Lo smalto è un prodotto di bellezza che ormai tutti amano indossare. Vi siete mai chiesti però da dove arriva questo beauty trend?
Le prime tracce risalgono a circa 5000 anni fa in India dove per esprimere le idee religiose usavano l'henné per decorare le unghie. Nel 300 d.C. i cinesi crearono un mix a base di albumi d'uovo, gelatina, cera d'api e gomma arabica per comunicare al popolo il loro status sociale, ovviamente i colori preziosi come l'oro e l'argento erano riservati solo ai nobili. In Egitto il color rosso definiva agli altri il prestigio della propria casta, mentre in Sudamerica gli Incas avevano anticipato la moda degli ultimi tempi, la nail art, per loro era essenziale rappresentare l'aquila, simbolo di potere.
Durante il periodo medievale questa moda si è persa per tornare in auge tra le nobildonne. Nel 1911 il marchio Cutex creò dei prodotti specifici per la cura delle cuticole, così la manicure a cui siamo abituati ebbe inizio negli anni ‘20. Lo smalto rosso fece il suo ingresso successivamente, quando i marchi volevano dei prodotti che ricordassero le macchine sportive, solo dopo la grande depressione però lo smalto venne portato in produzione da Technicolor che sperava così di riportare un po’ di colore nella vita quotidiana. Le attrici erano le influencer dei tempi ed essendo grandi fan di questo “segreto di bellezza”, facile da esibire e molto raffinato, lo portavano a ogni occasione trasformandolo in un must have.
All'arrivo degli anni ‘60 le tonalità divennero più chiare, mentre negli anni ‘70 vennero proposte le prime unghie finte. Per stare al passo con la moda negli anni ‘80 i colori si trasformarono in proposte sgargianti per soddisfare le star iconiche come Cher e Donna Summer che furono tra le prime a indossare manicure con smalti a gel UV.
Negli anni ‘90 il classico nero divenne il più richiesto grazie alla moda punk e alle boy-band, e ora nel 2021 siamo tornati in quell'epoca dove tutti erano liberi di esprimersi.
La differenza? Semplice, oggigiorno nessuno vuole lasciare le proprie unghie curate senza smalto, quindi donne e uomini di tutto il mondo si sono trasformati in perfetti “manucures”, complice anche il periodo di lockdown.
Le star di tutto il mondo entrano nel business
Se prima solo rockstar, popstar o eccentrici artisti osavano indossare smalto nero e scheggiato per rompere gli schemi o per dimostrare l'appartenenza a una certa corrente di moda, nel nuovo secolo è normale pensare che lo smalto per unghie sia unisex, anzi coloro che fanno più tendenza sono le celebrità maschili. Se prima David Bowie e Kurt Cobain erano da emulare oggigiorno ci pensano i nuovi divi come Harry Styles, Machine Gun Kelly e Fedez a lanciare mode e partnership.
Abbiamo capito che nella storia dell'umanità l'uomo usava la manicure come mezzo di comunicazione per manifestare il suo ceto sociale, ma oggi questi uomini famosi hanno reso la manicure per tutti, proponendo nuance insolite, ma soprattutto mostrando di osare.
Un po’ grazie all'idea del genderless e alle nuove generazioni che non danno importanza ai pensieri altrui e a quello che è considerato convenzionale dalla società, la nuova tendenza arriva direttamente dalle menti maschili.
Abbiamo visto “man-icure” indossate durante gli eventi di moda più importanti, come al MET Gala o agli iHeart Music Awards dove al centro dell’attenzione c’era sempre la nail art e chi la indossava. Se molti non erano interessati agli smalti, pur di seguire i loro divi preferiti hanno abbracciato questa moda. Un esempio per tutti sono i social del rapper Lil Yachty, famoso per le sue nail art a quadri, tie dye e leopardate, che è riuscito a convincere molti dei suoi fan ad osare con smalti completi di adesivi per personalizzare le proprie unghie.
Un altro esempio è l’italianissimo Fedez che durante il lockdown ci mostrava i suoi progressi, e ora ha anche creato una sua collezione di smalti Noon insieme al brand Layla Cosmetic composta da sei nuance di smalti semipermanenti, attraverso i quali Fedez esprime la sua energia, le passioni, i sogni e le visioni.
Tutti questi uomini hanno stabilito che la nail art è un forte mezzo per mandare un messaggio specialmente in un'epoca dove siamo esposti a continue contrastanti informazioni. Vedere personaggi famosi che indossano qualcosa che mentalmente è considerato solo femminile fa ancora scalpore, anche se le nuove generazioni sono abituate a vedere Machine Gun Kelly con unghie a punta, squadrate o ovali dai mille colori (presto anche lui entrerà nel mondo beauty con la sua linea Un/Dn) oppure Harry Styles su cover di riviste internazionali o alle cerimonie più chic con unghie corte e colori accesi come l’arancione o l’azzurro cielo.
Quindi la storia oltre ad averci insegnato che le tendenze sono cicliche, fa capire che se un tempo le mani ci indicavano uno status sociale, oggi le “linee guida” sono cambiate e sono al passo con la mentalità dei nostri tempi dove tutti siamo uguali, e non importa chi vuole indossare lo smalto rosa, anche se non è un Backstreet Boy. Anzi molte celeb hanno reso le unghie dipinte una parte dei loro look caratteristici, di sicuro questo è dovuto al fatto che la mascolinità è diventata più fluida di genere, così da lasciarci liberi di esprimerci come più preferiamo, liberi di osare, basta avere le unghie!