Avete mai conosciuto qualcuno che ha sperimentato uno o più eventi negativi nella sua vita e poi ha costruito le sue scelte, le sue convinzioni e la sua intera esistenza intorno a questi eventi? Costruire la propria esistenza intorno a una tragedia, a una sfortuna o a un’ingiustizia non è forse è la maniera migliore per essere infelici? E’ come rivivere la stessa scena non una, ma mille volte. Cambiare il film disfunzionale che proiettiamo nella nostra mente si può, anzi si deve fare. E’ un atto d’amore che facciamo a noi stessi e agli altri.
Ecco allora 5 linee guida su come lasciare andare il passato e costruire una vita felice che meritiamo.
1. Esegui un Controllo qualità
Fai un controllo qualità sulle esperienze che hai vissuto e sui film che stai proiettando e chiediti: Questa cosa migliora la mia vita a lungo termine? Mi rende felice? Mi potenzia come persona? Se hai risposto NO anche a una sola delle domande qui sopra, allora ripeti a te stesso: “Questa emozione /sensazione non mi aiuta, perché sto ancorando la mia mente a un pensiero inutile e negativo e non mi sto concentrando su ciò che è davvero importante per me.” E da qui le domande successive: Cos’è importante per me? Cosa può migliorare la mia vita? Così facendo, stai già orientando la mente su un’altra frequenza, positiva e costruttiva.
2. Azione!
Ora che hai individuato quali emozioni positive vuoi sperimentare e cos’è importante per te, devi passare all’azione. Cosa puoi fare ADESSO per provare quelle emozioni positive che desideri? Di quali risorse hai bisogno? Uno dei metodi più efficaci per lasciare andare il passato è programmare la mente con affermazioni positive. Le parole sono infatti un’arma molto potente per cambiare il modo in cui percepiamo i fatti della nostra vita.
3. Per-dona
Per-donare significa lasciare andare il carico emotivo, liberarci dal dolore. Questo ci consente di fare spazio a nuove esperienze, nuovi pensieri, è un dono che facciamo a noi stessi prima di tutto e poi anche agli altri. Se accettiamo la nostra fallibilità, allora dobbiamo concedere anche agli altri la possibilità di fare degli errori, imparare da questi e migliorare. Prova a pensare al perché quella persona ha avuto quel determinato comportamento, assumi il suo punto di vista. Questo non vuol dire giustificare le azioni altrui o dar ragione altrui, ma essere più empatico nei confronti del prossimo.
4. Scrivi al tuo passato
Ecco un esercizio per fare pace col passato: Prendi un foglio e scrivi una lettera al tuo passato. Ringrazialo e ringraziati per ciò che è stato, per gli insegnamenti appresi. Perdona per iscritto tutte le persone che hai bisogno di perdonare (incluso te stesso). Prenditi tutto il tempo necessario. Può darsi che tu abbia bisogno di farlo in più volte: va bene così, non affrettare il processo. Ricordati che senza il tuo passato non saresti ciò che sei ora. Quando hai terminato, puoi chiudere la lettera e metterla in un cassetto con delle erbe profumate o ancora meglio seppellirla. Se decidi di seppellirla, pianta sopra di essa i semi del tuo fiore preferito.
5. Sii presente
Il potere è nel momento presente. Spesso chi ci ha ferito non ha consapevolezza del gesto che ha fatto e così gli unici che soffrono e che si lasciano condizionare ancora dal passato siamo noi. Il risultato è che rivanghiamo e rimuginiamo sul passato invece di focalizzarci sul qui e ora, l’unico momento in cui possiamo prendere le decisioni per creare il nostro futuro. In questo senso, la meditazione e il respiro consapevole sono delle tecniche molto efficaci per farti rimanere nel momento presente e aiutarti a creare pace e armonica nella tua mente. Se stai sperimentando un’emozione negativa, espira immaginando che le sensazioni spiacevoli che stai provando, stiano uscendo dal tuo corpo. Lascia andare ciò che è stato e lascia entrare pace e serenità.
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