S. Nicola Manfredi, Vitulano, Pertosa e Sant'Agnello: quattro nuove date per la travolgente formazione rumeno-partenopea, protagonista di un eccezionale progetto di integrazione. Una fine agosto all'insegna della contaminazione tra Napoli e l'Est europeo
Giovedì 23 agosto 2012
Monterocchetta - San Nicola Manfredi (BN)
Festa Patronale
Venerdì 24 agosto 2012
Vitulano (BN)
Vitulano Folk Festival
Sabato 25 agosto 2012
Pertosa (SA)
Negro Festival
Giovedì 30 agosto 2012
Borgo di Maiano - Sant Agnello (NA)
Terra, Acqua e Fuoco
Una imperdibile fine di agosto per gli 'o Rom, la formazione rumeno-partenopea che sta raccogliendo la curiosità e l'interesse di pubblico e critica grazie al felice disco d'esordio Vacanze Romanes. Quattro nuove date per l'ensemble che oggi rappresenta il più longevo e riuscito esperimento di integrazione tra la cultura napoletana e quella rom, come testimonia il successo di Vacanze Romanes (Terre in Moto), un live in studio pieno di freschezza e visceralità con reminiscenze swing, gipsy e manouche.
Tre musicisti napoletani (Carmine D'Aniello, Carmine Guarracino, Amedeo Della Rocca) e tre musicisti rumeni di etnia rom (Ilie Pipica, Costel Lautaru, Valentin Lautaru) che fondono melodie, armonie e ritmi differenti, portando sul palco un eccellente mix di vitalità e raffinatezza, di energia ed eleganza. Giovedì 23 agosto gli 'o Rom sono a Monterocchetta, piccolo borgo del comune sannita di San Nicola Manfredi (BN): il concerto del gruppo sarà il fiore all'occhiello della festa patronale del 2012. Venerdì 24 i ragazzi partecipano alla prima serata del Vitulano Folk Festival, una delle più importanti manifestazioni dell'entroterra campano giunta alla VIII edizione, aprendo il concerto di Ciccio Merolla.
Gli 'o Rom nascono nel 2008 dall'incontro di tre musicisti napoletani con diverse esperienze nella world music e musicisti di strada rumeni di etnia rom. Nasce così un vero e proprio progetto di integrazione che prova ad attirare l’attenzione sul tema della discriminazione e dei pregiudizi nei confronti dei Rom attraverso la diffusione della loro cultura e tradizione musicale. Ne viene fuori una miscela di sonorità originale, dove alle suggestioni della musica balcanica e "zingara" si fondono i suoni e le melodie dell'Italia meridionale e del Mediterraneo in generale.
Lo stesso nome riassume questo mix, “o rom” in lingua romanes (o romanì) significa l’uomo “zingaro”, mentre l’uomo non rom viene chiamato “o gagò” (o “o gadjo”), ma anche in napoletano la lettera “o”, con l’aggiunta di un apostrofo, diventa un articolo, per cui ‘o rom si traduce lo zingaro (o il rom). A maggio 2012 esce il loro primo lavoro discografico "Vacanze Romanes" con l'etichetta Terre in Moto. Il titolo del disco parafrasa quello del film “vacanze romane”, dove romanes (o romanì) indica la lingua parlata da rom e sinti, con il quale si è voluto affrontare in modo sarcastico il tema degli stereotipi e dei luoghi comuni legati ai rom.
La partnership con l’etichetta Terre in Moto nasce grazie all’incontro con il manager Antonio Acocella, fondatore del Centro di Cultura Pololare e dell’associazione Loro di Napoli. Insieme ad Antonio Acocella e Loro di Napoli nasce anche il progetto dell’Orchestra Rom Europea “BALVALA’CHE CIAVA’”, che ha come nucleo di partenza gli ‘o Rom, e che si esibirà l’8 Aprile 2013, per la giornata internazionale dei Rom, a Bruxelles.
Sabato 25 agosto gli 'o Rom chiudono la XVII edizione del Negro Festival, una delle più autorevoli rassegne world music del Meridione. Per l'occasione il gruppo dividerà il palco alle Grotte di Pertosa (SA) con Mimmo Maglionico & Pietrarsa e 'a Paranza d'o Lione, in un progetto all'insegna della contaminazione tra musiche diverse. Giovedì 30 gli 'o Rom chiudono il loro agosto di spettacoli alla V Edizione del festival Terra, Acqua e Fuoco: nel Borgo di Maiano a Sant'Agnello (NA) i sei prenderanno parte all'originale rassegna che avvicina la musica all'arte della ceramica.
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