Rebecca è americana (ma la famiglia da parte di madre è di origine svizzera e il padre è di origine tedesca), vive da tempo in Toscana dove lavora come project manager e ingegnere per uno studio di progettazione di Pisa. Oltre ad essere ingegnere parla perfettamente quattro lingue: inglese, italiano, tedesco e francese che certo le saranno state tutte utili nella sua carriera di modella e showgirl.
Infatti, Rebecca fin da giovanissima ha sempre lavorato nel settore della moda, sia come apprezzatissima modella che come showgirl, e conduttrice televisiva e live di eventi. Nel tempo libero, il poco che presumiamo le rimanga, si dedica alla musica suonando il pianoforte e il sassofono, e cantando.
Una vita intensa, una personalità poliedrica e ricca, una donna dalle capacità fuori dall’ordinario (personalmente, prima di lei, non avevo mai conosciuto un ingegnere che parlasse perfettamente quattro lingue, modella e anche showgirl!) ma anche, e soprattutto, una persona dal grande cuore. Infatti, negli ultimi tempi si sta impegnando in una campagna di sensibilizzazione al tema contro la violenza sulle donne, essendo anche lei stata vittima di una violenza da ragazza. In tale contesto insieme ad altre persone del mondo dello spettacolo ha pubblicato un calendario intitolato “Il calendario della rinascita 2021”. Tale iniziativa, Rebecca ci tiene a precisare, è totalmente senza fini di lucro e svolta da tutti i partecipanti in forma gratuita.
Ciao Rebecca, innanzi tutto parlaci un po’ di te, per introdurti al pubblico del Wall Street International.
Come modella, ho lavorato per la Budweiser e Seagrams in America, e altre griffe importanti. Ho preso anche una laurea in ingegneria, e lavoro anche da project manager e ingegnere con uno studio di progettazione italiano. In Italia ho continuato a lavorare da modella/fotomodella, ma poi sono stata chiamata per presentare un evento di moda. Da quel momento, è nato un amore per il mio lavoro da showgirl, e mi impegno con tutto il mio cuore. Presento diversi eventi, eventi di moda, concorsi di bellezza, e lavoro regolarmente in una TV regionale. Sono regolarmente ospite anche in radio, che adoro. La bellezza più importante è senza dubbio quella interna. Solamente dalla bellezza interna si rispecchia la bellezza esterna, perché è come una luce che si accende da dentro una persona e illumina l'anima verso l'esterno. Bisogna volerci bene come siamo fatti, naturalmente, perché non sono pro interventi chirurgici molto invadenti, e spesso esagerati.
Come detto: la vera bellezza nasce dentro ognuno di noi. Il resto è una giusta dosa di dedizione con una dieta sana e un po' di attività fisica per essere tonici. L'attività fisica può essere fatta in tanti modi, l’importante è la regolarità ma, anche qui, non esagerando. Io amo il mare, amo lo sport, amo prendermi cura di me, amo i miei spazi tutto per me per fare i miei progetti, ci metto tutta la mia passione in tutto quello che faccio.
Rebecca, tu sei la principale artefice de “Il calendario della rinascita 2021”, volto a sensibilizzare le persone al tema della violenza sulle donne. Nel dettaglio, in cosa consiste l’iniziativa?
Tale progetto nasce dal turbamento provocato dalla situazione creatasi in seguito alla diffusione del Covid-19: distanziamento sociale, come anche i problemi economici, sociali e relazionali che esso comporta, come in particolare la situazione grave dell'aumento della violenza sulle donne, tra le mura di casa loro, proprio là dove in un momento così difficile, dovrebbero sentirsi più amate e protette. Uno degli scopi principali di questo calendario è ricordare a tutti il “no contro la violenza sulle donne”, e far sì che il 25 novembre non duri solo un giorno ma tutto l'anno. Questo progetto complesso e ambizioso coinvolge un buon di persone, tra modelle, fotografi, videomaker, stilisti abbigliamento e accessori, parrucchieri, truccatori e addetti marketing, e Rebecca e Sarajò Mariotti, le due ideatrici di tale iniziativa.
Trovo molto efficace l’idea di un calendario per sensibilizzare il pubblico durante tutto l’anno, e non soltanto il 25 novembre (Giornata mondiale contro la violenza sulle donne). Un calendario, infatti, è un oggetto che ci ricorda non un solo giorno, bensì tutti i giorni dell’anno e per tutti i giorni è lì davanti a noi appeso su una parete in casa. Come ti è venuta in mente questa idea?
Per combattere questa sensazione di impotenza che in un primo momento assale di fronte a certi eventi, due amiche e colleghe, io e Sarajò, abbiamo dato vita a questo progetto con il quale poter dare un piccolo contributo psicologico, culturale e artistico in questo momento così delicato. Uno degli scopi principali di questo calendario è ricordare a tutti appunto il “No contro la violenza sulle donne”, e far sì che il 25 novembre non duri solo un giorno ma tutto l'anno. Quotidianamente il nostro occhio corre al calendario appeso al muro per programmare le nostre giornate, e forse in quel momento siamo un po’ giù … La speranza è che in quel momento no, quell'immagine possa risollevare lo spirito e sbloccare la libera circolazione della nostra energia positiva, aiutando ad affrontare le difficoltà della vita, un giorno per volta!
Le foto del calendario, molto belle, sono state scattate tutte in Toscana. Ciò nonostante, si capisce subito che il paesaggio è quasi soltanto “di contorno”, il soggetto principale è la donna, la sua femminilità, la sua dignità. Il tema della violenza domestica investe tante sfere della realtà umana: quella dei diritti, l’educazione, l’emancipazione, la cultura (intesa come mentalità) e, appunto, la dignità. Qual è la tua opinione a riguardo?
Le immagini di cui il calendario è composto, ciascuna accoppiata ad una frase di ispirazione e di speranza in un futuro migliore, vorrebbero ricordare, mese per mese, un insieme di concetti, tanto semplici quanto troppo spesso dimenticati, molto utili come sprone per superare i momenti più difficili, e di potercela fare a rialzarsi dopo una caduta.
La moda quindi, secondo te, svolge o può svolgere una funzione di sensibilizzazione e di comunicazione che vada ben oltre gli oggetti materiali a cui si riferisce (abiti, scarpe, accessori ecc.) e giungere fino alla più generale dimensione sociale e educativa?
Il progetto per il 2022, che è già in corso, verrà realizzato al livello nazionale, con shooting in diverse città importanti sul tutto il territorio, per dare ancora più visibilità al calendario, che ha l’obbiettivo della sensibilizzazione alla nostra causa. Non è quindi solamente la moda, né i modelli, né oggetti materiali, ma le immagini nel loro insieme che servono per mandare un messaggio di solidarietà così importante a tutti quanti in questo momento così difficile, in cui è tutto fermo, con un team di professionisti del settore, tutti uniti per questa causa.
Sul tema della violenza sulle donne resta ancora molto da fare. Secondo te, quali sono gli interventi e i settori in cui si dovrebbero concentrare maggiormente gli sforzi della politica, delle istituzioni, delle associazioni e fin anche, dei singoli cittadini?
Il fine del progetto è di mantenere alta la speranza di rinascita al livello sociale globale, e per sottolineare ed aiutare il sempre più crescente problema della violenza sulle donne, che, come noto, la pandemia ha addirittura accentuato. Tutti noi dobbiamo rinascere, con una nuova mentalità contro la violenza sulle donne, e regalando una rinascita per le donne che hanno subito qualunque tipo di violenza, domestica, abusi emotivi, fisici e psicologici, sperando di dare la forza di una rinascita che la vita può e deve migliorare, e domani è sempre l’opportunità di una rinascita, mano nella mano, tutti insieme!! Come per la prima edizione, anche quest’anno, il ricavato verrà devoluto per supportare un ente che opera a supporto delle donne che subiscono violenza. Il progetto anche quest’anno vuole proseguire il suddetto obiettivo, riproponendo e proseguendo il percorso volto anche ad evidenziare location turistiche, in modo da promuovere il territorio in un’ottica di diffusione del calendario a livello nazionale.
Dove è possibile acquistare o ordinare il catalogo?
Il nostro staff ringrazia tutti i partners, che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto: la Regione Toscana, la Provincia di Pisa, il Comune di Pisa, il Comune di San Giuliano Terme e il Comune di Cascina, per il loro patrocinio, e anche il Presidente Stefano Tomà dell' Artistic Development Association International e l’Unione Nazionale Scrittori e Artisti, il Comitato Roma Capitale Italia Europa, l’Associazione Culturale Italia-Olanda-Suriname “Faji-Loby” di Marcia Sedoc, per il loro patrocinio, e il loro sponsor, Officine Garibaldi di Pisa per il sostegno sul progetto. Un ringraziamento speciale alla cantante Martina Niccolai di Pisa, che ci ha dedicato la sua versione della canzone Rinascerò, Rinascerai dei Pooh al nostro calendario della rinascita, come anche il cantante Ricky Rialto per la sua dedica della canzone Love me Tender di Elvis Presley, e il muscista Luca Erriquenz per la sua dedica della canzone One Fine Thing di Harry Connick Jr., e la cantante Serena Rigacci per la sua dedica con la canzone Hallejulah. Il calendario è sempre in vendita tramite tutti i nostri sponsors e partners, oppure in formato digitale o in stampa spedita direttamente a casa, tramite un ordine online sulla nostra pagina Facebook ufficiale “Il Calendario della Rinascità 2021”. Il prossimo anno stiamo lavorando molto per andare in vendita anche in edicola!