Nel cuore di New York, lungo la prestigiosa Fifth Avenue, sorge una residenza che incarna l’eleganza e la raffinatezza di un'epoca. La storia della Frick Collection è una celebrazione del genio architettonico e del collezionismo d’arte, frutto della visione di Henry Clay Frick, magnate dell'acciaio e amante delle belle arti. In questo articolo esploreremo la nascita della magnifica dimora progettata da Thomas Hastings e arricchita con opere di inestimabile valore, offrendo uno sguardo affascinante su come Frick trasformò il suo sogno in una delle collezioni artistiche più prestigiose al mondo.

Tra il 1912 e il 1914, l'architetto americano Thomas Hastings fu incaricato di progettare una residenza straordinaria per Henry Clay Frick. Frick desiderava una dimora che non solo riflettesse il suo successo e la sua ricchezza, ma anche il suo raffinato gusto per l'arte e l'architettura. Dopo aver tentato invano di acquistare la Vanderbilt House, Frick rivolse la sua attenzione a una proprietà situata lungo la Fifth Avenue, tra la 70ª e la 71ª strada, dove si ergeva la Lenox Library.

Intanto, la Lenox Library, in difficoltà finanziarie, stava cercando disperatamente un acquirente per il suo terreno e Henry Frick sembrava il candidato ideale. Lewis Cass Ledyard, fiduciario della proprietà di Lenox, scelse di vendere a Frick, attratto dalla sua volontà di acquistare un sito di tali dimensioni e nel dicembre del 1906, Frick acquistò la Lenox Library per quasi 2,5 milioni di dollari. Tuttavia, l'acquisto non fu privo di ostacoli. Il sito era vincolato a un uso esclusivamente bibliotecario, come stabilito da James Lenox prima della sua morte nel 1880 e c'era incertezza su chi controllasse una striscia di terreno larga 15 metri situata a est dell'edificio, acquisita dal governo della città di New York quando la Lenox Library si fuse con il sistema della New York Public Library (NYPL).

Il testamento di Lenox stabiliva, inoltre, che la striscia sarebbe tornata alla proprietà della famiglia Lenox se il terreno avesse cessato di essere utilizzato come biblioteca. Nel febbraio 1907, la legislatura dello Stato di New York approvò una legge che consentiva alla proprietà di Lenox di vendere il sito della biblioteca e pochi mesi dopo, Frick acquistò anche la striscia di 15 metri a est della biblioteca per 600.000 dollari, ottenendo il possesso completo dell'area nel gennaio 1908. Questo gli permise di controllare un terreno di 61 per 53 metri, dove avrebbe potuto realizzare la sua visione.

La demolizione della Lenox Library iniziò nel luglio 1912 e il sito fu completamente sgomberato entro ottobre. I progetti di Hastings furono completati nel gennaio 1913 e presentati al Dipartimento dell'Edilizia di New York nello stesso mese. Le decorazioni interne furono affidate al decoratore britannico Charles Allom, che scelse uno stile semplice e sofisticato per non distogliere l'attenzione dalle opere d'arte.

La famiglia Frick si trasferì nella nuova residenza nel novembre del 1914 e le prime fotografie della casa furono pubblicate sulla rivista Architecture nello stesso mese. All'inizio del 1915 Frick organizzò le prime cene nella casa, invitando dirigenti della U.S. Steel, collezionisti d'arte, personaggi dell'industria artistica e industriali. Nello stesso anno Frick acquisì 14 pannelli di Fragonard rappresentanti The progress of Love. Per l’occasione, il salotto fu ampliato e Joseph Duveen incaricò un decoratore parigino per la realizzazione di una moquette in linea con lo stile della sala.

Nel corso del 1915, Frick arricchì la sua collezione con opere di El Greco, Francisco Goya, Frans Hals, Rembrandt, George Romney, Tiziano, Anthony van Dyck e Diego Velázquez. La villa fu decorata con mobili, tappeti, arazzi, sculture e bronzi. I lavori di arredamento continuarono fino alla metà del 1915, mentre Frick completava il suo testamento, destinando la Frick Collection ad uso pubblico dopo la sua morte. Entro la fine del 1917, la residenza ospitava 40 dipinti.

Oggi, la Frick Collection è suddivisa in 19 gallerie che ospitano capolavori di arte europea, bronzi rinascimentali, orologi francesi e una pregevole collezione di porcellane, che Frick aveva accumulato negli ultimi anni della sua vita. Sebbene Frick abbia effettuato oltre mille acquisizioni nel corso della sua vita, rivendette gran parte degli oggetti acquistati. Alla sua morte, la collezione conteneva 635 opere d'arte. All'apertura del museo, erano esposte circa 200 opere, tra cui 136 dipinti e una selezione di porcellane, smalti, bronzi e sculture. Nel 2006, il New York Times stimò che circa il 30% della collezione fosse stato acquisito dopo la morte del fondatore.

Tra le opere straordinarie della Frick Collection, spiccano alcuni veri e propri gioielli. La collezione include La Flagellazione di Cristo di Cimabue, un'opera fondamentale del Medioevo e del primo Rinascimento, e una delle rarissime presenti negli Stati Uniti. Inoltre, la Frick ospita tre capolavori di Johannes Vermeer: Soldato con Ragazza Sorridente, Fantesca che porge una lettera alla signora e Concerto Interrotto. Questi dipinti rappresentano esempi classici dell’arte di Vermeer, caratterizzati dai temi e dalle composizioni più emblematici del maestro olandese.

Tra le sale della collezione troviamo anche un eccezionale ciclo di otto pannelli di François Boucher dedicati alle Arti e alle Scienze. Ogni pannello rappresenta una coppia di bambini che si dilettano tra pittura, scultura, canto, danza, poesia, musica, commedia e tragedia, mentre le scienze includono architettura, caccia, orticoltura, chimica, pesca, astronomia e idraulica.

La collezione di Henry Clay Frick non si limita a includere opere di antichi maestri, ma dà spazio anche a importanti artisti moderni francesi. Tra le acquisizioni più rilevanti si distingue La Corrida di Édouard Manet. Nel 2022, la Frick Collection ha omaggiato l'artista con una piccola mostra intitolata Manet: Tre dipinti dal Norton Simon Museum.

Nonostante viene definito dall’American City Business Journals come “il peggior amministratore delegato di tutti i tempi”, Frick fu uno dei più importanti collezionisti d'arte del suo tempo e la sua straordinaria selezione di opere che spaziano dai capolavori del Rinascimento e del Barocco ai lavori dei maestri moderni, offre una panoramica unica e preziosa dell'arte attraverso i secoli. Mentre il museo guarda al futuro, il suo impegno per la conservazione e l'interpretazione delle sue opere d'arte promette di mantenere viva la magia e l’importanza di questa collezione senza tempo. In un mondo in continua evoluzione, la Frick Collection resta un custode di bellezza e storia, un luogo dove l'arte continua a raccontare le sue storie più affascinanti e durature.