Micaela Cuccaro
Collabora con Meer da dicembre 2020
Micaela Cuccaro

Nata in Calabria, a Trebisacce (CS), il 26/12/1991, dopo la Maturità Classica, si è laureata in Lettere Classiche e in Scienze dell’Antichità con il massimo dei voti e si è specializzata in Attività di Sostegno per gli istituti di istruzione secondaria di I grado presso l’Università degli Studi della Calabria. Vive a Cosenza e svolge l’attività di docente. Insegna Sostegno e Discipline Umanistiche, Latino e Greco presso gli istituti di istruzione secondaria di primo e secondo grado della provincia.

Oltre a una forte passione per il mondo antico e per i libri di ogni genere, adora l’arte: ama ricercare la bellezza in tutte le sue forme, perché ritiene che sia l’unica cosa capace di evidenziare e preservare la nostra umanità. Non a caso, animata da un’innata curiositas, ama viaggiare, per conoscere nuove culture e diversi punti di vista: solo così si può coltivare davvero la sapienza e l’empatia verso gli altri; soprattutto, ama scrivere, per riversare su carta il suo mondo interiore e le conoscenze acquisite perché, come disse Camilleri:

Il sapere, chi ce l’ha, lo deve seminare come si semina il grano [...] non deve essere un’élite, il sapere deve essere l’uso quotidiano nostro. Il giorno in cui questo avverrà, saremo veramente uomini sulla Terra.

Adora il teatro: dal 2014 al 2022 ha partecipato alle attività del Laboratorio Teatrale Luci dello Ionio e di Magna Grecia, diretto da E. Cordasco, che metteva in scena drammi greci nei siti archeologici della Sibaritide e nei borghi storici della Calabria, e ha preso parte anche a diversi reading teatrali e musicali a scopo divulgativo.

Apprezza molto anche la musica: avendo preso, da ragazzina, lezioni di chitarra classica e acustica, e frequentando ancora oggi l’Associazione Musicale Cantica per lezioni di canto, coltiva questa passione per diletto nel tempo libero, oltre che per poter realizzare eventi scolastici per i propri studenti, come saggi natalizi e di fine anno e progetti culturali; usa infatti lavorare insieme ad altri colleghi alla preparazione delle esibizioni strumentali, canore e di danza dei ragazzi, anche accompagnandole con chitarra e voce, e svolgere lezioni teoriche sulla storia della musica e sui diversi generi musicali.

Puntando molto l’accento sulla interdisciplinarietà, ama creare collegamenti concettuali e disciplinari tra la musica e la letteratura, la storia, l’arte, il teatro e il cinema. Tra questi eventi ricordiamo Insieme sulla stessa partitura del 2024, organizzato come gemellaggio culturale tra i due istituti comprensivi di Villapiana e Rocca Imperiale.

Collabora spesso anche alla realizzazione di eventi scolastici letterari, come quando nel 2023, in occasione del Concorso finale Con i piedi per… Terra del Laboratorio di Scrittura Creativa tenuto in seno all’I. C. “G. Pascoli” di Villapiana dalla collega F. Rugiano, ha preso parte all’attività come membro della giuria, in qualità di docente e scrittrice.

In seguito agli studi svolti durante il percorso di specializzazione per le Attività di Sostegno, ha sviluppato un crescente interesse per la pedagogia, declinata in ogni sua forma, dal momento che essa rappresenta la conoscenza cardine per poter giungere alla profonda comprensione, oltre che di ciò che possa realmente beneficiare alla crescita e alla formazione dei nostri studenti, anche delle complesse dinamiche metodologiche, didattiche, legislative e tecnologiche che dovrebbero regolare il nostro sistema scolastico italiano, per diversi aspetti oggi dilaniato.

Per questo motivo, M. Cuccaro, ama prendere parte ad eventi che abbiano come sfondo questa disciplina così affascinante: ad esempio, è piacevole ricordare l’evento educativo laboratoriale e di lettura per bambini Il Colibrì che salvò l’Amazzonia, dall’omonimo libro di cui ha trattato, organizzato nell’agosto 2023 dall’amministrazione comunale di Trebisacce e dall’Associazione Culturale Passaggi.

Dopo aver seguito il corso di Storia economica e sociale del mondo antico tenuto da G. Squillace, Professore Associato di Storia Greca presso l’Università della Calabria, ha collaborato con lui all’organizzazione di eventi culturali sulla medicina, sulla profumeria e sulla botanica nel mondo antico tra il 2020 e il 2021; a tal proposito è bene ricordare il testo scritto dalla Cuccaro per il fascicolo N. 10 della rivista scientifica dell’Università della Calabria, L’Inconscio. Rivista Italiana di Filosofia e Psicoanalisi, dal titolo Il mito di Narciso: dal fiore alla psicoanalisi, a partire da “Nel regno di Narciso. Fiore, profumo e pianta di un mito antico” di Giuseppe Squillace.

Ha collaborato dal 2007 al 2009 con l’équipe di archeologi dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma e dell’Unical durante le campagne di scavo al sito archeologico di Broglio di Trebisacce (CS).

Tra le citazioni che preferisce ce n’è una, sempre attuale, tratta dal film di Wes Anderson Grand Budapest Hotel, riferita al protagonista filantropo della pellicola:

Resta ancora un tenue barlume di civiltà in questo barbaro mattatoio un tempo noto come umanità. Lui era un essere umano. Che altro resta da dire?

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