Dopo la formazione in Conservazione dei Beni Culturali, avvenuta seguendo, tra gli altri, gli immortali insegnamenti di Antonio Paolucci (già Direttore Musei Vaticani), Marco Ciatti (OPD-Firenze) e Mara Nimmo (ICR-Roma), si perde nell'alienamento del lavoro salariato e matura la frustrazione necessaria alla consapevolezza della morte.
Dopo la grande realizzazione "tutti moriamo… sul serio", inizia a vivere come se non ci fosse un domani: "visto che tanto devo morire, allora che avvenga mentre faccio ciò che più mi piace". Dopo due anni di studio, "matto e disperatissimo", supera da autodidatta l'ultimo esame di Stato abilitante alla professione di guida turistica in tutta Italia.
Costruisce da zero il suo attuale ruolo nel settore.
Ad oggi sono innumerevoli i tour scritti e condotti in italiano, inglese, spagnolo, tra Roma e Milano, cui si sono aggiunte recentemente Dublino, Vienna, Parigi.
Amante delle vite d'artista, è costantemente in cerca dell'anima dell'Autore dentro ogni opera. Questo fattore, unito al genuino desiderio di divulgare e far apprendere divertendosi, crea una narrazione estremamente coinvolgente, che ribalta i canoni, spesso inutilmente noiosi e ultimamente sterili, della storia dell'arte scolastica.
Stessa filosofia anima le 'Visite Impossibili', il programma di taglio televisivo che ha fatto compagnia a decine di persone, specialmente durante la pandemia. Scritto, interpretato, diretto da Farinelli medesimo, visto la grande richiesta incontrata, troverà presto una nuova collocazione su YouTube.
È lo sviluppo naturale dello spirito da 'Guida per Viaggiatori' (come titola GoogleMaps) grazie al quale i grandi Artisti tornano a passeggiare nel "Teatro spontaneo degli immortali". Carichi di pregi e difetti come ciascuno di noi, non sono più degli estranei sul piedistallo della retorica ottocentesca, bensì amici di strada e pionieri, autori di grandi opere durature, con cui tutti possono tornare a connettersi.
Miglior frutto del “metodo Farinelli” è il saggio pionieristico "Piero della Francesca: il Segreto svelato", (edito da Aracne nel 2021) carico di novità sulla vita e le opere di Piero della Francesca. Per la prima volta è stato dimostrato, con abbondanza di prove e documenti, che Piero non è un’isola, come appare dalla narrazione degli storici d’arte più blasonati, e soprattutto fa filosofia dentro e attraverso le sue opere seguendo il cardine filosofico del Neoplatonismo, avanguardia delle idee-fondamento per l'Umanesimo italiano. Attraverso il codice filosofico neoplatonico espresso in pittura, è stato incredibile osservare come gli autografi del Maestro di Sansepolcro abbiano svelato insegnamenti profondi, utilissimo antidoto al dilagante smarrimento contemporaneo.
Attualmente Farinelli prosegue la sua ricerca, contemporaneamente lavorando al suo primo romanzo su Michelangelo e il grandioso soffitto della Sistina.