Questa sezione raccoglie un’ampia scelta di materiali rappresentativi delle più importanti produzioni del bacino Mediterraneo, cronologicamente collocabili dall’Età del Bronzo fino all’epoca ellenistica.
La sistemazione di questa sezione è il risultato di un accurato lavoro di riordino riguardante tutti i materiali dell’antichità preromana, corredati da un ampio apparato didattico, in cui vengono proposte varie tematiche di approfondimento riguardanti le tecniche produttive e decorative dell’antichità, l’importanza della ceramica in archeologia, la diffusione e il commercio di questi materiali nel bacino del Mediterraneo. I pezzi esposti tengono conto dei loro luoghi di produzione e, all’interno di queste suddivisioni, delle diverse classi ceramiche disposte secondo il loro sviluppo cronologico. Rappresentative dell’area greca sono le ceramiche egee, geometriche e italo/geometriche, corinzie ed etrusco/corinzie, greco orientali e attiche di tutte le principali classi; per l’area italica invece sono documentate le ceramiche apule, magno greche, figurate, sovra dipinte e a vernice nera, e infine le produzioni etrusche comprendenti l’impasto, la depurata acroma, il buchero, la ceramica dipinta e a vernice nera.
La complessità e la vastità delle produzioni ceramiche di età romana è tale e tanta che si è quindi preferito presentare una selezione di oggetti, alcuni provenienti da scavi archeologici condotti a Faenza, ambientandoli nel loro contesto originario: le ceramiche per il banchetto e la mensa, gli oggetti utilizzati nella cucina sul lavoro e nella vita quotidiana e infine i grandi contenitori collegati al mondo commerciale.