“Una donna può essere femminile e femminista”. È questo l’annuncio sartoriale con il quale, la giovane stilista e designer Judy Zhang, ha abbracciato il successo nel 2019, fondando il suo marchio di fabbrica pret-à-porter, con sede a New York.
Imprenditrice autodidatta, Judy ha iniziato la sua carriera nella moda a Shenzhen, in Cina e dopo dodici anni di lavoro da professionista e un Master a Milano in Design della Moda, presso l’Istituto Marangoni, è riuscita a dare forma al suo sogno: “La moda per me è una forma di espressione creativa, combina il design e la funzionalità, integrandoli nel nostro stile di vita quotidiano, è sempre stato un mio sogno poter rappresentare l’indipendenza di una donna attraverso un capo d’abbigliamento”. Per la collezione Primavera-Estate 2020, Judy veste una donna sofisticata, elegante, ma soprattutto libera, capace di sentirsi a proprio agio con qualsiasi outfit: dalla gonna dal taglio sartoriale, agli abiti in seta e ai capi impreziositi con il ricamo a mano di Suzhou, ogni look della donna Judy Zhang è un inno all’alta sartoria cinese, che valorizza ed esalta la sua femminilità, impreziosita da dettagli soft rock.
“Per questa collezione mi sono ispirata alla Leggenda cinese del Serpente Bianco, dove un serpente, dopo aver preso le sembianze di una fanciulla, si reca al Lago dell’Ovest per trovare un cacciatore che le salvò la vita mille anni prima e si imbatte in un giovane simpatico e bello di nome Xu Xian, del quale si innamorerà perdutamente. La scena del diluvio, sotto il tempio di Jin Shan, dove il Serpente Bianco combatte eroicamente per proteggere il suo amore è quella che mi ha influenzata maggiormente”.
La forma, la pelle del serpente e le onde del lago sono state sapientemente riprodotte su tute, giacche e pantaloni di strass, insieme alle pieghe spettacolari degli abiti che riprendono quelle dell’ombrello posseduto da Xu Xian durante il suo magico incontro con il Serpente Bianco, nelle sembianze di una fanciulla. “Mi piace mantenere sempre un contatto con le mie tradizioni e riprodurle nei miei look, lavoro anche con concetti astratti di arte manifestando idee in sagome, come, ad esempio, una spalla simile a un serpente. Parto sempre da concetti e idee che cerco poi di testare nelle varie forme di design, prima di creare i campioni completi. Collaboriamo anche con un giovane artista che crea stampe per incorporarle sui nostri vestiti”.
In questa collezione il mix tra la cultura orientale e occidentale viene infatti rappresentato dalle stampe con il serpente, come nel racconto popolare della tradizione cinese, e dalle grafiche che incorporano l’amichevole “Ciao” italiano e “l’Airpod americano”.
Naturalmente anche per Judy Zhang il processo digitale è inevitabile e viene utilizzato in ogni ambito dell’azienda, dal design per condividere le immagini con tutto il team, durante il processo di progettazione, al merchandising e alle vendite. “In questo periodo di emergenza sanitaria internazionale, stiamo anche rafforzando ed implementando il mercato online digitale, con lo sviluppo di diverse App che ci permettono di collegarci direttamente con il cliente”.
La struttura produttiva del brand è altamente sviluppata anche per integrare la sostenibilità, riducendo al minimo gli scarti: “Credo nella qualità rispetto alla quantità e quindi, avendo la nostra società di produzione, siamo in grado di controllare quanta produzione, producendo senza preoccupazioni di minimi e consapevoli del tipo di tessuto che scegliamo. Selezioniamo tessuti naturali e cerchiamo anche di riciclare i vecchi tessuti in nuove collezioni”. Seta, pizzo francese, maglia, chiffon, lana e ferro su perline, sono i tessuti modellati che, come ad ogni stagione della linea Judy Zhang, fanno la loro comparsa in questa capsule collection per creare giacche, pantaloni, abiti e camicie di alta qualità, dove il lusso non identifica solo un capo ben realizzato ma la ricerca e la sperimentazione che lo precede: “Avere la possibilità di sperimentare nuovi percorsi in maniera originale, questo per me è il lusso, poter realizzare abiti che rappresentino i sentimenti e le diverse personalità di una donna, durante ogni momento della sua vita”.