Fino al 19 Ottobre, nel cuore di Bologna, alla galleria Spazio San Giorgio sarà possibile ammirare un’interessante mostra che si focalizza sulla reinterpretazione della classica fiaba nel contemporaneo. La giornata del 19 Ottobre la galleria inaugura inoltre il progetto Pop for Kids, un progetto fresco e frizzante per i bambini dai 5 ai 12 anni.
La pittura di Luca De March si presenta da subito diretta, spontanea, super colorata, in vero stile pop, bidimensionale e ad alto tasso ironico. Lasciate gli stereotipi di ingenua bontà nel taschino. De March unisce colori esplosivi e una fresca reinterpretazione delle fiabe Disney da vero bad boy. Ed ecco stagliarsi, da sfondi à plat azzurri, verdi, o rossi, Biancaneve alle prese con una strega ancora più insolita, con armi, spade, o sigarette. I colori diventano letteralmente stupefacenti grazie anche ai titoli correlati alle opere che si servono di una semantica pungente e sottile.
E poi la sfilata delle favole si allunga, i cattivi rubano la scena e diventano i protagonisti indiscussi. Ecco allora spediti ad Alcatraz o in qualche altra prigione Pollon, o i nani, Biancaneve sotto LSD parlare con gli uccellini. Streghe avvezze al vizio, principesse disoccupate e fallite, principi azzurri ai quali van bene tutte purché respirino, il vero amore è finito in archivio come tutti i buoni propositi. Bukowski si farebbe un tiro di sigaretta e approverebbe.
L’artista ci propone attraverso lo specchio della favola una visione della società contemporanea, attraversando temi e tempi duri per i sognatori; la crisi, la disoccupazione, i vizi dilaganti, l’amore naufragato. Le bad novels griffate De March saziano la libido repressa in ognuno di noi, fornendoci immagini divertenti, frizzanti, provocatrici di bad smiles, perché probabilmente se l’uomo non è malvagio per natura lo sono sicuramente le azioni che mirano a soddisfare gli istinti... quindi tanto per citare Hobbes: bellum omnium contra omnes. Che l’uomo sia destinato all’infelicità? Che Leopardi abbia ragione? Ai posteri l’ardua sentenza, intanto noi ci accontentiamo di Pollon ad Alcatraz.
Merita particolare attenzione il progetto prima citato, Pop for Kids, che ha l'obiettivo di diffondere il valore dell'arte come educazione alla cultura e alla libertà di pensiero partendo dalla più giovane età. Coltivare l'immaginazione è la strada per imparare a crescere con apertura mentale e creatività. Essere creativi oggi è condizione necessaria per riuscire a guardare oltre l'ordinario, per gettare le basi di un futuro basato su ricerca e innovazione, e distinguersi per originalità in qualunque campo. Questo lo scopo di Pop for Kids, stimolare la creatività dei bambini attraverso incontri con il mondo dei creativi in maniera semplice, giocosa e trasparente.
Picasso diceva che per dipingere come un bambino aveva impiegato una vita intera. Una buona parte dell’arte del Novecento ci ha insegnato che l’istinto primordiale, la semplicità, il mondo astratto, la visione del mondo ridotta all’essenziale, come hanno i bambini, ha avuto uno straordinario
successo. Da Picasso a Klee, alle astrazioni di Kandinsky, all’art brut, al graffitismo di Haring e Basquiat, al pop di Warhol. È quindi fondamentale che l’arte si ispiri dall’infanzia, e che l’infanzia venga ispirata dall’arte. È importante dare spazio al fanciullino pascoliano che si cela dietro ognuno di noi.
Ma come vedono l’arte i bambini? Come viene proposta e presentata? Pop for Kids è un progetto giovane, curioso, sperimentale, che mira ad avvicinare, ad abbracciare l’arte ai bambini, e soprattutto a imparare divertendosi sempre con il sorriso, in vero stile pop. La galleria si veste di nuove forme offrendo vari workshop con la presenza importante dell’artista che attraverso le proprie opere condividerà con i bambini, colori, tele e tanta passione per la creazione e le idee che la muovono. I bambini potranno quindi riprodurre una propria personale visione dell’opera dell’artista, un'opera sull’opera, un elaborato creato con i diversi materiali che potranno portare con sé come attestato di una piacevole esperienza nel mondo dell’arte.
Non il solito corso di disegno, non il solito corso didattico, Pop for Kids si distingue per la doppia anima del progetto, la galleria, oltre a workshop per i bambini con l’artista, proporrà la personale di quest’ultimo mantenendo così il ruolo standard di galleria, e al contempo di laboratorio educativo, per avvicinare non solo i bambini ma anche le famiglie stesse al mondo dell’arte, in particolare allo stile neopop. La galleria d’arte non deve essere vista come luogo di nicchia ma al contrario un luogo di incontro aperto a tutte le fasce d’età, un luogo familiare, uno spazio dinamico ed elastico, dove l’arte non è una musa inavvicinabile, ma qualcosa di piacevole e vicino, qualcosa di utile e indispensabile, di quotidiano.
È necessario alimentare il domani con più cultura e arte, e quale modo migliore di sfruttare workshop, appuntamenti e diretti confronti con l’artista creatore? Si offre quindi la particolare e singolare possibilità di schiudere i segreti delle opere con la presenza dell’artista in persona, un’interazione di generazioni a confronto stimolante e interessante. Un pop creative corner che dà voce agli sguardi curiosi e attenti dei bambini che sono il nostro futuro e che proprio per questo è importante educare divertendo, stimolando e curando la creatività, come un giardino segreto di meraviglia e stupore. Scriveva un grande pensatore:
Insegnate soltanto la magia della vita
…
Raccontategli il sogno di un’antica speranza
…
Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all'amore il resto è niente.
Giro giro tondo cambia il mondo.
(Giorgio Gaber)
Spazio San Giorgio
Via San Giorgio 12/A
Bologna
www.spaziosangiorgio.it
Orari di apertura:
Martedì-Mercoledì-Giovedì 9.30-15.30
Venerdì 10.00-13.00 / 17.00-19.00
Sabato 16.00-19.00
Altri orari su appuntamento / chiuso Domenica e Lunedì
Ingresso libero
Il prossimo appuntamento è per il 27 di Ottobre.