Nel giro di soli sei mesi Matteo Berrettini ha riscritto la storia del tennis italiano, perché sarà lui a rappresentare l'Italia dopo 41 anni alle Atp Finals di Londra. L'azzurro ha avuto la certezza di esserci senza giocare, grazie alla sconfitta di Gael Monfils contro Denis Shapovalov, proprio il giorno dopo la sconfitta rimediata contro Tsonga. E mai uscita di scena ha avuto un sapore più dolce. Il 31 dicembre, Matteo era al numero 54 del ranking: in nemmeno un anno ha guadagnato 45 posizioni, arrivando all’attuale numero 9, con la possibilità di salire ancora nella passerella finale, che raccoglie i migliori giocatori della stagione che sta per passare in archivio con le Nitto ATP Finals che si svolgeranno nella capitale inglese dal 10 al 17 novembre.
Mentre tutto il movimento tricolore attende Berrettini con questa sua definitiva consacrazione, ma anche il prossimo anno, perché sarà Torino la città scelta per ospitare la manifestazione conclusiva del circuito ATP dal 2021, grazie a un brillante accordo quadriennale. È questa la ciliegina sulla torta di una stagione eccezionale che ha visto il discontinuo Fabio Fognini vincere a Monte Carlo, poi entrare nei top 10 prima di lasciare il testimone proprio al portentoso Berrettini che, ha centrato la semifinale all'Open degli Stati Uniti, la semifinale a Shanghai, per poi entrare nei primi 10 e finire l'anno almeno da numero 8 del mondo. Dopo la sconfitta subita all'esordio con Tsonga, le probabilità di raggiungere Londra si erano affievolite, ma a questo punto è arrivata una pioggia di sconfitte che hanno tagliato le gambe a tutti i pretendenti: l'ultimo è stato Monfils che è stato spazzato via da Denis Shapovalov con una netta sconfitta in due set.
L'ATP World Tour Finals è la più importante competizione di tennis indoor al mondo, cui partecipano i giocatori che hanno maturato il maggior punteggio nella race annuale. Saranno solo otto dei migliori giocatori al mondo di singolare a sfidarsi per conseguire il titolo di campione assoluto e a vincere un premio in denaro di quasi $2 milioni di dollari. Oltre al debutto di Matteo in questo gotha, è confermata la presenza di Rafael Nadal, Novak Djokovic, Roger Federer e Daniil Medvedev, ovvero dei maggiori protagonisti sino a qui, insieme ad altri giovani che stanno arrivando con determinazione ed irruenza: attenzione al greco Stefanos Tsitsipas.
Di seguito la Race to London definitiva.
1° Rafael Nadal, 9405 punti
2° Novak Djokovic, 8125 punti
3° Roger Federer, 6190 punti
4° Daniil Medvedev, 5705 punti
5° Dominic Thiem, 5025 punti
6° Stefanos Tsitsipas, 4000 punti
7° Alexander Zverev, 2945 punti
8° Matteo Berrettini, 2670 punti
Mentre per il roster dei grandi si attendeva appunto l'ultimo posto utile, da segnalare anche le Next Gen ATP Finals che tornano a Milano presso l'Allianz Cloud, meglio conosciuto come Palalido, da martedì 5 a sabato 9 novembre ospiterà il torneo tra i migliori 8 giovani del mondo. Una manifestazione, giunta alla terza edizione, che per il tennis italiano arriva al termine di un 2019 fantastico, con Matteo Berrettini che comunque vada chiuderà l'anno tra i primi 10 della graduatoria ATP.
A Milano vorrà essere protagonista l'altoatesino Jannik Sinner, che a 18 anni già tra i migliori 100 del mondo con grandi complimenti raccolti dai suoi avversari. I suoi avversari saranno Alex De Minaur (Australia), Denis Shapovalov (Canada), Frances Tiafoe (Stati Uniti), Hugo Humbert (Francia), Casper Ruud (Norvegia), Miomir Kecmanovic (Serbia) e Mikael Ymer (Svezia). “Stiamo vivendo un sogno, vogliamo rendere il nostro uno sport ancora più popolare”, ha dichiarato il presidente della FIT Angelo Binaghi a proposito del momento, a livello di risultati e di opportunità organizzative, del tennis tricolore.
Come da tradizione, le Next Gen ATP Finals si disputeranno con regole sperimentali. Il clou di queste è rappresentato dai match che si giocheranno al meglio dei 5 set. Un set si vincerà a 4 giochi, con tie-break sul 3-3. Sul 40 pari punto decisivo, senza vantaggi. Non ci saranno giudici di linea e tutte le chiamate verranno effettuate da un sistema elettronico. Annunciata un'ulteriore novità: i giocatori saranno dotati di strumentazione per rilevare alcuni parametri fisici durante la partita.