Ricami, intrecci, colori vibranti e dettagli preziosi danno origine alla nuova collezione Hibourama x MVP Wardrobe, nata dall’estro creativo di Rachele Mancini e Maila Ferlisi, designers e co-founders del brand Hibourama e dall’inconfondibile eleganza di Maria Vittoria Paolillo, founder dell’omonimo brand MVP Wardrobe.

Scarpe gioiello, cinture e luxury bags interamente intrecciate a mano e tempestate da luminosi cristalli sono protagoniste di una collezione contemporanea e versatile che abbraccia un nuovo concetto di lusso, quello accessibile, senza rinunciare alla qualità e all’esclusività del fashion luxury.

Abbiamo incontrato Maila, Rachele e Maria Vittoria nella città italiana della moda, Milano, pronte a svelarci tutti i segreti di questa sinergica collaborazione.

Maila e Rachele, come avete conosciuto il brand MVP Wardrobe?

Abbiamo conosciuto MVP Wardrobe grazie all’amicizia precedente con Maria Vittoria, essendo entrambe di origini romane. Da quel momento abbiamo seguito la nascita e lo sviluppo del suo brand.

Un aggettivo per descrivere Maria Vittoria?

Determinata.

Alla luce di questa collaborazione, il valore aggiunto per Hibourama?

Le collaborazioni, quando svolte in sinergia, portano sempre un valore aggiunto al brand e alle persone. Nel nostro caso, è stato sicuramente quello di conoscere più da vicino una realtà efficiente come quella di MVP Wardrobe e di riuscire ad aggiungere, grazie al lavoro creativo svolto insieme a Maria Vittoria, una maggiore awareness del brand.

La borsa che non deve mai mancare nell’armadio di Maila e Rachele?

Senza alcun dubbio una borsa gioiello, che nel nostro caso è la Vannifique e, per la vita frenetica di tutti i giorni, una delle nostre versatili borse in pelle, come la Lisa.

Potete descrivere il processo di produzione di questa capsule collection?

Dal primo incontro con Maria Vittoria abbiamo subito sentito una grande sinergia, la quale ha portato ad una visione di idee comuni, dalla quale è nata la nostra capsule collection. Forme e colori sono state scelte per abbracciare e valorizzare al meglio l’attuale collezione MVP SS23. Una volta definiti i modelli siamo passati alla realizzazione. C’è da tener conto che, essendo prodotti realizzati interamente a mano, il processo richiede massima attenzione e dei tempi ovviamente più estesi. Prendendo come esempio la Diamond hobo- bag, sono richieste circa otto ore di lavorazione totali.

Esperienza e creatività sono i vostri punti di forza. Ci raccontate un po' le vostre

esperienze professionali e le fonti d’ispirazione per realizzare le Diamond Bags?

L’ispirazione per le nostre borse gioiello e in particolare per la Diamond Bag viene da un know-how storico nell’arte del ricamo e dell’intreccio tramandato da generazioni che abbiamo acquisito grazie al nostro background familiare. La Diamond bag, prende ispirazione da un’arte molto antica, quella del macramè, caratterizzata da un gioco di fili che, una volta intrecciati e annodati, danno vita a trame e pattern raffinati ed eleganti. L’intreccio del macramè necessita di un grandissimo lavoro di manualità e artigianalità e l’utilizzo di un filato prezioso, tempestato di luminosi cristalli, ha portato alla nascita di una vera e propria hit-bag in grado di valorizzare un’arte così unica nel suo genere.

Leggiamo che la vostra collezione di borse ambisce all'esaltazione concettuale di "affordable luxury", ci potete spiegare meglio questo concetto?

Definiamo il nostro lusso accessibile perché vuole proporsi al maggior numero di utenti possibile, pur mantenendo la qualità e l’esclusività tipiche del fashion luxury. Inoltre, la scelta dei materiali e la produzione dei nostri accessori è interamente Made in Italy e questo ci permette, non solo di seguire più da vicino la produzione e di valorizzare l’alta manifattura artigianale del nostro Paese, ma soprattutto di dare un valore aggiunto al nostro brand.

La capitale del fashion luxury per voi?

A vincere il primato di capitale del fashion luxury per noi è, senza alcun dubbio, Parigi. Oggi il concetto di lusso segue, secondo la nostra filosofia, due strade che si intersecano e si completano. Da una parte, il lusso oggi va sempre più di pari passo con i concetti di unicità e sostenibilità, dove per sostenibile non si intende solo il rispetto per l'ambiente ma anche il rispetto per le persone.

Hibourama, infatti, decidendo di produrre esclusivamente in Italia, vuole contribuire al rispetto delle normative che regolano la qualità della vita dei lavoratori coinvolti nell’intero ciclo produttivo. Dall’altra, in un mondo in cui la produzione industriale viaggia su ritmi frenetici, lusso è anche un capo confezionato completamente a mano, secondo un processo che richiede tempo, ricerca e dà vita ad oggetti unici.

Come selezionate le vostre materie prime e quali sono i prodotti che utilizzate maggiormente?

Tra i nostri materiali più utilizzati c’è sicuramente la pelle e in particolare ci avvaliamo di concerie metal free dove il cuoio è conciato con prodotti a base bio, con tannino di nuova generazione proveniente dal mondo organico. Ci rivolgiamo sempre a industrie che offrono una lavorazione a basso impatto ambientale senza rinunciare alla bellezza e alla qualità tipica del Made In Italy. I nostri laboratori sono collocati nelle Marche per la calzatura, in Campania per le borse, in Veneto per gli occhiali. Per quanto riguarda, invece, tutte le lavorazioni hand-made, come quelle del nostro iconico intreccio, abbiamo sviluppato l’intero processo produttivo nei nostri laboratori di Roma.

Maria Vittoria, un aggettivo per descrivere Rachele e un aggettivo per descrive Maila.

Rachele è una persona creativa, mentre Maila molto organizzata.

La borsa che non deve mai mancare nell’armadio di Maria Vittoria?

Sicuramente la borsa gioiello è una di queste, in particolare per le occasioni serali. Nella collaborazione Hibourama x MVP Wardobe, la Diamond è la mia preferita in assoluto, sia nella versione classica che in quella mini.

Il tuo brand è molto attivo anche sui social, come vi aspettate reagirà la vostra community?

La mia community si dimostra sempre molto entusiasta in merito alle novità che lanciamo con MVP Wardrobe e ad onor del vero, anche in questo caso, ossia l’anticipazione di lancio della collaborazione che abbiamo fatto in occasione del Natale, la reazione è stata super positiva e di grande successo.

Si dice che la borsa sia come un nascondiglio simile all’inconscio dove la donna ripone oggetti, desideri e ricordi di ogni tipo. Quale oggetto non manca mai nella borsa di Maria Vittoria?

Nella mia borsa non deve mai mancare il telefono: strumento essenziale per il mio lavoro e per la mia organizzazione famigliare! Da quando sono diventata mamma l’organizzazione e la pianificazione sono ancora più determinanti per portare avanti al meglio tutti i miei impegni lavorativi e personali.

Si dice anche che la mente di una donna è così complessa come il contenuto della sua borsetta; anche quando si arriva al fondo di essa, c’è sempre qualcosa che ci sorprende. A livello professionale e lavorativo quale la sorpresa più grande in arrivo per questo 2023?

In merito ai desideri per questo 2023, c’è sicuramente l’identificazione di un partner aggiuntivo alla nostra compagine azionaria. Il brand è cresciuto moltissimo e velocemente. Il team è bravo e capace ma non si smette mai di crescere e migliorarsi. Oggi, dopo aver superato la fase di start up navigando tra le peggiori vicende che il mondo ha subito negli ultimi cinquanta anni, è giunto il momento di darsi un nuovo traguardo che comporta investimenti più grandi e il contributo di nuove idee per affrontare le sfide del future. Abbiamo già diversi nomi importanti che si sono candidati ma ci verrà ancora un po’ di tempo per effettuare la scelta più giusta. Seguiteci e lo scoprirete!