Nella nona tappa, la fuga di giornata parte subito dopo soli 10 Km dalla partenza, e a sorpresa è Alberto Contador a lanciare il primo attacco. Con il “pistolero” ci sono Alejandro Valverde (Movistar), Peter Sagan (Tinkoff). Thomas Voeckler (Direct Energie) e Sergio Henao che aveva lanciato l'offensiva anche nell'ottava tappa per il Team Sky.
Il gruppetto si sgrana e dopo altri 10 Km restano in 20 i corridori in fuga: Anacona, Herrada Lopez (Movistar), Diego Rosa, Luis Leon Sanchez (Astana), Majka e Sagan (Tinkoff), Vuillermoz, George Bennet (LottoNL-Jumbo), Frank, Clement, Jerome Coppel (Iam Cycling), Dumoulin (Giant-Alpecin), Pinot (FDJ), Rui Costa (Lampre-Merida), T.G Grmay (Lampre-Merida), Thomas De Gendt, Gallopin (Lotto Soudal), Navarro ed Edet (Cofidis).
Al primo GPM di Port de la Banaigua è Thibaut Pinot a transitare al comando precedendo De Gendt e Majka. Dopo un tratto di relativa calma, con l'avvicinarsi dell secondo GPM di giornata riprendono le ostilità per la conquista della maglia a pois tra Rafal Majka e Thibaud Pinot che imprimono un'accelerata al gruppo dei battistrada, facendogli guadagnare un margine di 5' circa. Dietro, è sempre il Team Sky a portarsi in testa al gruppo maglia gialla in controllo della corsa, mentre Contador sempre più in difficoltà e febbricitante si ritirerà dalla gara al centesimo chilometro.
Al secondo GPM di giornata di Port del Canto, De Gendt riesce a scattare su Pinot e a Majka, in quarta posizione transita un ottimo Diego Rosa. A 60 Km dall'arrivo il gruppo dei battistrada porta a 8' il vantaggio sul gruppo maglia gialla. Il traguardo volante di Andorra la Vella viene conquistato da Peter Sagan che con i punti in palio, torna vicinissimo a Mark Cavendish al quale contende la maglia verde nella speciale classifica dedicata. Al GPM de la Cote de la Comellia è ancora De Gendt a transitare al comando e ad allungare notevolmente, poi l'ottimo Diego Rosa in seconda posizione, mentre Pinot transita al 3° posto davanti a Majka e rafforzando il proprio margine in proiezione della maglia a pois. A 35 Km dal traguardo comincia il forcing del Team Sky che aumenta il ritmo mettendo in testa Mikel Landa e Wouters Poels, il blocco Astana controlla da vicino piazzandosi immediatamente a ruota.
De Gendt prende le prime rampe del GPM di 1a categoria del Col de Beixalis, penultima ascesa di giornata, con un margine attorno ai 30” sugli inseguitori e di oltre 9' sul gruppo maglia gialla. A 5 Km dal GPM, in un tratto particolarmente duro con pendenze fino al 14%, viene ripreso De Gendt dal gruppetto inseguitori. Al GPM della montagna si contendono la volata Diego Rosa, Thibaut Pinot e George Bennet (Lott NL Jumbo): a spuntarla è il francese che ancora una volta allunga il suo vantaggio transitando davanti a Rosa e a Bennet. Ai -14 Km, vicini all'ultima salita, Diego Rosa e Majka cedono sensibilmente staccandosi dal gruppo dei fuggitivi, mentre nel gruppo maglia gialla nessuno sembra voler prendere l'iniziativa.
Il primo a prendere l'ultima salita a sorpresa è l'olandese Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) che ai -5 riesce ad accumulare un vantaggio di 40”. Nel gruppo è Sergio Henao a scattare ed è uno scatto che fa male ma non porta a particolari sviluppi. Successivamente è Daniel Martin a ripartire dopo aver stoppato l'uomo Sky. Subito dopo ci prova anche Richie Porte (BMC) particolarmente brillante nel finale di tappa, mentre Quintana si limita a tenere la ruota di Froome senza abbozzare alla minima reazione. Un violento acquazzone con una forte grandinata hanno condizionato gli ultimi Km della tappa. Paga invece Fabio Aru supportato da Vincenzo Nibali. Al traguardo, dietro a un suntuoso Dumoulin autore di una splendida vittoria, si sono piazzati Rui Costa 2° e Rafal Majka 3° poi Navarro a 1’39”, Anacona a 1’57”,e Pinot a 2’30”, seguono Bennett a 2’48” e Rosa a 2’52”. Più indietro Aru che perde 59” da Froome.
Classifica generale:
- Chris Froome (Team Sky)
- Adam Yates (Orica Bikeexchange) a 16”
- Daniel Martin (Etixx Quick Step) a 19”
- Nairo Quintana (Movistar) a 23”
- Joaquin Rodriguez (Team Katusha) a 37”
- Romain Bardez (AG2R) a 44”
- Bauke Mollema (Trek Segafredo) a 44”
- Sergio Henao (Team Sky) a 44”
- Louis Meintjes (Lampre Merida) a 55”
- Alejandro Valverde (Movistar) a 1' 01”
- Tejay Van Garderen (Team Bmc) a 1' 01”
- Roman Kreuziger (Tinkoff) a 1' 16”
- Fabio Aru (Astana) a 1' 23”
- Richie Porte (Team Bmc) a 2' 10”
- Warren Barguil (Giant Alpecin) a 2' 51”