Luce Gallery è lieta di presentare la prima mostra italiana di Leif Ritchey, pittore statunitense. Nella personale vengono presentati una serie di nuovi dipinti per lo più eseguiti in larga scala.
Nella loro struttura astratta i dipinti di Leif Ritchey contengono un linguaggio quasi senza linearità, per cui spesso ci si imbatte in rappresentazioni che in realtà contengono chiari riferimenti alla figurazione. Attraverso l'appropriazione di svariate tecniche e l'uso di materiali non convenzionali, l'artista inserisce elementi texturali e di spessore materiale che rendono i dipinti densi di dettagli, ma che si scorgono solo avvicinandosi all'opera, in un lavoro continuo di deduzione e scoperta della struttura del dipinto stesso.
L'interazione tra effimero e materiale pare essere la struttura su cui si poggia l'intero lavoro dell'artista. Il suo gioco rileva il tratto del disegno o dell'acquarello in una pittura fluida e densa di tenui colori che non terminano in modo netto, ma si confondono in un continuo mix.
Leif Ritchey sembra iniziare i propri dipinti quasi senza meta. Titolandoli solo all'ultimo, non si pone barriere e spesso esegue la propria opera in modo naturale, senza confini, che vengono scanditi ed accompagnati dalla musica o semplicemente dal ritmo della vita in un viaggio continuo verso il proprio destino: “La vita accade intorno a te e io credo che te la perdi se cerchi di forzarla prendendo troppe decisioni. Ogni tanto è bene lasciarla semplicemente succedere. Un po’ dare e un po’ prendere, quel tipo di equilibrio. Per me questa cosa che chiamiamo arte è ciò che mi da l’equilibrio, L’abilità di goderne”.
Leif Ritchey è nato ad Ann Arbor, MI in 1975. Vive e lavora ad Ann Arbor, MI e New York, NY.