Dal colore dorato, chiaro, trasparente e luminoso; durante la preparazione, pochi attimi prima che sia pronto, sembra luccicare come oro liquido. Il profumo inconfondibile, intenso, penetrante ma dolce, pacificante dell’energia rinfrescante. Non è un “normale” burro.
Ingrediente prezioso in medicina Ayurvedica, utilizzato in tantissimi trattamenti sia a uso interno nei trattamenti Panchakarma e Purvakarma, nell’alimentazione, che ad uso esterno nei massaggi, a scopo terapeutico, di prevenzione e di mantenimento del buono stato di salute psicofisico.
Ma che cos’è precisamente? Perché è così pregiato? È importante per il nostro benessere? Fa bene a tutti? Farà ingrassare? E il colesterolo? È difficile da preparare? Conosciamolo meglio insieme.
Il Ghee, italianizzato Ghi, è il burro rigorosamente non salato, chiarificato. Fino agli anni ’50 era un alimento di uso comune in tutte le regioni dove si produceva burro; attraverso il metodo di chiarificazione, un lento procedimento di cottura che consente la totale evaporazione dell’acqua, diventando un grasso al 100%, privato della sua parte proteica e del lattosio, consentendone la conservazione anche per lungo tempo in qualsiasi condizione climatica.
È rinomato per le sue proprietà riequilibranti su tutti i Dosha Vata, Pitta e Kapha, per l’azione stimolante su Agni (fuoco digestivo), tutte le energie digestive e gli enzimi del corpo. Facilitando la digestione favorisce la trasformazione del cibo in energia e l’assimilazione dei nutrimenti, ma entriamo ancora di più nel dettaglio.
A cosa serve il Ghee?
Ha un importante effetto disintossicante e antinfiammatorio, ha proprietà tonificanti, emollienti, nutrienti, e ringiovanenti su tutti i tessuti del corpo. Ha proprietà rinfrescanti ed è un eccellente antiossidante, utile quindi per prevenire la formazione di radicali liberi. Disintossica e purifica il sangue e lubrifica il tessuto connettivo. Si utilizza nei periodi di depurazione, debilitazione e convalescenza (in media apporta circa 900 calorie per 100 grammi).
Incrementa Ojas termine che significa “lustro”, prodotto secondario di uno dei sette tessuti che compongono il corpo umano, è una sostanza senza forma fisica considerata Energia Vitale; è l’essenza più sottile che risiede in tutto il corpo e in tutti i tessuti corporei, dà forza al cuore, regolando il battito cardiaco, sostiene l’azione del fegato e dei reni e il sistema immunitario.
La regolare assunzione di Ghee in piccole dosi rafforza il sistema nervoso e il cervello, migliorando la concentrazione, la memoria, la vista.
È considerato il miglior grasso per il corpo e il miglior grasso in assoluto per il fegato; fortifica i reni e viene utilizzato in caso di ulcere gastrointestinali e per guarire le coliti. Il Ghee aumenta la massa muscolare, rinforza la vista ed elimina le tossine accumulate nel corpo.
Sono diverse le preparazioni ayurvediche che includono il Ghee; viene miscelato a sostanze medicinali di origine vegetale o minerale perché aumenta la capacità di assorbimento a livello intestinale.
Quando assumere il Ghee
Per aumentare la salute di mente e corpo, l’ayurveda consiglia di consumarlo regolarmente. Assumendolo senza esagerare, può essere un ottimo integratore alimentare ed è consigliabile al posto del burro di uso comune.
Nella cucina Ayurvedica abitualmente si utilizza il Ghee per cucinare perché, a differenza dell’olio d’oliva e del burro da noi conosciuto, a temperature elevate non cambia le sue caratteristiche, non brucia e non carbonizza producendo sostanze tossiche, ha un punto di fumo molto alto (intorno ai 250° circa).
Colesterolo? Sono intollerante al lattosio! Ma il grasso fa male!?
Il Ghee è un fantastico antiossidante, antivirale e antitumorale; è privo di sale e privo di grassi idrogenati (quelli della margarina, per intenderci). Chi è intollerante al lattosio può utilizzarlo perché ne è privo; chi ha problemi di colesterolo alto o ne teme un innalzamento può sostituire il burro con il Ghee poiché ha un contenuto di colesterolo molto basso, circa 8mg per cucchiaino. A differenza degli altri oli e grassi, non sovraccarica il fegato, ma lo rinforza e costituisce un valido contributo nelle digestioni difficili.
Preparazione del Ghee
Questa è la ricetta che ho imparato in India nella clinica Ayurvedica a Bombay (quando ancora si chiamava così) nel 1995.
Ingredienti:
500 grammi di burro non salato, preferibilmente biologico.
Mettete il burro in una pentola di media grandezza, preferibilmente con un fondo doppio, a fuoco prima basso, poi medio per consentire al burro di sciogliersi facilmente. Una volta che il burro si sarà sciolto completamente, inizieranno a crearsi sulla superficie delle bolle/schiuma prima più grosse e dense, poi sempre più piccole e leggere; proseguire nella cottura a calore medio rimuovendo tutta la schiuma man mano che emerge, fino a quando non smetterà di schiumare. Quando il Ghee è quasi pronto assumerà un colore leggermente dorato e inizieremo a notare delle piccolissime “stelline” emergere dal fondo della pentola È il momento di spegnere il fuoco e filtrarlo attraverso un colino a maglie fitte o una garza sottile, mettendolo in un vasetto di vetro pulito e asciutto. Il colore del Ghee caldo e liquido è dorato o color miele. Quando si raffredda si presenterà di un colore simile al burro che comunemente conosciamo. Potete conservarlo anche fuori dal frigorifero.
Modo d’uso
Il Ghee è burro buono e concentrato. Può essere sciolto sulla pasta o sul riso, diventa un ottimo condimento gustoso e leggero. Possiamo metterne un cucchiaino insieme alle spezie e lascialo scaldare per poi aggiungere ai legumi, cereali, o verdure fino a completamento cottura. Un cucchiaino aggiunto ad un po’ di miele è un ottimo energizzante. In India il suo uso è molto diffuso e sacro; viene considerato il “Nettare degli Dei”, ogni lampada ad olio che vediamo ardere in un tempio è quasi sicuramente alimentata con il Ghee.
Ricordiamo che il Ghee e riequilibrante per tutti e tre i Dosha: è suggerito a Vata in caso insonnia, stitichezza, secchezza, a Pitta per bruciori di stomaco, problemi di fegato, ma anche per i tipi Kapha come aiuto in casi di obesità, ritenzione idrica, cellulite, muco possono trarne beneficio se lo utilizzano in piccole quantità.
Per uso esterno è ottimo da utilizzare per i massaggi per tutti i problemi di pelle secca, sensibile, irritata e infiammata.
Concludendo, auguro a tutti voi, una vita ricca di energia Ghee, dolce, fresca, ricca di nutrimento, morbidezza, levigatezza e tanta forza!
Namasté.