Fa tendenza considerare il popolo del Sol Levante maestro delle buone abitudini a cui ispirarsi nella vita di ogni giorno. Consuetudini che fanno bene alla casa e alla tua vita. Ho da poco scoperto che le ormai da tempo rottamate lezioni di ‘economia domestica’ - che venivano impartite a scuola fino a qualche decennio fa e insegnavano, fra le altre cose, il valore del risparmio e l’importanza di tenere i conti di casa in ordine - una volta messe in soffitta sono state sostituite dal kakebo. Si tratta del libro giapponese dei conti di casa dove a fine giornata prendere nota di quanto si è speso e progettare così il proprio risparmio. Non molto diverso da quanto vedevo fare da mia nonna (nata quando l’Ottocento era agli sgoccioli) e da mia mamma donna del secolo scorso con il quaderno dei conti, presente in ogni famiglia. Ho l’impressione che questa società abbia scordato qualcosa di utile e pratico, insito nelle nostre italiche origini e che oggi ritorna in voga, grazie a tendenze di stampo orientale.
Recentemente mi sono imbattuta in un’altra parola giapponese ikigai, termine un po’ difficile da tradurre in italiano. In realtà il termine iki significa vita, esistenza, mentre gai definisce lo scopo, la ragione, l’uso, il beneficio, qualcosa per cui ne vale la pena. Il significato di ikigai è di conseguenza qualcosa di simile a “ragion d’essere”. In alcune regioni del Giappone indica “la ragione per cui svegliarsi al mattino". Sembra, dunque, essere un concetto molto specifico e personale per ognuno di noi, composto da quattro elementi:
- le cose che ti piace fare,
- le cose che sai fare bene,
- le cose per cui ti pagano o potresti essere pagato,
- le cose di cui il mondo ha bisogno e che giovano al prossimo.
In buona sostanza una miscela di cose diverse che includono le tue passioni, i tuoi talenti, lo scopo della vita senza scordare l’aspetto economico, quello che ti consente di arrivare a fine mese. L’ikigai è, dunque, la ragione dell’esistenza, il motore che ogni giorno ti dà energia e rende la tua vita degna di essere vissuta, non scevro da un certo pragmatismo. Per una vita ben riuscita, tuttavia, è necessario andare oltre il semplice tornaconto, è necessario coniugare la tua attività a un ideale più alto alla realizzazione di qualcosa che giovi al mondo e al prossimo.
Condivido questo approccio: scoprire quale sia la ragione della propria esistenza richiede una ricerca interiore che può essere lunga e difficile, tuttavia indispensabile alla vita di ogni essere umano. I Giapponesi considerano tale ricerca molto importante e la sua conclusione positiva porta alla persona una profonda soddisfazione. Sono convinta che la ricerca personale per trovare il proprio ikigai, la ragione per cui sei venuto al mondo, è l’unica strada per vivere un’esistenza piena di significato e, per questo motivo, diventa fondamentale farsi delle domande su quello che puoi donare al mondo anche di molto piccolo e apparentemente insignificante.
Vorrei aggiungere un elemento importante, meno in sintonia con il classico aplomb nipponico che esalta la repressione delle emozioni come un tratto importante per promuovere le relazioni. La capacità di emozionarti per quello che stai facendo, svegliarti al mattino felice per la giornata che ti aspetta, ricevere lo sguardo di una persona contenta che ti ringrazia per il tuo lavoro ben svolto è il segnale che stai vivendo la tua esistenza a un livello più alto e che stai provando emozioni uniche, irripetibili.
Forse non ti è possibile filmarle con il telefonino, però sono certa che, se le hai sentite nel tuo cuore, le ricorderai per sempre. È proprio nella semplicità delle piccole cose, fatte con grazia e armonia e donate al mondo con amore, che risiede la chiave della gioia di vivere.
In altre parole, permettetemi di interpretare il concetto di ikigai in salsa made in Italy aggiungendo un piccolo ingrediente vicino al mio cuore: quella sottile, continua e profonda gioia di essere vivo ogni giorno, quella felicità di sorridere a qualcuno o qualcosa senza un perché, la capacità di apprezzare un tramonto o un bel panorama come se fosse la prima volta, è un qualcosa che dà ancora più sapore alla tua vita. Come gustare un buon piatto preparato con attenzione e condito con amore. Da ricevere con altrettanta gratitudine.