Palazzo Pallavicini affonda le sue radici nel Quattrocento bolognese, quando sotto la dominazione dei Bentivoglio era di proprietà dei Sala e passò poi nel tempo ai Volta, ai Marsili e ai conti Isolani, che nel 1680 lo fecero ristrutturare “nei modi dell’architettura senatoria” (cfr. Guidicini).
Affidarono l’incarico all’architetto Paolo Canali, che progettò e realizzò lo scalone monumentale ed il salone con soffitto a lanterna, il più alto della città insieme a quello di Palazzo Ranuzzi, mentre nel 1690 le sale vennero fastosamente decorate dai dipinti di Giovanni Antonio Burrini.