Seppur la tua giovanissima età, hai deciso nel 2022 di fondare “Macian”, brand creato per esibire la migliore maestria artigianale e mostrare il patrimonio britannico. Come si combina lo stile british per una giovane imprenditrice italiana?
Macian trae ispirazione dalla ricca tradizione dell'arte calzaturiera inglese, in particolare del Northamptonshire. Il nome stesso del marchio,"Macian", riflette l'importanza della storia e dell'autenticità, derivando da un verbo antico anglosassone che significa "creare e realizzare in senso artigianale e artistico", da cui è nato il verbo “to make”. Il nome rappresenta la mia personale visione del brand, volta a celebrare l´antica arte e il patrimonio dello shoemaking, un omaggio all'abilità e alla maestria necessarie per creare calzature di alta qualità. Riguardo al legame tra la Liguria e l'Inghilterra, esso ha avuto un ruolo significativo nel definire l'estetica e i colori distintivi di Macian, che si ritrovano spesso nelle facciate dei palazzi liguri. Nel periodo del XVIII e XIX secolo ci sono state influenze inglesi nello stile, nel costume e nell'architettura in Liguria, in particolar modo a Genova. I riferimenti più noti di questo legame sono sicuramente la bandiera dell´Inghilterra, la croce di San Giorgio, rossa su fondo bianco che la stessa Genova nel Medioevo ne avrebbe concesso l’uso alla flotta inglese, in cambio di un tributo annuale. È inoltre ampiamente noto che la squadra di calcio più antica in Italia, il Genoa Cricket and Football Club, fu fondato nel 1893 da dieci inglesi presso il Consolato britannico a Genova. Insomma i legami tra la Liguria e in particolare la citta di Genova e l´Inghilterra sono molteplici e di lunghissima durata, anche perché durante questo periodo, molti inglesi visitavano la Liguria e si stabilivano lì per periodi più o meno lunghi, sia per motivi di lavoro che di svago. Questa miscela di influenze ha permeato la mia filosofia di design, creando un connubio unico. I colori del brand, come il rosso ruggine, il verde bosco e il giallo senape, sono ispirati invece ai ricordi visivi della mia infanzia nel Golfo del Tigullio, richiamando le atmosfere estive della Liguria e creando un legame con l'essenza britannica del marchio.
Macian è quindi una genuina affermazione di due culture, che credono che il lusso sia raggiunto da artigianato e design considerati. Tre aggettivi per descrivere il tuo brand?
Le tre parole che meglio descrivono il brand Macian sono raffinato, autentico e senza tempo. Raffinato perché ogni dettaglio delle nostre calzature è curato con la massima precisione, garantendo una qualità elevatissima e un'estetica sofisticata. Autentico perché ci dedichiamo a preservare la tradizione artigianale inglese e ad utilizzare materiali di altissimo valore per creare scarpe che durino nel tempo. Senza tempo perché il nostro obiettivo è creare design che siano atemporali, superando le mode e diventando degli investimenti duraturi nel guardaroba delle nostre clienti. Queste caratteristiche del marchio riflettono anche la mia personalità. Sono una persona che si impegna costantemente per raggiungere il miglior risultato possibile in tutto ciò che faccio, dedicando tempo ed energia per migliorarmi e continuare ad evolvermi.
Siete stati selezionati tra i brand finalisti del Drapers Footwear Awards 2023 nella categoria Best New Brand, una grandissima soddisfazione. Il segreto di questo risultato?
Essere stati selezionati tra i brand finalisti del Drapers Footwear Awards 2023 nella categoria Best New Brand è una grandissimo traguardo per noi, arrivato inaspettatamente a pochi mesi dal lancio del nostro brand. Mi ha riempito di gioia vedere riconosciuto tutto l´impegno di questi mesi di lavoro intenso. Il segreto di questo risultato risiede nella nostra combinazione unica di alta qualità, design distintivo e un'attenzione per i dettagli. Macian è il primo marchio di calzature inglesi classiche a rivolgersi al mercato femminile, siamo impegnati a creare scarpe che offrano un'esperienza di lusso autentica e distintiva a chi ci sceglie e questo riconoscimento ci incoraggia a continuare a perseguire la nostra visione.
Hai dichiarato che “esteticamente siete senza tempo proprio perché apprezzate l’età”. I vostri calzolai del Northamptonshire provengono infatti da un lignaggio che risale al XIII secolo. Come riuscite a conciliare la storicità della tradizione con l’adeguamento ai tempi futuri?
“Aesthetically we are timeless because we are age appreciative” è una dichiarazione che riflette il nostro impegno a conciliare la storicità della tradizione con l'adeguamento ai tempi futuri. Northampton, situata nel cuore dell'Inghilterra, è una città rinomata per la sua industria calzaturiera, la cui storia risale a centinaia di anni fa. I Cordwainers, un termine medievale per i calzolai, furono inizialmente attratti dalla contea del Northamptonshire a causa della fiorente industria conciaria della zona che aveva anche il vantaggio di essere una tappa sulla strada per Londra. Ciò che segnò il destino di Northampton come città calzaturiera fu un episodio risalente al 1642: tredici calzolai guidati da Thomas Pendleton ottennero un contratto per la produzione di seicento paia di stivali e quattromila paia di scarpe per l'esercito diretto in Irlanda. Hanno evaso l'ordine in tempo e secondo lo standard richiesto e così Northampton è diventata nota come una città in grado di fornire calzature su larga scala. Nel 1650 l'industria calzaturiera era ben consolidata. La nostra collaborazione con la realtà manufatturiere del Northamptonshire, ci consente di preservare l'artigianato e la qualità delle tecniche tradizionali. Allo stesso tempo, ci impegniamo a innovare il design e ad utilizzare materiali che abbiano un ciclo di vita di molti anni, così da creare calzature che possano essere apprezzate oggi e anche dalle generazioni future.
Siete un brand emergente che si posiziona già nel luxury per l’alta qualità dei materiali e delle tecniche utilizzate. Esistono tre tecniche di costruzione di base utilizzate nella produzione delle vostre scarpe: il guardolo Blake, il guardolo in cemento e il guardolo Goodyear, la tecnica più storica e tradizionale. Puoi spiegarci nel dettaglio queste tecniche e dove avviene la vostra produzione?
Le calzature Macian utilizzano la cucitura Goodyear, una tecnica molto antica e tipica della produzione inglese, che risale alla seconda metà dell´Ottocento, quando Charles Goodyear fece brevettare la macchina utilizzata per questo tipo di costruzione che si basa su una cucitura che collega la tomaia, la suola e il guardolo esterno. Il metodo Goodyear rivoluzionò l'industria calzaturiera consentendo la produzione su larga scala di calzature di altissima qualità in tempi nettamente più rapidi e a un costo notevolmente inferiore rispetto ai modelli realizzati interamente a mano. Questa tecnica consente di risuolare la calzatura anche dopo molti anni di utilizzo, in linea con un approccio consapevole al consumo e al ciclo di vita del prodotto e offre inoltre una resistenza eccezionale alle infiltrazioni d’acqua, rendendo le scarpe adatte anche alle condizioni atmosferiche avverse. È stata una scelta cruciale per noi, più impegnativa, sia in termini di tempo, sia in termini economici, ma era fondamentale per noi rifarci a questa antica arte del Northamptonshire, dove avviene la nostra produzione grazie al sapere artigiano di abili operai specializzati.
Hai una laurea in Statistica e Data Management: come si conciliano i numeri con la tua passione per la moda?
La mia laurea in Statistica e Data Management mi ha fornito una solida base analitica che ho sempre cercato di integrare con la mia passione per la moda. Mi considero una persona molto curiosa ed appassionata e questi aspetti sono stati fondamentali nella mia crescita professionale e personale in un settore in costante evoluzione. Mi entusiasma l'idea di combinare creatività ed approccio analitico.
Dalle tue esperienze professionali, nonostante la giovanissima età, sappiamo che hai lavorato tra gli altri come Product Manager per Swatch AG e come merchandiser per Michael Kors e Ferragamo. Come ti hanno arricchito a livello professionale e personale queste esperienze?
Le mie esperienze lavorative hanno svolto un ruolo fondamentale nel mio percorso, sia professionale che personale. Senza queste esperienze, non avrei potuto dar vita a Macian. Sebbene il mio percorso non sia stato classico, avendo un background analitico, la passione e la curiosità di scoprire sempre cose nuove si sono rivelate una forza straordinariamente potente che mi ha spinto a intraprendere ciò che veramente mi appassiona. Ogni esperienza lavorativa mi ha arricchito in modo unico. Ho avuto l'opportunità di lavorare con team eccezionali e di imparare da professionisti di altissimo valore. Per i miei coetanei che vogliono intraprendere una carriera nel settore della moda, il mio consiglio principale è di essere aperti alle opportunità che si presentano e di perseguire con volontà ed impegno ciò che li appassiona veramente. Anche se il percorso può non essere lineare, è importante sfruttare ogni esperienza come un'opportunità di crescita e apprendimento. La curiosità e la volontà di imparare costantemente sono fondamentali per rimanere al passo con un settore dinamico come la moda.
Nella vostra mission rientra un approccio senza sprechi alla moda consapevole, che tipo di rapporto avete con la sostenibilità?
La sostenibilità è al centro della nostra missione anche se non mi piace abusare di questa parola dal significato molto ampio. Preferiamo parlare piuttosto di approccio consapevole, “consciousness” in Inglese. Si stima che circa ventidue miliardi di paia di scarpe finiscano annualmente nelle discariche in tutto il mondo. Una delle nostre priorità è la scelta responsabile delle materie prime. Utilizziamo pellami di alta qualità provenienti dall'Europa, promuovendo l'impiego di tecniche tradizionali che massimizzano la longevità dei prodotti e sostengono l'artigianato e gli standard etici. Inoltre, adottiamo un design e una produzione intelligenti. La cucitura Goodyear consente riparazioni e risuolature multiple, estendendo così la durata delle calzature anche di molti anni. Utilizziamo suole in gomma molto durevoli di aziende come Vibram e Dainite, riducendo la necessità di sostituzioni frequenti. Dal punto di vista del design miriamo ad uno stile senza tempo cosicché chi decide di investire in un paio di Macian possa usufruirne per moltissimi anni. La produzione delle nostre scarpe avviene con orgoglio in Inghilterra e questo ci consente di ridurre le emissioni legate al trasporto. Prestiamo attenzione anche all'imballaggi, le nostre scatole e sacchetti in cotone per le scarpe sono prodotti nel Regno Unito, evitando spedizioni internazionali. Attraverso queste iniziative, Macian si impegna a contribuire attivamente alla riduzione degli sprechi e a limitare l'impatto ambientale. Siamo consapevoli che la sostenibilità sia un percorso continuo e siamo sempre alla ricerca di nuovi modi per migliorare le nostre pratiche.
Durante la seconda metà dell’Ottocento si diffonde in Europa un’intensa passione per l’Estremo Oriente e, in particolare, per il lontano e fino ad allora quasi inviolabile Giappone. Tra i materiali che più copiosamente giunsero in Europa, si annoverano soprattutto le famose stampe della corrente Ukiyo-e, opere su carta che rappresentano prevalentemente immagini quotidiane legate al piacere effimero, una pittura del Mondo Fluttuante. Nelle forme curvilinee dei vostri modelli vi è anche un intreccio con l’arte orientale con un cenno alle stampe e alle silhouette giapponesi. Quali sono i vostri riferimenti e considerate la moda, così come la pittura giapponese, un Mondo Fluttuante oggi?
Macian trova ispirazione nell'arte orientale, soprattutto nella raffinatezza ed eleganza e nei riferimenti culturali che essa evoca. In particolare, abbiamo cercato di creare un intreccio tra le forme curvilinee dei nostri modelli e l'estetica delle stampe e delle silhouette giapponesi. Sicuramente consideriamo la moda come un "Mondo Fluttuante" in continua evoluzione e trasformazione. Come testimoniato dalla nostra campagna pubblicitaria, realizzata in uno studio milanese di interior design ricco di sfondi e chinoiserie, cerchiamo di catturare l'essenza di questo mondo effimero e dinamico attraverso le nostre creazioni e la particolare scelta di questa location riflette la nostra intenzione di creare un dialogo tra moda e arte, tra presente e passato, tra tradizione e innovazione.
Nelle vostre collezioni che tipo di tonalità predominano e a quale tipo di scenario vi siete ispirati maggiormente?
La nostra ispirazione principale per i look della campagna è stato il Vintage British Tailoring, richiamando l'estetica sofisticata e raffinata del mondo della sartoria britannica, anche se non ci siamo fermate li´, essendo calzature molto versatili, ci siamo divertite ad interpretarle anche con look da sera. Per la collezione di lancio siamo stati anche influenzati dal movimento “Arts and Crafts”, fondato da William Morris nel 1861, che celebra l'artigianato e l'estetica ispirata alla natura. Celebri sono infatti le sue carte da parati floreali con motivi naturali, dalle quali appunto abbiamo tratto ispirazione per la scelta dei colori, optando per tonalità neutre come il nero, il dark chocolate, il nocciola e il bordeaux. Nella collezione di lancio di Macian, abbiamo poi scelto di includere dei classici intramontabili come i Chelsea Boots con dettagli brogue, le classiche stringate Derby e Oxford e le double monk.
La tua è un’azienda guidata da donne: in cosa ti senti oggi più donna e cosa vorresti augurare a tutte le giovani donne?
Vorrei augurare alle donne di credere in se stesse. Vorrei anche ricordare loro che il successo non è definito solo da parametri esterni come il denaro o la fama, ma è un viaggio personale che abbraccia la crescita, l'autenticità e la felicità. Che ogni passo avanti, ogni sfida superata e ogni scoperta fanno parte di un percorso che le renderà più forti e più realizzate.