e nel tuo ambiente.
Quando scegli di diffondere gentilezza e amore, opti per una determinata direzione nella vita. Le tue azioni e il tuo parlare esprimeranno la tua volontà profonda e eviterai di lasciarti condizionare dal clima conflittuale che si respira su media e social.
Scrivi due o tre frasi: diventeranno la tua guida
L’inizio autunno è tempo di scelte: ritagliati qualche minuto per individuare le intenzioni per il tuo cammino. Non bisogna aspettare il primo dell’Anno per formulare ‘i buoni propositi’ , spesso dimenticati dopo qualche settimana. L’autunno può essere il momento per rifare il punto della situazione e ripartire: basteranno due o tre frasi, che tu senta come vicine al tuo cuore e fonte di ispirazione quotidiana.
- Sceglierò le parole giuste per comunicare con le persone
- Imparerò a diffondere amore e gentilezza anziché odio
- Creerò e diffonderò armonia intorno a me: voglio fare la differenza!
Questi sono soltanto esempi: componi tu stesso le frasi giuste per te oppure puoi prenderle a prestito. Fai attenzione alle parole che scegli ogni giorno per descrivere la tua realtà. Osserva il caos nella tua camera o sulla tua scrivania e metti in ordine. Quando inizi da un semplice cassetto, potresti trovarti a mettere a posto tutto l’armadio.
Impegnati a scegliere le parole e le azioni giuste, ogni giorno, per una settimana: potresti accorgerti che puoi continuare per un’altra settimana e ancora un’altra. Condividi le mie parole nel tuo gruppo di amici: potresti incontrare altri ‘insegnanti’ di amore e positività e sentirti meno solo!
Potrai assaporare la saggezza dell’autunno e l’importanza di fare le scelte giuste, evitando di rimanere impantanato nello stagno dell’indecisione, della noia e delle situazioni che non ti appartengono più.
- Buoni propositi o cattive parole?
- Utile o inutile?
- Positivo o negativo?
Tutto dipende da te.
Quando finalmente abbandoniamo, per sfinimento, per troppo dolore e fatica, la necessità di controllare la nostra vita e deponiamo le armi, consapevoli che c’è una forza ben più grande di noi che governa le nostre vite e che questa forza apparentemente esterna a noi, in realtà è dentro di noi, allora l’Universo ci fa il più grande dono. Ci regala la possibilità di arrenderci al momento presente e alla grandezza delle nostre piccole vite, così degne di amore proprio perché, dentro di noi, una scintilla del divino ci guida e ci conduce verso il nostro destino …. Iniziai così un nuovo cammino che portò ad una meravigliosa scoperta. Che siamo, semplicemente, amore.
(Dal libro Decluttering di Lucia Larese)