Il governo della Tanzania ha iniziato un grande programma viticolo enologico, convertendo un vetusto magazzino di grani a Hombolo in un evoluto enopolio con il sostegno di enologi italiani, in virtù degli incanalamenti realizzati negli anni Novanta e al fertile suolo della zona può effettuare due raccolta dell'uva per anno.

Assoenologi (Associazione Enologi Italiana) sopporta padre Kessy Baltazary nella edificazione di una cantina a Dodoma per la trasformazione dell’uva in vino destinato alle chiese locali.

Al Vinitaly di Verona, la Tanzania ha proposto il nuovo traguardo enoico, valorizzata da un programma sopranazionale dagli enologi italiani, Sono stati presentati vini rossi, bianchi e rosati, contraddistinti da aromi decisi e bassa acidità acetica.

La produzione di vino in Tanzania ha radici storiche con i missionari italiani che introdussero le viti nel 1961, La Tanzania Distilleries Ltd ha proseguito questa tradizione, mantenendo la produzione di vino accanto a quella principale di brandy. Il suolo asciutto e renoso del territorio ideale per l’allevamento di vitigni per passiti

Il progetto di costruire una cantina a Dodoma, Tanzania, è nato dall'idea di padre Kessy Baltazary, che si è formato alla Scuola Enologica di Alba dopo aver discusso con il vescovo locale. L’obiettivo è avviare un'attività vitivinicola per produrre vino per le parrocchie locali, riducendo i costi di importazione e creando opportunità lavorative per i giovani. La cantina sosterrà anche i piccoli produttori di uve intorno a Dodoma.

Al Simposio Assoenologi di Napoli ha sostenuto l'iniziativa, ospitando padre Kessy, il progetto dimostra che l'enologia può generare sviluppo economico in Paesi come la Tanzania, grazie alle competenze degli enologi e alle risorse delle aziende partner.

Obiettivi e impatti del progetto

L’iniziativa mira a creare un’attività economica sostenibile, con benefici per la comunità locale, producendo vino di alta qualità e offrendo opportunità di lavoro. Inoltre, promuoverà il turismo enogastronomico e richiederà donazioni di attrezzature o fondi.

  • Formazione Professionale: Favorirà lo sviluppo professionale dei giovani e rafforzerà l’identità del territorio.
  • Riduzione della Povertà: Migliorerà le condizioni di lavoro e reddito, riducendo
  • Sviluppo Economico: * Migliorerà la produzione e la qualità del vino, soddisfacendo le esigenze locali e creando opportunità di commercio.
  • Crescita Sostenibile: Preserverà l’ambiente tramite pratiche agricole sostenibili e l'uso responsabile delle risorse.

Il progetto rappresenta una speranza per i giovani locali e un'opportunità per il settore vinicolo tanzaniano, migliorando il benessere della comunità e favorendo lo scambio culturale, e prevede un enopolio la trasformazione di uva a bacca bianca (30%) e rossa (70%) con un livello qualitativo medio-alto, necessita:

1.Utenze e Servizi

  • Gruppo elettrogeno a gasolio da 80 kW, compressore aria, addolcitore acqua, gruppo di filtrazione sterile, produttore di azoto, idropulitrice ad acqua calda.

2. Ricezione, selezione uve e pressatura

  • Nastro elevatore a facchini, con doppio canale in acciaio inox 304
  • Diraspa pigiatrice in acciaio inox da 60-80 q.li/h
  • Tavolo vibrante per selezione uve, completo di tramoggia per ricezione uve
  • Gruppo di pigiatura a rulli motorizzato da 80-100 q.li/h
  • Pompa a rotore ellittico con tramoggia da 100 q.li/h
  • Pressa pneumatica orizzontale in acciaio da 30 hl su ruote (donata da Antinori).

3. Fermentazione, stoccaggio e affinamento

  • Vinificatori in acciaio inox da 50 hl, serbatoi di stoccaggio in acciaio, serbatoio totalmente isolato in acciaio inox, barriques da 225 lt.

4. Impianto tecnologico e controllo temperature

  • Refrigeratore mono blocco con potenzialità di 35.000 Fr/h da -4°C a -8°C- Accumulo inerziale freddo da 8 hl in acciaio inox Elettropompa centrifuga in acciaio inox per la circolazione del fluido refrigerante Impianto idraulico per distribuzione del freddo o del caldo Coibentazione e rivestimento tubazioni con armaflex e lamiera di alluminio.

5. Attrezzature per l’imbottigliamento.

Impatti del progetto

L’iniziativa mira a creare un’attività economica sostenibile, beneficiando la comunità locale, producendo vino di alta qualità, offrendo opportunità di lavoro e promuovendo il turismo enogastronomico.