Caro lettore, in un precedente articolo ho affrontato le costituzioni Aria e Terra ossia tutte quelle caratteristiche peculiari di ogni persona, come l'aspetto fisico, il comportamento alimentare, la tendenza a specifiche infiammazioni, la diversa produzione di tossine, la reazione di guarigione e l'impronta comportamentale con un taglio naturopatico.
In questo articolo descriverò Acqua e Fuoco affinché si alimenti l'informazione, la consapevolezza di sé e più attenzione verso un percorso di prevenzione personale.
Costituzione Acqua
L'elemento Acqua caratterizza persone dalla corporatura “rotondeggiante”, gioviali, amano la compagnia, letargiche a volte, armoniche, con una prevalenza delle emozioni, dell'istintività e della creatività rispetto alla razionalità. Altruisti, a volte un po' ingombranti nelle relazioni per una loro paura della solitudine; non eccedono in sforzi e tendono alla pigrizia se in disequilibrio fisico o emotivo. Preferiscono il caldo asciutto, si lamentano dell'umido e del freddo: non a caso le tossine che prevalgono sono acquose il che significa la possibilità di soffrire di ritenzione dei liquidi, cellulite, borse sotto gli occhi soprattutto appena svegli, urina scarsa e a volte torbida, capillari fragili, varici, eczemi, articolazioni che “scricchiolano”, cisti liquide, mani e piedi gonfi, tiroide rallentata, stanchezza, pressione bassa.
L'ormone prevalente (ADH) regola l'attività idrica dell'organismo: quindi bere tanto? Meglio di no, l'effetto sarebbe una maggior ritenzione sia di liquidi, sia di tossine.
Questa costituzione, più di altre, ha bisogno di drenare senza “sdrenare” i reni, filtri di energia e vita: un primo consiglio è tonificare il corpo con un movimento costante a giorni alterni ma non eccessivo per non pesare sulle articolazioni; è quindi consigliata la bicicletta, la camminata veloce, movimenti a bassa intensità e di lunga durata come il nuoto senza quindi eccedere in sport “ultra-aerobici” per non incorrere il rischio di sviluppare acido lattico che favorisce cellulite e ritenzione idrica.
In Naturopatia si consigliano dosi contenute di cibo e preferire le proteine del pesce abbinato a verdure sia crude o cotte, cucinate con olio evo oppure la carne bianca, le uova alla coque e formaggi freschi e magri in quanto quelli stagionati, contengono troppo sodio; i cereali in dosi contenute sono il riso integrale, l'avena e il miglio; la frutta, poco zuccherina (uva, cachi, fichi), indicata a colazione, mai a cena. Vanno bene sedano, asparagi, finocchi anche cotti in quanto ricchi di fibre sazianti e drenanti; eviterei la soia, troppi lieviti, dolcetti fuori pasto, bibite zuccherate e frizzanti ricche in zuccheri e disidratanti: piuttosto i semi di girasole più leggeri di altri o i semi di zucca per un break questi ultimi regolatori degli organi legati all'acqua.
In Erboristeria a seconda sempre della problematica, valutando le controindicazioni, una tisana di Equiseto o la linfa di betulla aiuta nei processi di drenaggio, oppure la Baccaride pianta antiossidante: eviterei eccessi in alghe in presenza di problematiche tiroidee e la Liquirizia in quanto aumenta i livelli di sodio.
Costituzione Fuoco
L'elemento Fuoco caratterizza persone dalla corporatura sportiva, longilinee, attive, amano il movimento, hanno spalle dritte, si muovono con decisione, a volte brusche nei movimenti, sono spesso in stato d'allerta grazie all'ormone adrenalina il più attivo in questa costituzione; focose, vitali, passionali, come creano, distruggono come fa il fuoco d'improvviso, sono per “l'azione” o bianco o nero, pratiche e spesso impazienti nel realizzare, amano pianificare con costanza e testardaggine per raggiungere gli obbiettivi.
Ottimi leader con un'innata franchezza, incoraggiano gli altri grazie alla positività che li caratterizza. Le tossine caratteristiche sono quelle che infiammano, bruciano, pizzicano e generano le “-iti”: gastriti, cistiti, uretriti, prostatiti, gastroenteriti, dermatiti, gengiviti, artriti e comunque orticaria, tosse stizzosa, vampate di calore, reflusso e acidità gastrica, sudore acido, disturbi a occhi e bocca. Se mettono peso, è ben distribuito nel corpo, mangiano con gusto, con voracità e tendono ad esagerare in cibi come la carne rossa, il vino, i primi piatti e i grassi. Quando si ammalano è quando hanno dato troppo sia fisicamente sia psichicamente e i disturbi, come arrivano, scompaiono con gradualità.
In Naturopatia si consigliano cibi “sfiammanti” e rinfrescanti come il pesce azzurro, i legumi, i latticini di capra; riso integrale, grano saraceno, mais e orzo da abbinare a verdure come carciofi e cicoria per il fegato.
Si possono assumere sia carboidrati sia proteine: il Fuoco “brucia” grazie all'adrenalina e può cibarsi più frequentemente rispetto all'Acqua; da evitare però i cibi grassi, salati e acidi come l'aceto, i mirtilli, mele verdi, i formaggi stagionati, le carni rosse, i cibi piccanti come le spezie, le melanzane, i ravanelli e preferire la verdura cruda alla cotta se non in presenza di meteorismo. Lo sport è utile contro lo stress, non troppo competitivo per non ravvivare l'aggressività latente.
In Erboristeria è meglio evitare integratori contenenti Guaranà, caffeina o la Garcinia in quanto stimolano la termogenesi, un processo che alimenterebbe di più “il fuoco” interno: piuttosto la Bromelina per sfiammare o complessi di Omega tenendo sempre presente che ad ogni persona è etico e doveroso costruire su misura qualsiasi tipo di intervento senza cadere nel generalismo. Essenziale rivolgersi al medico, all'erborista, al naturopata, professionisti preparati per consigli sulla propria condizione per evitare soprattutto effetti collaterali dal trattamento fai da te.