In Scozia terra di miti e leggende, tra le brume del passato e le colline ondulate, sorgono imponenti i castelli che raccontano storie di gloria, tradimento e romanticismo. Questi maestosi monumenti storici costellano il paesaggio scozzese, catturando l'immaginazione dei visitatori con la loro magnificenza e il loro fascino senza tempo. Alcune delle più affascinanti fortezze, si raccontano anche nella visita di un’ora e immergono l’osservatore nella loro storia e nell'atmosfera incantata che ancora permea le loro mura di pietra.

Nel cuore di Edimburgo, il Castello di Edimburgo si erge imponente, custode della storia millenaria della Scozia. Costruito nel XII secolo come fortezza difensiva, ha resistito a innumerevoli eventi storici, tra cui la guerra d'indipendenza scozzese e le lotte di potere. Oggi, è una delle principali attrazioni turistiche del Regno Unito, con milioni di visitatori che esplorano le sue mura grigie e le varie strutture all'interno.

L'architettura del Castello di Edimburgo riflette la sua storia multiforme, mescolando stili gotici, rinascimentali e vittoriani. Le mura di pietra grigia, che si ergono sulla collina di Castle Rock, offrono una vista spettacolare sulla città sottostante. I visitatori possono esplorare il Great Hall medievale, la Cappella di Santa Margherita e il palazzo reale, ammirando i dettagli architettonici che raccontano la storia della costruzione.

Avvolto da leggende e misteri, come la presenza di fantasmi e il celebre Cannone Mons Meg, il Castello di Edimburgo è una testimonianza vivente della cultura scozzese. In ogni pietra e corridoio del castello, si cela una storia da raccontare, rendendolo una tappa imprescindibile per chiunque desideri immergersi nell'anima affascinante della Scozia.

Sul vertice di un'altura rocciosa, immerso nell'atmosfera mistica delle Highlands scozzesi, sorge invece il maestoso Castello di Stirling, un bastione millenario dalle imponenti mura di pietra che ha svolto un ruolo cruciale nella storia del paese, guadagnandosi il titolo di "Guardiano del Cuore della Scozia". Le sue radici affondano nel XII secolo, durante il quale il castello fu testimone di molte battaglie epiche, tra cui la celebre Battaglia di Stirling Bridge del 1297, che vide la vittoria del leggendario William Wallace contro l'esercito inglese, e ha ospitato monarchi scozzesi come Maria Stuarda e Giacomo VI.

L'architettura del Castello di Stirling è un vero miracolo di ingegneria e difesa, con possenti mura di pietra che si ergono fieramente sulla collina di Castle Hill, dominando l'orizzonte circostante. All'interno, diverse strutture storiche, come il Grande Salone, il Palazzo Reale e la Cappella di Santa Margherita, mostrano un perfetto connubio di funzionalità militare ed estetica maestosa, con elementi architettonici gotici e rinascimentali che si mescolano armoniosamente.

Il Castello di Stirling è avvolto da numerose leggende e misteri, tra cui la presenza del fantasma di William Wallace, che proteggerebbe ancora la sua amata patria dagli invasori, e la conservazione per secoli della famosa Pietra di Scone, utilizzata per l'incoronazione dei re di Scozia. Come simbolo della grandezza e della resistenza del popolo scozzese, il Castello di Stirling rimane una testimonianza vivente della storia e della cultura scozzese, invitando i visitatori a immergersi in un passato ricco di fascino e avventura.

Sul promontorio roccioso della costa nord-orientale della Scozia, emerge il maestoso Castello di Dunnottar, un antico forte circondato da suggestive rovine e dalla bellezza mozzafiato del paesaggio circostante. La sua storia millenaria è stata testimone di conflitti tra le fazioni rivali scozzesi e guerre con l'Inghilterra, diventando nel XVII secolo un rifugio per i Covenanters scozzesi che si opposero alla supremazia religiosa. Questa storia travagliata è intrisa di intrighi politici, eroismo e tragedia.

L'architettura del Castello di Dunnottar, con le sue imponenti rovine che si stagliano su una scogliera a picco sul mare, rappresenta un tesoro di antiche rovine e paesaggi spettacolari. Tra le sue strutture principali, la Cappella di Sant'Edoardo, le prigioni sotterranee e la torre maestosa si fondono armoniosamente con la bellezza naturale circostante, creando un'atmosfera magica e suggestiva che affascina i visitatori.

Avvolto da numerose leggende e misteri, il Castello di Dunnottar alimenta l'immaginazione dei visitatori con storie di fantasmi e spiriti delle epoche passate, come il fantasma di Lady Janet Douglas, e leggende sul tesoro della corona scozzese nascosto durante l'invasione inglese del XVII secolo. Questo gioiello nascosto della Scozia, con la sua posizione panoramica sul mare e la sua storia travagliata, offre ai visitatori l'opportunità di immergersi nella ricca eredità di questa terra affascinante, rendendolo una tappa imprescindibile per chiunque desideri scoprire la vera anima della Scozia.

Nel cuore dei castelli medievale scozzesi, non era solo il coraggio e l'ingegno militare a regnare sovrano, ma anche le prelibatezze culinarie che riscaldavano il corpo e l'anima dei valorosi guerrieri. Volendoci addentrare in un viaggio del gusto attraverso il tempo, si deve esplorare una ricetta tipica del medioevo scozzese che trovava spesso posto nelle cucine dei castelli: il "Pottage".

Il Pottage

Il Pottage, conosciuto anche come "Pottage of Herbs" o "Pottit", era una zuppa densa e sostanziosa, preparata con ingredienti semplici e facilmente reperibili. Questo piatto era un'importante fonte di nutrimento per i soldati e gli abitanti dei castelli, offrendo una combinazione di gusto e sostanza in un'epoca in cui le risorse erano spesso limitate.

Gli ingredienti di base del Pottage includevano verdure come cavoli, porri, carote e cipolle, oltre a cereali come orzo, farro o avena. Carne, quando disponibile, poteva essere aggiunta per arricchire il sapore e aumentare il contenuto proteico della zuppa. Questo piatto veniva cucinato lentamente in grandi calderoni sopra il fuoco aperto delle cucine dei castelli, permettendo agli aromi di mescolarsi e sviluppare una profondità di gusto unica.

La preparazione del Pottage era un'arte che richiedeva pazienza e maestria culinaria. Le verdure venivano tagliate finemente e mescolate con cereali e carne, se disponibile, prima di essere aggiunte al calderone bollente. La zuppa veniva poi lasciata cuocere a fuoco lento per diverse ore, permettendo agli ingredienti di amalgamarsi e creare un piatto ricco e saporito.

Oltre al suo valore nutrizionale, il Pottage rappresentava anche un simbolo di convivialità e solidarietà nelle comunità dei castelli medievali. I momenti trascorsi intorno al tavolo, con tutti i membri della famiglia e della guarnigione riuniti per condividere un pasto caldo e sostanzioso, erano un'importante occasione per rafforzare i legami sociali e rinnovare lo spirito di fratellanza.

Oggi, il Pottage potrebbe non essere più una presenza comune sulle nostre tavole, ma il suo ricordo persiste come un omaggio alla semplicità e alla robustezza della cucina medievale scozzese. Prepararlo oggi, magari con una ricetta tradizionale rielaborata in chiave moderna, potrebbe essere un modo delizioso per celebrare le nostre radici storiche e gustare un assaggio autentico del passato nei comfort del presente.

Si può visitare la Scozia, girovagare per un itinerario di castelli e magari gustare qualche prelibatezza in tranquilli ristorantini del luogo oppure prepararsi un Pottage succulento e gustarselo in solitudine guardando un film di fantasmi.

Ecco la ricetta tradizionale del Pottage, una zuppa rustica che era popolare nei castelli medievali e veniva consumata da nobili e contadini:

Ingredienti

  • 2 tazze di orzo perlato
  • 1 cipolla grande, tritata finemente
  • 2 carote, tagliate a dadini
  • 2 coste di sedano, tagliate a dadini
  • 2 patate, sbucciate e tagliate a cubetti
  • 4 tazze di brodo di pollo o vegetale
  • 2 foglie di alloro
  • Sale e pepe nero macinato fresco, a piacere
  • Olio d'oliva, per rosolare le verdure

In una pentola grande, scaldate un po' di olio d'oliva a fuoco medio. Aggiungete la cipolla tritata e fate cuocere fino a quando diventa traslucida, mescolando occasionalmente per evitare che si bruci.

Aggiungete le carote, il sedano e le patate alla pentola e mescolate bene con la cipolla. Fate cuocere le verdure per circa 5-7 minuti, finché non iniziano a ammorbidirsi leggermente.

Versate il brodo di pollo o vegetale nella pentola con le verdure. Aggiungete le foglie di alloro per aromatizzare il brodo e portate ad ebollizione.

Una volta che il brodo inizia a bollire, aggiungete l'orzo perlato alla pentola. Riducete il fuoco e lasciate cuocere a fuoco lento per circa 25-30 minuti, o fino a quando l'orzo è cotto e le verdure sono tenere.

Assaggiate il Pottage e aggiustate di sale e pepe secondo il vostro gusto personale.

Una volta pronto, servite il Pottage caldo, magari accompagnato da pane fresco o crostini.

Il Pottage è una zuppa versatile che può essere personalizzata aggiungendo altre verdure di stagione o erbe aromatiche a piacere. È una pietanza robusta e nutriente, perfetta per riscaldarsi durante le fredde giornate invernali.

Buon appetito!