Nella ricerca di un territorio di confine che possa mitigare il conflitto tra “natura e cultura”, tra “istinto e ragione”, uno spazio di particolare interesse è riservato alle modalità di percezione ed elaborazione degli stimoli che l’uomo mette in atto per interagire con il mondo esterno.
Tra i cinque sensi, la vista e l’udito sono le funzione biologiche che meglio concretizzano i bisogni di una società moderna fondata su informazioni prevalentemente di tipo visivo e uditivo. L’odorato, al contrario, è una funzione fisiologica ancora poco conosciuta e di difficile classificazione, a causa della sua natura prevalentemente istintiva, disgiunta dalla sfera razionale. Gli odori, gli aromi e i profumi sono un ponte tra la ragione e l’emozione, tra l’ordine e il caos, tra lo spazio interiore e il mondo esterno. Quello che noi percepiamo tramite l’olfatto (il nostro odore, quello degli altri e delle cose che ci circondano) è dapprima privato, intimo, non condivisibile, legato al sentimento, all’impulso, al turbamento e alla memoria; solo successivamente diventa dominio della ragione, della catalogazione, del senso comune. Infatti, superata la fase istintiva, ogni odore, sia piacevole che sgradevole, trova una sua collocazione in modo da essere riconosciuto, evitato, cercato, sollecitato, abbinato agli oggetti, agli animali o alle persone.
L’uso degli aromi e dei profumi risale ai tempi antichi ed era una prerogativa dei sacerdoti, durante le feste e i riti religiosi, bruciare resine, fiori, radici, frutti ed essudati vari; il termine “profumo”, infatti, deriva dal latino per fumum, con riferimento al fumo che saliva verso l’alto, come tributo alle divinità. Nel variegato mondo degli stimoli olfattivi, uno spazio di primo piano è occupato dalle cosiddette “piante aromatiche”, le quali rappresentano una preziosa fonte di principi attivi volatili (oli essenziali) dalle spiccate proprietà odorose. Le caratteristiche chimiche e organolettiche di queste sostanze variano in rapporto alla famiglia, al genere e alla specie di appartenenza della pianta, nonché a svariati fattori ambientali e climatici. Non a caso la chimica di sintesi, applicata all’industria dei cosmetici e della profumeria (e dei farmaci), ha trovato nello sterminato campionario di vegetali classificati dalla scienza, un’insostituibile modello da sfruttare e riprodurre in laboratorio.
Le piante aromatiche appartengono a varie famiglie tra cui: Labiatae, Rutaceae, Rosaceae, Umbelliferae, Asteraceae, Liliaceae, Leguminosae, ecc. Sono piante ricche di essenze, formate da un insieme di numerosi costituenti a basso peso molecolare, inquadrabili, in linea generale, in tre distinte categorie: idrocarburi terpenici, alcoli, miscele di esteri e alcoli.
Gli oli essenziali vengono ricavati attraverso tecniche di distillazione (distillazione classica, in corrente di vapore, co-distillazione) oppure tramite macerazione, infioraggio o con procedimenti meccanici (pressione a freddo) o mediante estrazione con solventi (estrazione degli assoluti). Gli aromi oltre a incorporare le proprietà terapeutiche delle piante dalle quali derivano, esercitano un’azione più sottile, influenzando i delicati meccanismi che legano l’olfatto a specifiche aree del cervello. Degni di particolare attenzione sono gli effetti stimolanti o rilassanti di alcuni profumi, tenendo conto della stretta relazione tra olfatto-sistema limbico e risposte neurovegetative.
Recenti indagini su alcuni soggetti sottoposti a sperimentazione, hanno messo in luce che a seguito dell’inalazione di particolari aromi naturali, si verifica un’azione rilassante e antidepressiva, imputabile a un aumento di produzione di endorfine e serotonina: sostanze prodotte dal cervello in situazioni di stress, affaticamento o dolore fisico, oppure in condizioni di rilassamento, di gioia intensa o a seguito di particolari stati di coscienza (esperienze artistiche, mistiche o magico-religiose).
La vaporizzazione è il metodo più efficace e pratico per utilizzare gli oli essenziali poiché, salvo rari casi di risposte di tipo allergico o di ipersensibilità (specialmente nei bambini molto piccoli, negli anziani e nelle persone gravemente malate), non provoca effetti collaterali degni di rilievo. A questo proposito si possono usare dei diffusori elettrici nei quali, grazie all’impiego di aria compressa, le sostanze aromatiche vengono nebulizzate in goccioline finissime o delle “lampade da aromi” dove una vaschetta, contenente gli oli essenziali, viene messa a contatto con una fonte di calore costituita da una candela o da una piccola resistenza elettrica. In alternativa si possono utilizzare delle “fontane profumate”, piccoli apparecchi da tavolo muniti di una pompa elettrica che mette in circolo dell’acqua profumata, oppure dei “porta essenze” in ceramica contenenti poche gocce di olio essenziale che si diffondono per evaporazione naturale o dei semplici cartoncini profumati, posizionati in punti strategici (portacenere di casa e dell’automobile, cassetti, armadi, letti, culle, cuscini, biancheria, ecc.).
Molti oli essenziali possiedono proprietà antisettiche, balsamiche, espettoranti, stomachiche, carminative, cicatrizzanti, antireumatiche, tonificanti, antispasmodiche, diuretiche e sedative. La loro azione farmacologica è stata ampiamente sfruttata nel corso della storia (già gli antichi egiziani impiegavano aromi e resine durante i processi di preparazione e conservazione delle mummie) e successivamente confermata da moderne ricerche che ne hanno dimostrato l’utilità e l’efficacia. Queste sostanze sono in grado di influenzare, dal punto di vista farmacologico, la funzionalità di numerosi sistemi organici tra cui l’apparato respiratorio, digerente, urogenitale, circolatorio, l’epidermide e vari centri nervosi. Il loro utilizzo è contemplato nell’ambito di una disciplina chiamata Aromaterapia (parola coniata nel 1928 dal chimico francese Renè Gattefossè).
Gli oli essenziali vengono somministrati per via orale generalmente in forma diluita: miscelati a thè, succhi di frutta, oppure miele, zucchero, latte, panna, olio di oliva o di germe di grano; non bisogna dimenticare che alcune essenze ingerite, senza una precisa posologia, possono innescare effetti collaterali anche di grave tossicità, soprattutto a livello neurologico, epatico e renale, dovuti a un’azione acuta o d’accumulo. Anche per uso topico possono provocare dermatiti da contatto, irritazioni della cute e delle mucose o reazioni allergiche di varia entità (in persone particolarmente sensibili). Il loro impiego allo stato puro o in forma diluita deve avvenire sotto il diretto controllo di un medico o di un erborista esperto, in particolare modo quando sono coinvolti bambini o donne in gravidanza. Ci si può avvalere di questi composti utilizzandoli in una forma più “mitigata”, ad esempio attraverso la fumigazione, la vaporizzazione, i massaggi (in particolare indirizzati alla pianta dei piedi), gli impacchi, i cataplasmi, ecc. La loro natura liposolubile permette di miscelarli con delle sostanze grasse, in modo da evitare possibili effetti collaterali: a questo proposito è consigliabile impiegare olio d’oliva, di mandorle o di jojoba. Quando gli oli essenziali vengono assorbiti dalla pelle, attraverso i tessuti e il sistema linfatico, raggiungono il circolo sanguigno, in modo da diffondersi nei vari sistemi e apparati corporei, modificandone gradualmente la funzionalità.
Tra le numerose piante spontanee che possono trovare impiego nell’ambito dell’Aromaterapia si possono segnalare:
Achillea - Achillea millefolium L. - Fam. Asteraceae (ex Compositae)
Proprietà: stomachiche, carminative, antisettiche, astringenti, emostatiche, cicatrizzanti
Effetto aromatico: purificante, equilibrante
Aglio - Allium sp. pl. - Fam. Amaryllidaceae (ex Liliaceae)
Proprietà: antibatteriche, antivirali, antifungine, antielmintiche, espettoranti, disintossicanti, stimolanti le difese immunitarie, cicatrizzanti
Effetto aromatico: purificante, balsamico, tonico-stimolante
Alloro - Laurus nobilis L. - Fam. Lauraceae
Proprietà: antisettiche, stomachiche, digestive, carminative, balsamiche, bechiche, antireumatiche
Effetto aromatico: purificante, balsamico, tonico
Angelica selvatica - Angelica sylvestris - Fam. Umbelliferae
Proprietà: toniche, antispasmodiche, antisettiche, espettoranti e diaforetiche
Effetto aromatico: riscaldante, equilibrante, rinforza la stabilità interiore
Camomilla - Camomilla recutita (L.) Rauschert - Fam. Asteraceae (ex Compositae)
Proprietà: sedativa, analgesica, antispasmodica, stomachica, antinfiammatoria, battericida
Effetto aromatico: rilassante, equilibrante, rinforza la fiducia, cura le ferite dell’anima
Carota selvatica – Daucus carota L. subsp. carota – Fam. Umbelliferae
Proprietà: rimineralizzanti, stimolanti le difese immunitarie, cicatrizzante
Effetto aromatico: riscaldante, equilibrante, nutre i bisogni dell’anima
Elicriso - Helichrysum italicum (Roth) G. Don fil. subp. italicum – Fam. Asteraceae
Proprietà: balsamiche, bechiche, espettoranti, stomachiche, colagoghe
Effetto aromatico: purificante, balsamico, tonico-stimolante
Erba agliaria - Alliaria petiolata (Bieb.) Cavara & Grande - Fam. Cruciferae
Proprietà: antisettiche, bechiche, cicatrizzanti, vermifughe
Effetto aromatico: purificante, tonico-stimolante
Finocchio - Foeniculum vulgare Miller subsp. vulgare - Fam. Umbelliferae
Proprietà: stomachiche, carminative, depurative, emmenagoghe, galattogene
Effetto aromatico: rilassante, equilibrante
Giaggiolo – Iris sp. pl. – Fam. Iridaceae
Proprietà: espettorante, diuretico, colagogo, stimolante le difese immunitarie
Effetto aromatico: equilibrante, stimola il buon umore e la creatività
Ginepro - Juniperus communis subsp. communis - Fam. Cupressaceae
Proprietà: antisettiche, stomachiche, carminative, diuretiche, antireumatiche
Effetto aromatico: balsamico, purificante, stimolante, tonificante
Iperico – Hypericum perforatum subsp. perforatum – Fam. Guttiferae
Proprietà: vulnerarie, antinfiammatorie, antisettiche, ipotensive, vasodilatatrici, antidepressive
Effetto aromatico: equilibrante, stimola il buon umore, porta luce nell’anima
Issopo – Hyssopus officinalis L. subsp. officinalis – Fam. Labiatae
Proprietà: balsamiche, decongestionanti, espettoranti, antisettiche, digestive, carminative, stimolanti le difese immunitarie
Effetto aromatico: tonico, energizzante, antistress, aiuta a purificare il corpo, la psiche e l’anima
Melissa - Melissa officinalis L. subsp. officinalis – Fam. Labiatae
Proprietà: calmanti, antidepressive, battericide, antivirali
Effetto aromatico: rilassante, equilibrante, risolleva lo spirito e riequilibra le emozioni
Menta selvatica - Mentha sp. pl. - Fam. Labiatae
Proprietà: stomachiche, carminative, battericide, espettoranti, antispasmodiche
Effetto aromatico: balsamico purificante, tonico-stimolante, aiuta a mantenere la mente limpida
Mentuccia - Calamintha nepeta (L.) Savi subsp. glandulosa (Req.) P.W. Ball - Fam. Labiatae
Proprietà: stomachiche, carminative, battericide, espettoranti
Effetto aromatico: balsamico purificante, tonico-stimolante, stimola la concentrazione
Origano selvatico - Origanum vulgare L. subsp. vulgare - Fam. Labiatae
Proprietà: stomachiche, carminative, antisettiche, espettoranti, emmenagoghe
Effetto aromatico: tonico-stimolante, combatte le paure, accresce la fiducia in se stessi
Robinia - Robinia pseudoacacia L. – Fam. Fabaceae (ex Leguminosae)
Proprietà: stomachica, colagoga, antispasmodica
Effetto aromatico: armonizzante, rasserenante
Rosa selvatica - Rosa canina L. – Fam. Rosaceae
Proprietà: antinfiammatorie, blandamente sedative, stimolanti le difese immunitarie, disintossicanti
Effetto aromatico: tonico ed equilibrante
Tiglio - Tilia platyphyllos Scop. subsp. platyphyllos - Fam. Tiliaceae
Proprietà: sedative, analgesiche, bechiche, antispasmodiche
Effetto aromatico: calmante, equilibrante, antidepressivo, aiuta a sciogliere i blocchi emotivi
Santoreggia - Satureja montana L. subsp. variegata (Host) P:W. Ball - Fam. Labiatae
Proprietà: stomachiche, carminative, digestive, antisettiche, espettoranti, toniche
Effetto aromatico: balsamico, purificante, tonico-stimolante, esercita un effetto energizzante
Timo - Thymus sp. pl. - Fam. Labiatae
Proprietà: stomachiche, carminative, digestive, antisettiche, espettoranti, toniche
Effetto aromatico: balsamico, purificante, protegge dall’invecchiamento, combatte lo stress, rinforza il corpo e lo spirito
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