Seguire la stagionalità dell’alimento biologico (cibo tracciabile e pulito) ci offre le giuste combinazioni di qualità che necessitano per affrontare il suo clima e per preparare le energie del nostro corpo alla stagione successiva.
Esempio: in autunno si inizierà a ingerire alimenti che hanno una caratteristica calda per preparare il nostro organismo alla stagione invernale, portando dentro del calore in protezione appunto al freddo che verrà. La territorialità: il luogo di provenienza di un alimento è un aspetto molto importante. Il nostro corpo è un microcosmo e deve essere in equilibrio con l’ambiente in cui viviamo, con l’aria che respiriamo, con la terra su cui camminiamo. Per questo è di fondamentale importanza mangiare il più possibile cibi che crescono nel nostro ambiente.
La Natura degli alimenti è inerente al valore energetico intrinseco espresso nelle proprietà Yin/Yang. La Natura degli alimenti è la potenzialità racchiusa in esso di modificare l’equilibrio corporeo in senso caldo (yang) / freddo(Yin). Quando si parla della natura di un alimento, si intende sempre la natura che quel prodotto ha quando è crudo. Gli alimenti di natura calda-tiepida sono più riscaldanti (Yang) rispetto agli alimenti di natura fredda-fresca (Yin), gli alimenti di natura neutra in genere sono alimenti che non modificano il rapporto caldo/freddo dell’organismo. Gli alimenti di natura calda o tiepida, tendono a salire verso l’alto e verso l’esterno del corpo, in quanto il loro Qi è di natura Yang. Esempio: in questo periodo è bene mangiare cibi di natura tiepida o calda, o comunque scaldarli se sono freddi, per portare del caldo nel nostro corpo in previsione della stagione invernale. L’arte della cucina sta proprio nella capacità di coniugare gli alimenti in modo opportuno adeguandoli alle necessità di una singola persona a seconda dell’età, della stagione, dello stato di salute. Parte di questo articolo fa riferimento allo studio e ricerca del dott. Sotte, esperto in MTC.
Gnocchi di quinoa e farina di mais con porri, crema di patate alla curcuma e chicchi di melograno
Ingredienti per 4 persone
Per fare gli gnocchi:
160 gr di quinoa
100 gr di farina di mais
2 cucchiai di olio extravergine di oliva (EVO)
Un pizzico di sale integrale marino
Per il condimento:
1 patata media
2 porri medi
2 cucchiai di chicchi di melograno
2 cucchiai di olio extravergine di oliva (EVO)
1 cucchiaio di latte di soia biologico
½ cucchiaino di curcuma in polvere
Sale marino integrale
Ho pensato a questo piatto per le tante persone che per un periodo della loro vita non possono mangiare farine con glutine. La quinoa e la farina di mais sono prive di glutine. Questo è un piatto semplice,veloce e molto nutriente anche per un giorno di festa!
Lavare la patata e lessarla. Tagliare sottilmente i porri a rondelline e saltarli in una pentolina con un po’ di olio extravergine e sale. Una volta che la patata è cotta frullarla con un po’ di olio extravergine di oliva, sale marino integrale, latte di soia e curcuma in polvere, fino a ottenere una purea. Per realizzare gli gnocchi mettere a lessare la quinoa in acqua bollente per 15 minuti. Poi scolare e frullare in un mixer. Sul piano di lavoro amalgamare la farina di mais con la quinoa, l’olio extravergine di olia e un po’ di sale fino marino integrale. Con l’impasto formare gli gnocchi e poi lessarli in acqua abbondante salata. Una volta cotti gli gnocchi farli saltare insieme ai porri. Per impiattare prendete il vostro piatto di portata e “sporcatelo” con la purea di patate alla curcuma, al centro posizionare gli gnocchi saltati con le rondelline di porri. Fate un giro di olio extravergine di oliva e poi decorate il tutto con i chicchi di melograno, per dare colore e croccantezza a questo piatto autunnale!
Secondo la Dietetica Cinese:
quinoa: natura-tiepida; sapore-dolce,acida; tropismo organi-milza-pancreas, fegato
farina di mais: natura-neutra; sapore-dolce; tropismo organi-stomaco, rene, vescica
olio extravergine di oliva: natura-neutra; sapore-dolce; tropismo organi-milza-pancreas, stomaco, fegato
sale marino integrale: natura-fredda; sapore-salato; tropismo organi-milza, stomaco, fegato
patata: natura-neutra; sapore-dolce; tropismo organi-milza-pancreas, stomaco
porri: natura-tiepida; sapore-dolce, piccante; tropismo organi-stomaco, rene, fegato, polmone
chicchi melograno: natura-neutra; sapore-dolce, acido; tropismo organi-stomaco, intestino crasso
latte di soia: natura-neutra; sapore-dolce; tropismo organi-stomaco, intestino crasso, polmone, vescica
curcuma: natura-tiepida; sapore-piccante, amaro; tropismo organi-milza-pancreas, stomaco, fegato
Siamo entrati nella stagione invernale e piano piano si deve cominciare a portare dentro il nostro organismo del calore che ci dovrà proteggere dal freddo dell’inverno. In prevalenza in questo piatto troviamo alimenti di natura tiepida-neutra, ma, come detto altre volte, con la possibilità di scaldare e/o cuocere gli alimenti diamo a questo piatto un’impronta più calda. Abbiamo sempre detto di mangiare cibi del nostro territorio, e la quinoa, che proviene dalle Ande, oggi è un prodotto anche di coltivazione italiana: ecco perché l’abbiamo inserita nella nostra ricetta; la quinoa è un tonico generale e stimola l’attività del rene yang (organo che subisce molto la stagione invernale), i porri muovono il sangue e disperdono il freddo, riscaldano i reni e attivano il Qi e lo Yang, e del melograno occorre stare attenti a non consumarne molto perché può produrre Tan (catarri); infine la curcuma muove il sangue e il Qi, e le sue proprietà sono infinite, specialmente a livello di antinfiammatorio.