Alessandra Bracci, laureata in Economia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano svolge la sua carriera in ambito aziendale nell’area della Customer Relationship Management gestendo diversi programmi di fidelizzazione. A titolo di esempio, si ricorda la realizzazione di un progetto di Customer Retention presso una multinazionale automotive per il quale ha ricevuto il First Global Sales & Marketing Award.
È autrice di pubblicazioni scientifiche in cui coniuga le punte più avanzate della Scienza della Complessità con un percorso di ricerca orientato, da un lato, verso la visione dell'Azienda come luogo dove non solo si "fa", si produce, si costruisce, si definiscono strategie di vendita, ma anche come luogo dove si "pensa" quello che si fa, nei suoi obiettivi a breve termine ma anche in quelli di più ampio respiro e nella visione responsabile delle "conseguenze" della azione aziendale; e dall’altro, verso l’immaginare ed il realizzare una “economia vivente”, ossia una economia capace, attraverso il suo stile di vita, le sue imprese, le sue strutture fisiche, le sue tecnologie e la sua politica di non interferire con la capacità insita nella Natura di sostenere la vita e di restituire all’essere umano la sua giusta dimora nell’universo.
Fra i vari contributi si cita l’articolo Il corpus symbolicum aziendale dichiarato Best Paper 2019 dalla Commissione Scientifica della rivista Economia Aziendale Online dell’Università degli Studi di Pavia diretta dal Prof. Piero Mella non solo perché caratterizzato dai criteri di valutazione tipici di un lavoro scientifico quanto anche per aver espresso la “svolta etica” e la vision di un’Economia Aziendale consapevole del cambiamento e delle responsabilità che l’attendono nei confronti della comunità scientifica e sociale in cui viviamo.
Inoltre, è co-autrice di una collana di testi dal titolo Quaderni Asolani atti ad esplorare, attraverso lo studio magistrale di Gaston Bachelard sui quattro elementi, i legami che intercorrono fra le forme della natura – gli aspetti del vivente – e le forme della cultura – il linguaggio dell’uomo e a ritrovare nel tempo attuale, livellato nei propri valori dall’anonimato della “fabbricazione” delle immagini, il tema dell’immaginario nella sua matrice di “vero primordiale”, capace di trasformare in profondità e per sempre coloro che vi si dedicano.
In qualità di responsabile dell’area editoriale di ANEB – fondata dal Dr. Diego Frigoli – gestisce l’house organ MATERIA PRIMA - Rivista di Psicosomatica Ecobiopsicologica e si impegna a diffondere l’Ecobiopsicologia quale approccio capace di mettere in relazione oikos, la dimora ambientale dell’uomo, bios, la storia biologica del corpo dell’uomo e psiché, la dimensione più vasta della mente umana sino al suo massimo sviluppo dettato dall’autocoscienza.
È counselor ad orientamento ecobiopsicologico, esperta di medicina psicosomatica, formatrice e tiene conferenze e corsi in Italia e all’estero.
Infine, il suo amore per la montagna e la Natura nel senso più ampio del termine, la rendono profonda ricercatrice di una cultura moderna che sia sempre più rispettosa delle relazioni con la “rete della vita” e che sia in grado di accedere consapevolmente alla visione concreta e sistemica delle relazioni che vincolano fra loro i processi e la struttura stessa dei fenomeni sociali e naturali che ne costituiscono la base e di intuire le origini stesse della creatività archetipica insita nel fenomeno della Vita.