La vita è un esame costante. Ogni giorno ci viene data la possibilità di imparare una nuova lezione e passare “al livello successivo”. Sta a noi saper cogliere queste opportunità per crescere e migliorarci. Vediamo insieme come diventare una persona migliore in 8 passi!
1. Esprimi gratitudine
La gratitudine è uno degli elementi chiave per la felicità. Non possiamo essere felici, se non riusciamo a cogliere la bellezza e l’abbondanza che ci circonda ed esprimere gratitudine per questo. La gratitudine è un muscolo più che un’emozione, e come tale dovrebbe essere allenato tutti i giorni. Ogni sera ringrazia te stessa/o per almeno cinque cose che sono successe nella giornata. Ogni giorno ringrazia almeno due persone che ti hanno aiutato in qualcosa. Includi la gratitudine nella tua routine quotidiana!
2. Vuoi essere felice o avere ragione?
I conflitti e le divergenze di opinioni sono normali e, entro certi limiti, ci fanno crescere. Ma quanto tempo ed energie sprechiamo per litigare su chi ha ragione? Il fatto è che ognuno di noi può avere ragione a suo modo perché interpretiamo ciò che ci succede secondo la nostra mappa del mondo. La domanda più interessante da fare è: preferiamo avere ragione o essere felici? Abbiamo per forza bisogno di dimostrare alle persone che hanno torto invece che permettere loro di essere diverse da noi? Anziché lottare per la ragione, non è meglio ricordarci che abbiamo entrambi ragione e focalizzarci su come trovare una soluzione che tenga conto di entrambe le mappe?
3. Abbraccia il cambiamento
Ci sono eventi che sono fuori dalla nostra zona di potere, eventi su cui non possiamo esercitare alcun controllo. A volte la vita ci pone davanti sfide e ostacoli e lo fa per una ragione ben precisa. Ogni cosa che ci accade, infatti, è l’occasione che la vita ci sta dando per evolvere e crescere sul piano emotivo e spirituale. Cercare di opporsi e resistere al cambiamento crea solo tensione e disagio. Abbraccia il cambiamento, fluisci con la vita.
4. Pratica il perdono
Il perdono è il balsamo del cuore che scioglie le catene del rancore e della rabbia e ci permette di fare spazio nel nostro cuore e andare avanti nella nostra vita. Molto spesso, però, c’è molta confusione su questo concetto. Il per-dono è un dono che facciamo prima di tutto a noi stessi. Perdonare non vuol dire giustificare chi pensiamo ci abbia fatto del male. Significa lasciare andare il carico emotivo, togliersi la zavorra del passato dalle spalle. A cosa serve continuare a portare addosso i pesi di ciò che è accaduto? Mantenendo le porte chiuse per non essere feriti non permettiamo nemmeno alla luce del sole di entrare. Se non pratichiamo il perdono rimaniamo bloccati nelle sofferenze del passato. Una volta terminata la violenza o l’abbandono è proprio il nostro attaccamento a farne un problema, perpetrando l’esperienza nella nostra mente, facendocela rivivere nel pensiero non una, ma mille volte.
5. Abbi il coraggio di essere te stessa/o
Essere noi stessi con i nostri pregi e difetti, fare scelte in linea con i nostri valori, condurre una vita in linea con la nostra missione richiede un grande coraggio. E’ solo quando abbiamo una solida autostima e sicurezza in noi stessi che non abbiamo paura di mostrarci per quello che siamo e non cerchiamo di piacere agli altri.
6. Lascia andare il giudizio
I giudizi sono dei fili invisibili che ci allontanano dalle persone. Molto spesso non ce ne accorgiamo, ma cadiamo facilmente nella trappola del giudice sempre pronto a giudicare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Siamo molto severi con noi stessi e ci giudichiamo negativamente se commettiamo qualche errore. Ci comportiamo allo stesso modo con gli altri. Ma a chi piacerebbe vivere in un clima di critica e giudizio? Come facciamo a dare il meglio di noi stessi se siamo pronti a punirci severamente appena sbagliamo qualcosa? Più empatia, meno giudizio!
7. Pensa e parla positivo
Il linguaggio ha la magica capacità di alterare la nostra percezione: pensiamo attraverso le parole e queste stesse parole hanno il potere di imprigionarci o renderci liberi, di farci vivere nell’ansia e nella paura costante o di portarci serenità e vitalità. Per questo, cambiando il linguaggio, cambia la nostra vita. Quali parole usiamo per descrivere la nostra vita? Quali sono i nostri pensieri riguardo al nostro lavoro? E alla prosperità? E alle nostre capacità? Quali sono le nostre convinzioni rispetto al rapporto uomo-donna? Che tipo di storie ci raccontiamo? Sono storie di amore, di scambio, di possibilità, di potere o storie di vittimismo senza speranza? Storie di pace o storie di guerra? Ma sono solo pensieri e come tali si possono cambiare...
8. Ama te tessa/o
Le persone più importanti della nostra vita siamo noi. Come possiamo donare agli altri ciò che non abbiamo? Come facciamo ad amare gli altri se non sappiamo amare noi stessi? Volersi bene e volere il meglio per noi stessi non è egoismo, ma amor proprio. Passa del tempo con te stessa/o, fai ciò che ami, vivi la vita che vuoi tu!