Lo spirito del viaggiatore è quello di esploratore curioso; l’attesa è parte della nostra esistenza. La noia e l’arte di inventare per ingannare i tempi che precedono partenze e cambiamenti. L’attesa di un volo diventa metafora dei nostri giorni.
Cosa fare in aeroporto? Cosa fare nelle attese? Pensare, digiunare e aspettare, in fondo, erano anche le tre nobili arti di Siddharta.
Siamo fatti per viaggiare, per scoprire anche se non ci muoviamo da casa. La nostra natura curiosa ci spinge sempre lontano dalla noia. In fondo, cos’è la noia, questo senso di semi apatia, insoddisfazione, frustrazione, inquietudine? Proviamo a combatterla.
I nostri viaggi sono una condizione esistenziale, perché rappresentano un cambiamento, anche se spesso, temporaneo; e cosa facciamo prima di partire per un nuovo itinerario? Nella pratica, quando ci si trova in aeroporto e ci tocca aspettare un’ora o due un volo, cosa ci inventiamo? La nostra vita di attese ci attende e chiede risposte.
Siamo viaggiatori, esploratori, e perfino inventori, per cui sarà semplice trovare rimedio e ingannare l’intervallo. In aeroporto abbiamo a disposizione il wi-fi dello scalo, per cui ascoltare musica, guardare un film, leggere qualche articolo non sarà un problema.
Sì, ma poi guardiamo l’orologio inquieti e la noia torna a bussare alla porta. L’altoparlante ha annunciato una bufera e le condizioni meteo non permettono agli aerei di decollare, non sono certi i tempi di attesa. Siamo inventori, conosciamo l’arte di arrangiarsi, ne sappiamo una più del diavolo, per cui soffochiamo per il momento il nervosismo, che fa capolino e facciamo quattro passi in aeroporto.
Cosa possiamo fare in un aeroporto?
Ecco che la nostra curiosità ci ripaga e scopriamo un mondo. Innanzitutto, apprendiamo che per un volo in ritardo o cancellato possiamo ottenere un risarcimento, e saperlo ci consola. Basterà, semplicemente, mettersi in contatto con esperti nel rimborso voli in ritardo o cancellati, per ottenere gratuitamente consulenza e risarcimento direttamente sul conto corrente.
In qualsiasi aeroporto ci troviamo, non siamo soli, possiamo contare su tutti i servizi presenti: ufficio informazioni, deposito bagagli, parcheggio, oggetti smarriti, autonoleggi e infine, servizi dedicati per i disabili.
Se abbiamo acquistato una Vip card, quest’ultima ci dà la possibilità di accedere a servizi esclusivi, tra cui sale relax, postazioni da lavoro, snack, drink, riviste e tanto altro. Il Fast Track è un servizio che consente il rapido accesso ai controlli di sicurezza, evitando le code, con personale dedicato che ci accompagnerà fino all’imbarco.
Nella maggior parte degli aeroporti è possibile accedere a stanze per dormire e riposare, o fare la doccia prima di partire. Sportelli bancari e postali, cambio valute, farmacie, assistenza medica, rilascio documenti, ristoranti e bar, shopping duty free sono solo alcuni dei servizi che possiamo trovare in un aeroporto.
Cosa dire poi di alcuni servizi come il Personal shopper, il consulente che ci aiuterà nei nostri acquisti? E se vogliamo alloggiare nelle vicinanze dell’aeroporto, oppure visitare la città, un’ampia scelta tra mezzi di trasporto ci aspetta: taxi, noleggio con conducente, autonoleggio, flixibus, treno, autobus, navette.
Siamo viaggiatori, e l’aeroporto è solo un’altra metafora (o meteora) nella nostra vita; tutti ricordano il celebre film The terminal, con Tom Hanks. Il protagonista si ritrova a vivere per lunghi mesi in aeroporto, quando scopre che il suo passaporto non è valido e una guerra civile è appena scoppiata nel suo paese.
Cosa facciamo quando ci troviamo a vivere un periodo in un luogo di passaggio? Riusciamo ad adattarci, a inventarci qualcosa e a costruirci una vita persino in un limbo di spazio e di tempo?
I servizi che si trovano in un aeroporto sono infiniti, utili, tutto il personale di terra e in volo è specializzato per renderci il viaggio più piacevole possibile. Molte compagnie aeree stringono fra loro alleanze per migliorare i loro servizi e ridurre i costi di gestione. In questo modo, riescono a permettere voli in code-sharing e a offrire ai passeggeri una serie di bonus attraverso i programmi fedeltà.
Nonostante tutti questi privilegi, siamo noi i veri protagonisti del nostro viaggio, e per farlo al meglio è necessario avere tutto sotto controllo, esplorare per conoscere, inventare per sopravvivere e soprattutto godersi il viaggio anche durante l’attesa del prossimo volo.