Lo si sapeva già da tempo ma è solo dal 2008 che è ufficiale, nero su bianco. Graz è Città del Gusto. Le Regioni del Gusto sono un’iniziativa del Agrarmarkt Austria e del ministero delle risorse alimentari con lo scopo di sostenere e promuovere i prodotti e le specialità del territorio. Un bene paesaggistico inconfondibile e i suoi prodotti legati alla terra sono alcune delle principali risorse dell’Austria e soprattutto della Stiria. Prodotti tipici regionali non sono solamente sinonimi di Gusto ma anche espressioni di forte identità ed appartenenza.

Alle 11 Regioni del Gusto se ne sono aggiunte da poco altre 4: la selvaggina del Gesäuse, l’insalata Grazer Krauthäuptel, il rafano stiriano e il maiale Turopolje della Stiria occidentale. E, novità, anche una città del Gusto: Graz! Ma perché proprio Graz? Qui di seguito vi presentiamo una serie di argomenti che associati e gustati, prima ad uno ad uno e poi insieme, formano un ricco menù:

  • Il parere degli ospiti
    Importantissimo senza dubbio, se non il fattore più importante sono le reazioni e il parere dei nostri ospiti. Cosa raccontano una volta ritornati a casa da un soggiorno a Graz. Cosa rimane nei ricordi? Di certo le bellezze del centro storico e l’atmosfera originale e mediterranea della città, seguite immediatamente dalla bontà della cucina e della cantina.

  • Un po' di storia
    Gastronomia e gusto non sono un’invenzione recente. Anzi, Graz di storia ne ha da vendere… Nel lontano 1686 si stampava a Graz il primo libro austriaco di cucina: il Koch- und Artzney-Buch. Un classico tra i classici, altamente apprezzato dagli esperti è il manuale della Prato.”La cucina della Germania del sud”, „Die süddeutsche Küche“ di Katharina Prato, pubblicato per la prima volta a Graz nel 1858 e ristampato moltissime volte e che iniziava con la famosa frase “si prende”, da allora l’inizio più popolare anche delle ricette di oggi. Pensate che durante il 19° secolo i grazesi più fortunati raccoglievano asparagi freschi nella piazza antistante il Montecastello. E sul monte stesso c’è ancora oggi la casetta del vignaiolo, chiara testimonianza della coltivazione di molte e ottime vigne sul monte. Molti nomi di vie e strade di Graz rispecchiano una vera e propria lista di cibi: la via del pescatore, delle ciliegie, dei chiodi di garofano, via della frutta o ancora la via dei semi di papavero, il quartiere dei vitelli, il vicolo dei pomodori o il sentiero del vigneto.…

  • Mercati contadini d’autore
    A Graz si sta bene, è risaputo. È un po’ come vivere al sud. L’inverno abbastanza mite, le piante tipiche dell’area mediterranea, un mix di popoli diversi e ciò lo si vive anche nei numerosi mercati contadini della città, come quelli della Kaiser-Josef-Platz o della Lendplatz. Una grande scelta di carni fresche, formaggi, frutta e verdura appena raccolta dall’orto della fattoria. I contadini dei dintorni (qui si vedono loro alle bancarelle e non come spesso capita dei venditori qualsiasi) presentano una sinfonia di aromi, colori e sapori. L’offerta è larghissima, la qualità e la varietà sono altissime. Prodotti leggendari, come l’originale "olio di semi di zucca stiriano" qui sempre presenti, fanno parte del repertorio. L’atmosfera è familiare, i venditori simpaticissimi e cordiali, soprattutto quando riconoscono i loro clienti abituali. Riescono comunque a trasmettere questi sentimenti a tutti i visitatori. I grazesi sono veramente orgogliosi dei loro mercati. Ma lo sapevate che Graz, paragonata a città simili della Mitteleuropa, conta il più alto numero di giorni di mercato? – ben 33 alla settimana, in mercati sparsi in 16 luoghi differenti della città.

  • Dove e come trovare Le Regioni del Gusto
    La guida ai ristoranti di Graz è un ottimo manuale che contiene l’elenco dei locali e il calendario delle manifestazioni gastronomiche. Graz è in grado di offrire nell’arco di 12 mesi molti eventi culturali e appuntamenti enogastronomici di primo piano. Le regioni del Gusto e i loro prodotti (ad es. insalata Grazer Krauthäuptel, olio di semi di zucca, prosciutto Vulkanland, fagioli Käferbohnen, agnello di Weiz, selvaggina del Hochschwab ecc.) si distinguono per la loro specificità di territorio e li si ritrova ovviamente anche sui menù dei locali della città.

  • Atmosfera mediterranea
    Furono artisti italiani a porre nel rinascimento le basi per il mutamento della cittadella medievale in una Bella Graz. Al resto ci ha pensato madre natura con una posizione e un clima favorevole ai confini delle Alpi. Molti ritengono poi che Graz sia la città italiana più al nord. Sia come sia – di certo è che la vicinanza di Graz all’Italia ha influenzato notevolmente la cucina locale. Il clima, l’architettura, i locali all’aperto, la dolce vita, soprattutto quella studentesca, il centro movimentato. Questi ingredienti, uniti alla peculiarità del paesaggio sono parti inscindibili dell’atmosfera che si respira a Graz e questo „ flair mediterraneo“ ai grazesi non dispiace di certo!

  • La location unica di Graz al centro del Land vinicolo
    Nemmeno il vino stiriano è una scoperta di recente data. Basta vedere le antiche lapidi celtiche e romane con disegni di grappoli e falcetti. La novità è invece quella della crescente popolarità del vino stiriano che si fa notare sempre più in qualità e ogni anno è grande protagonista nelle principali manifestazioni del settore. La maggior parte del vino prodotto viene consumato in Stiria, ma i produttori, abili imprenditori, sono conosciuti anche oltre confine. Lo dimostra anche la loro massiccia partecipazione alla 1° edizione del World Sauvignon Congress, avvenuta a Graz lo scorso agosto. A Graz, il trio gastronomia, vino e cultura sono un fattore inseparabile. Dopotutto Graz si colloca al centro delle regioni vinicole ed è perciò punto di partenza ideale per la scoperta di questo paradiso dove il piacere dei sensi viene magnificamente accostato all’arricchimento culturale. I locali di Graz espongono con molto orgoglio i vini di casa e succede spesso che ti aprono una bottiglia di un’ottima annata anche solo per un quartino.

  • Il Tour gastronomico „ Graz gustata a bocconcini“
    Piacere di gola unito al piacere della cultura? La città della Cultura e del Gusto propone una visita guidata veramente originale, particolare e gustosa. Gli angoli più belli del centro storico conditi con aneddoti, curiosità e storielle commentate dalle GrazGuides. Ogni sabato e domenica (finora purtroppo solo in tedesco) – www.genusshauptstadt.at. Informazioni interessantissime legate al mondo della cucina, l’origine e le particolarità dei nostri prodotti, un po’ di storia - il tutto servito con assaggi e degustazioni.

  • Il gusto della cultura e viceversa
    La cultura si sposa con la gastronomia? Assolutamente si. I nostri eventi, ad es. styriarte, Jazz Sommer, La Strada, Serenata sono seguiti o preceduti da aperitivi o da cene in locali premiati o di moda o in simpatiche trattorie fuoriporta.

In collaborazione con: www.graztourismus.at