Sentirsi a casa nel Quadrilatero della moda e del lusso a Milano?
Da oggi è possibile, basta recarsi in via del Gesù, al civico 13, dove ad accogliervi non ci sarà una semplice boutique ma un vero e proprio appartamento, capace di soddisfare anche i clienti più esigenti. Ludovica Mascheroni, azienda italiana specializzata in arredamento e abbigliamento luxury, ha appena inaugurato il suo primo showroom, consacrando definitivamente la doppia anima del brand: home decor e couture di lusso. Eccellenza, artigianalità ed estrema attenzione ai dettagli trovano la massima espressione in un unico concept, dove tutto può essere realizzato su misura, dagli abiti all’arredo per offrire il massimo della personalizzazione.
Abbiamo intervistato Fabio Mascheroni e Roberta Caglio, fondatori del brand che porta il nome del loro amore, Ludovica per l’appunto.
Una boutique/showroom realizzata come un appartamento: come e perché è nata l’idea? Vi sentite a vostro agio nel Quadrilatero della moda milanese?
Volevamo dare vita non a un semplice negozio, ma a una vera e propria casa, un appartamento dove trovare capi e pezzi unici realizzati dalle sapienti mani degli artigiani dell’azienda. Tutto può essere realizzato su misura, dagli abiti all’arredo, per offrire il massimo della personalizzazione. Un’esperienza da vivere con il giusto tempo, senza fretta e a 360 gradi, immersi in un’atmosfera accogliente, capace di coccolare e soddisfare anche il cliente più esigente.
Da qui l’idea di chiamare il progetto della nostra boutique/showroom L’Appartamento: un unico concept in un unico indirizzo, dove il bello, il ben fatto, l’eccellenza, l’artigianalità italiana e la grande attenzione ai dettagli trovano la loro massima espressione, sia nell’arredo che nell’abbigliamento.
Se ci sentiamo a nostro agio nel Quadrilatero? Decisamente sì. Abbiamo aperto a inizi settembre, con un soft opening e poi ci sarà l’inaugurazione ufficiale il 24 settembre, ma già molti clienti, nuovi o affezionati, sono passati a trovarci. Siamo abituati a una clientela di alto livello e sicuramente essere nel Quadrilatero della moda ci permette di dialogare con maggiore facilità con il nostro pubblico.
“Tradere aude”: perché avete scelto questo motto e quali sono i valori cardine che la vostra azienda si prefigge di tramandare?
Tradere aude, dal latino, “abbi il coraggio di tramandare” è il nostro motto. In un’epoca di consumo veloce, in cui la quantità va a scapito della qualità, noi proponiamo elementi di arredo e capi di abbigliamento senza tempo, capaci di essere tramandati, di durare a lungo, proprio per il grande lavoro artigianale e l’impiego di materiali eccellenti.
Inoltre, per il noi “tramandare” è un concetto importantissimo anche per quanto riguarda la produzione. Il fatto a mano, impiegare tanto tempo per dare vita ai nostri prodotti, il lavoro manuale. La differenza la fa la persona che segue la produzione ed è fondamentale tramandare il know-how e tutti i vari processi e passaggi. Senza tutto questo, la nostra produzione non sarebbe così esclusiva.
Durata e sostenibilità vanno di pari passo?
Assolutamente! Creare e scegliere un prodotto per la casa o un capo di abbigliamento che possa durare nel tempo, è una scelta di sostenibilità. Ancora oggi, dopo tanti anni, nella nostra azienda seguiamo gli insegnamenti che sono il frutto dell’esperienza di ogni giorno, l’essenza di una cultura del lavoro che si impara “con il fare quotidiano”, usando le mani e il cuore, una conoscenza che deve saper rispondere a regole ben precise in termini di qualità, durata e perfezione.
“L’Appartamento” verte sul binomio tra il mondo del design e il mondo della couture: un dialogo possibile?
La nostra azienda ha sempre lavorato per conto terzi per i più prestigiosi brand di moda, sia italiani che esteri, andando a realizzare i loro prodotti home. La moda quindi l’abbiamo sempre respirata.
La differenza sta nel fatto che, rispetto a tante aziende che si occupano di moda, e solo successivamente sviluppano il comparto home, noi abbiamo fatto il percorso contrario. Ma dobbiamo dire che “vestire” mobili e persone non è poi così diverso quando sei abituato a una clientela molto esigente, che richiede una produzione completamente artigianale e l’impiego di materiali pregiati e ricercati. Sicuramente la passione per il design e l’arredo è nata dal nostro territorio. Storicamente la Brianza è uno dei distretti del mobile più importanti in Italia. La moda è stata una naturale e diretta conseguenza. L’attenzione all’estetica, ai tessuti più pregiati, alle lavorazioni artigianali appartengono a entrambi questi mondi.
Con la nascita del Movimento Moderno in Architettura venivano applicati i principi del funzionalismo: la forma segue la funzione. Nella realizzazione dei vostri prodotti di design quanto l’estetica segue anche la funzionalità?
Diciamo che per noi la ricerca minuziosa della perfezione in ogni più piccolo dettaglio è ciò che fa la differenza. È qualcosa di fondamentale. La perfezione sta nel dettaglio, il che significa un risultato eccellente sia dal punto di vista dell’estetica che della funzionalità.
Ogni piano dello showroom si sviluppa su tre livelli dove sono stati utilizzati tre differenti legni: rovere, acero e cedro, come mai questa scelta?
Sì, il piano terrà è dedicato al rovere, dove troverete l’abbigliamento uomo-donna con gli arredi più iconici del brand, il primo piano all’acero con uno spazio dedicato esclusivamente alla donna con la suite che all’occorrenza diventa camerino di prova e il basement è dedicato al cedro, con uno spazio esclusivo per l’abbigliamento maschile, con armadi e cabine armadio e uno spazio lounge con mobile bar e tisaneria. Amiamo i colori chiari e queste tre essenze di legno, già con la loro naturalezza si prestano a creare ambienti chiari. Inoltre, richiedono una grande maestria e attenzione per poter arrivare a un risultato di vera eccellenza.
Materiali utilizzati sia per il mondo del design che per quello del fashion.
I migliori tessuti come il morbido cashmere, le sete, i lini, la lana vergine. Per l’arredo marmi pregiati, gli ottoni, le pelli, le essenze di legno. La nostra filosofia si basa su elementi di grande pregio e altissima qualità.
Avete annunciato che l’apertura dello showroom ha comportato un investimento di oltre un milione di euro: era il vostro budget di spesa? Difficoltà che avete riscontrato in itinere? Suggerimenti per coloro che desiderano investire in questo business?
Il budget era più o meno quello che avevamo pensato e non abbiamo riscontrato particolari difficoltà in itinere. Più che altro, questa apertura è arrivata dopo un periodo molto difficile a livello internazionale. Bisognava trovare il coraggio di compiere un passo così importante subito dopo il lockdown e i momenti più bui della pandemia. Noi non ci siamo arresi e abbiamo voluto sognare in grande, investendo in un nuovo progetto nella capitale della moda e del design.
Una produzione di eccellenza, con la possibilità di realizzare anche capi e arredi su misura, per i clienti più esigenti. In un mondo globalizzato quanto è importante per voi la personalizzazione per i vostri clienti?
Fondamentale. La nostra idea è quella di lavorare sul pronto, sia nell’ambito dell’arredo che dell’abbigliamento, ma di offrire anche un servizio su misura. Grazie alla personalizzazione riusciamo a soddisfare i desideri dei clienti, anche più esigenti. È una sfida che accettiamo di compiere ogni volta. Senza la personalizzazione, a volte, non ci saremmo spinti oltre l’ostacolo e non avremmo dato vita a opere uniche e davvero speciali.
Quali sono gli oggetti iconici del brand?
Abbiamo iniziato creando i contenitori, come gli armadi e le cabine armadio, e poi abbiamo iniziato a creare anche il contenuto, come i maglioni di cashmere, le stole, le mantelle, i nostri iconici mocassini, fino ad arrivare a un total look, che presenteremo proprio nella nostra nuova boutique milanese.
Quindi possiamo senz’altro dire che i nostri oggetti iconici sono i nostri scrigni per la conservazione dei pullover, realizzati in solido legno di rovere, impiegato proprio per le sue proprietà: non teme l'umidità ed è resistente all'invecchiamento e al passare del tempo, quindi ideale per la conservazione degli indumenti più pregiati.
Resta poi un prodotto iconico la nostra cabina armadio Armarium, con sistema di sanificazione a ozono, il tavolo Meridiana, in legno e pelle, con lazy susan elettrico in marmo e dettagli in ottone e le nostre boiserie artistiche, vere e proprie opere d’arte realizzate dalle mani esperte dei nostri artigiani.
Descrizione del sistema di sanificazione con ozono: come è nata l’idea?
Abbiamo sviluppato armadi e cabine armadio con sistema di sanificazione a ozono ben prima della pandemia. Poi, a causa di una maggiore attenzione al tema della sanificazione, sono diventati prodotti molto richiesti. Questo sistema garantisce l’igiene di capi, scarpe, cappotti e accessori, ed è in grado di eliminare odori e soprattutto allergeni, germi e batteri in pochi minuti e in maniera ecologica.
Asia e Medio Oriente come mercati esteri di riferimento: differenze con mercato italiano, qualità e caratteristiche.
La differenza sta nel fatto che i clienti di questi paesi hanno spazi più generosi. In Italia, ad esempio, una cabina armadio, di una residenza di lusso, arriva a 10/15 metri lineari. In Asia e nel Medio Oriente possono arrivare anche a 120/150 metri lineari.
Inoltre, ciò che abbiamo notato negli ultimi anni, è che i nostri clienti di queste aree amano e apprezzano moltissimo il gusto occidentale e, quando sono in dubbio, si affidano molto ai nostri suggerimenti e al gusto italiano.
Con l’avvento della pandemia avete dovuto modificare o implementare qualcosa?
Abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Un esempio? Durante la pandemia non potevamo più mandare i nostri tecnici a fare i rilievi su progetti su misura, soprattutto all’estero. Abbiamo quindi dovuto impiegare misuratori con scanner tridimensionali che facessero rilevazioni precise. È un modello che ha funzionato e che abbiamo deciso di tenere, destinando i nostri tecnici su altre attività in ottica di ottimizzazione della produzione.