La facciata rosea del Grand Hotel Bristol guarda al Golfo del Tigullio, comprendendo in un solo colpo d’occhio Rapallo, Santa Margherita Ligure, Paraggi e il promontorio di Portofino. Per l’elegante architettura in Stile Liberty che lo connota e le sue 80 stanze (di cui 11 suite) disposte su cinque piani, il Grand Hotel Bristol rievoca i fasti dei Grand Tour del Novecento - quando il viaggio era concepito come forma e formula di conoscenza, ricreazione e relax - che ora rivive in un’offerta sartoriale ad hoc ritagliata sul cliente e ribattezzata Dolce Vita 2.0.
GHB – come compare sui social - è un hotel che punta a intercettare, come da tradizione, il segmento alto, il turismo straniero e in particolare anglofono, con una proposta ampia e variegata.
Al livello interrato c’è il centro benessere con la Erre Spa; il dehor ha la piscina esterna con il Flamingo pool bar & pizzeria gourmet; sullo stesso piano della concierge c’è l’arioso bistrot La Veranda vista mare per pranzi e cene conviviali come anche il silk Lounge Bar con il bar manager Erwan Garofalo che propone i suoi cocktail. L’offerta si completa con il ristorante panoramico Le Cupole sul rooftop dell’edificio e la galleria d’arte, Nuar, ricavata in uno spazio apposito, con allestite le opere di artisti contemporanei, affermati ed emergenti, che si trovano esposte anche in altre parti dell’hotel e alcune delle quali arredano la lobby.
Il Grand Hotel Bristol di Rapallo è tutto questo e molto di più ed è stato premiato nel 2022 come miglior Luxury Destination Hotel dai World Luxury Awards. È una struttura iconica, fatta erigere nel 1904 dagli armatori Costa e ora di proprietà della famiglia Rocchi – la stessa che ha in portfolio strutture di alta gamma in centro a Milano e sul lago di Como – e che ha contribuito a scrivere la storia dell’hotellerie di prestigio sul Mar Ligure e segnatamente sulla Riviera di Levante.
È l’albergo dove anche la cantante Mina Mazzini trascorreva tre mesi all’anno in vacanza, di ritorno dalle memorabili esibizioni live al Bussoladomani di Viareggio. Alla straordinaria interprete, alla “tigre di Cremona”, sarà presto intitolata una stanza, come annuncia il general manager del GHB Riccardo Bortolotti, rivelando qualche interessante anticipazione e al quale si deve, in accordo con la brand director di R Collection Ludovica Rocchi, il concetto di “Dolce Vita”. Del resto, il Grand Hotel Bristol è sempre stato un albergo di fascino e carisma, punto di riferimento indiscusso nel ventaglio dell’offerta ricettva sul territorio. Recentemente ha conseguito la quinta stella, elevando la qualità dei servizi a uno step superiore e all’indomani dell’accurato restyling compiuto nel 2022 è entrato a buon diritto nella collezione degli Small Luxury Hotels of The World.
Grand Hotel Bristol è un ora, come indica anche l’insegna sulla cancellata perimetrale d’ingresso, un resort con SPA dove si sta davvero bene, assiso com’è sopra la collinetta che sorveglia Rapallo, circondata da un abbraccio di verde mediterraneo, fra palme svettanti e limoni, dove giunge la brezza iodata del mare e il profumo dei pitosfori si mischia a quello delle zagare. Un odore di buono da respirare a pieni polmoni. È un hotel accogliente, dagli spazi generosi, con soffitti alti e corridoi comodi, e che a proposito di profumi ha creato una propria personale home fragrance che si spande a ogni piano grazie ai diffusori in vetro logati con la R della famiglia Rocchi che emanano gli effluvi agrumati di Portofino Coast, con sottotitolo Forget me Not.
E come si fa a dimenticare questo posto solare che mette buonumore e invita alla quiete? Dove anche la musica in filodiffusione che pulsa in sottofondo agli ambienti - dalla hall al reparto notte - è selezionata da esperti di accoglienza in accordo ai vari momenti della giornata, per sincronizzarsi ai battiti del cuore e rendere il soggiorno un’esperienza naturalmente piacevole. In tutti i (cinque) sensi.
Situato proprio al confine tra Rapallo e Zoagli, il Grand Hotel Bristol offre molto, sia dentro che fuori. In cucina, lo chef Graziano Duca, ex allievo del monegasco Alain Ducasse, insieme al suo team combina sapientemente tradizione e creatività per presentare ai clienti interessanti esperienze al palato. Anche la prima colazione è assortita e speciale. Le camere sono luminose e confortevoli e il servizio del personale attento e gentile. Forte di queste caratteristiche, il Grand Hotel Bristol è la base di partenza ideale per un giro nelle immediate vicinanze di Rapallo.
Per un’escursione a Santa Margherita e Portofino, per esempio, mete imperdibili per indugiare tra i porticcioli e le vetrine nel tempo libero per lo shopping. O per una gita a Zoagli, pittoresco borgo marino con la ferrovia che corre sopra gli archi di un antico acquedotto romano, con sotto le barchette dei pescatori ormeggiate. Una chicca da vedere a Zoagli - cittadina famosa per la secolare tradizione di tessitura artigianale con antichi telai in legno e consigliata anche dal sindaco Fabio De Ponti - è la Cordani Velluti, in attività dal 1849, che produce preziosi velluti in seta per importanti griffe della moda internazionale.
A Zoagli merita anche la promenade a ridosso degli scogli, con la Madonna del mare inabissata tra i flutti e in superficie torrette di osservazione per contemplare l’orizzonte sconfinato. Tuttavia è piacevole anche una camminata in salita lungo la gradinata sinuosa che porta a Villa Vicini, per scattare una foto dalla sommità del giardino. E avere, impressa in un grandangolo e a perenne memoria, tutta questa sommatoria di meraviglie.