Un articolo pubblicato sulla rivista Science Advances riporta uno studio che indica i pericoli che il declino della diversità di specie selvatiche può avere sulla qualità del cibo umano. Un team di ricercatori si è concentrato sulla regione di Loreto, la più grande del Perù, dove il pesce costituisce una fondamentale fonte di importanti sostanze che vanno da alcuni minerali agli omega-3. Gli abitanti di Loreto mangiano circa 60 specie di pesci ma nel corso del tempo c'è stata una riduzione della biodiversità che ha portato a un loro impoverimento come cibo. Le conseguenze sulla salute delle persone andranno valutate a lungo termine ma questo caso mostra che la biodiversità può avere un'influenza diretta sulla salute umana.
Il caso della regione peruviana di Loreto è interessante perché il pesce costituisce una fonte di cibo fondamentale per oltre 800.000 persone. Si tratta di pesci d'acqua dolce perché si tratta di una regione interna, senza sbocchi sull'Oceano Pacifico ma ricca di fiumi, compresa una parte del Rio delle Amazzoni. Nel passato c'era una notevole biodiversità e la pesca è tradizionalmente un'attività importante.
La popolazione della regione di Loreto ha un consumo di pesce stimato in circa 50 chilogrammi l'anno pro-capite, un livello tra i più elevati nel mondo. La dieta così ricca di pesce è stata possibile tanto a lungo grazie alla presenza di circa 60 specie di pesci che storicamente costituivano una dieta ricca anche dal punto di vista qualitativo. La situazione sta cambiando a causa del calo della biodiversità: le popolazioni di alcune specie si stanno riducendo a causa della pesca intensa ma in certi casi il problema sono dighe con centrali idroelettriche che impediscono a specie migratorie di spostarsi lungo i fiumi come nel passato.
Oggi la popolazione della regione di Loreto continua a mangiare una quantità di pesce vicina a quella del passato ma la qualità è declinata assieme alla biodiversità. I ricercatori hanno raccolto i dati riguardanti le varie specie e il loro apporto di sostanze nutrienti per valutare i cambiamenti nella qualità del cibo. Uno dei problemi riguarda il calo nell'assunzione di ferro, che era maggiormente presente in specie di pesci predatori le cui popolazioni sono notevolmente calate nel tempo. L'anemia è un problema nella regione, perciò, il calo nell'apporto di ferro peggiora la situazione.
La ricchezza di pesce dei fiumi della regione li rendeva anche un cibo economico. Certe specie di pesci che oggi si trovano più difficilmente sono diventate più costose. Alcune specie di pesci possono essere allevate ma, costi a parte, hanno caratteristiche un po' diverse rispetto alle controparti selvatiche dal punto di vista nutrizionale. Sono vari motivi per cui questa ricerca è significativa, dato che mette in luce problemi che possono colpire in modo diretto un'ampia popolazione quando la biodiversità viene ridotta negli ecosistemi dell'area in cui abita quella popolazione.
I ricercatori ritengono che sia necessario che le autorità competenti stabiliscano aree in cui la pesca sia vietata in parte o anche completamente. Misure adeguate per la conservazione e il recupero della biodiversità sono indispensabili per evitare che la situazione peggiori ulteriormente. Tanti studi passati di vari ecosistemi hanno mostrato come la biodiversità aiuti a mantenere la stabilità di un ecosistema e come una sua riduzione esponga un ecosistema a maggiori rischi di ulteriori danni. Il perdurare di un intervento umano pesante come la pesca indiscriminata renderebbe certo un ulteriore impoverimento degli ecosistemi fluviali della regione di Loreto.
Il commercio globale di cibo rende difficile compiere studi come questo perché i prodotti vengono distribuiti in paesi diversi, anche molto lontani tra loro. Ciò può rendere impossibile cercare un legame causa-effetto tra l'impoverimento di una certa fonte di cibo e il peggioramento della dieta di chi mangia quel cibo. È vero che la stessa globalizzazione aiuta a trovare alternative a cibi la cui qualità peggiora ma bisogna prima rendersi conto che le loro caratteristiche sono cambiate in modo significativo. Insomma, si tratta di un problema che può essere davvero complesso ma il caso della regione di Loreto mostra come danni in un ecosistema possano avere conseguenze dirette sulla salute umana.