Una festa della musica in uno dei paesaggi più belli del Piemonte e in un caratteristico borgo, Santa Vittoria d'Alba, che coniuga alla storia medioevale e rinascimentale una spiccata vocazione internazionale. Un festival nel quale si alternano artisti da tutto il mondo e affermati musicisti italiani; grazie al Campus Milleunanota anche i giovani musicisti avranno la possibilità di esibirsi al fianco dei grandi artisti internazionali.
Il Roero Music Fest è il festival di un territorio, che unisce le città, i paesi, i borghi e tutte le eccellenze culturali ed enogastronomiche. I territori di Langhe e Roero sono celebri in tutto il mondo per l'unicità dei paesaggi e le eccellenze enogastronomiche: ogni anno migliaia di turisti visitano questo circoscritto territorio del sud del Piemonte, e la tendenza di crescita più significativa riscontrata nella zona riguarda il periodo estivo. Diventa così sempre più importante che oltre alle bellezze paesaggistiche e alle eccezionali tradizioni enogastronomiche si aggiunga la possibilità per i turisti di usufruire di iniziative culturali di respiro internazionale. Proprio in quest'ottica si colloca il Roero Music Fest, che si pone l'obiettivo di offrire un'ulteriore possibilità di valorizzazione, di alto valore culturale, del territorio roerino, dove per altro non sono mai stati organizzati in precedenza concerti jazz, che potranno così usufruire di una meravigliosa e inedita cornice come l'auditorium di Santa Vittoria d'Alba.
La vocazione del Roero Music Fest non è però soltanto internazionale ma piuttosto "glocal": in questa direzione vanno la forte radicazione sul territorio del festival, il rapporto con i seminari estivi di musica jazz dell'Associazione Milleunanota, la valorizzazione di professionalità del territorio e le opportunità dal punto di vista delle borse di studio riservate agli studenti del Roero. Si può immaginare il Roero Music Fest come il punto d'incontro fra la vocazione fortemente internazionale e turistica del territorio, e l'affezione per lo stesso dei residenti. Una festa che coinvolge e richiama i turisti e li fa sentire accolti da una comunità coesa come quella del Roero.
Il programma: 6 luglio Translated Jazz trio, 9 luglio In a Latin mood special guest Andrea Marcelli, 11 luglio Filippo Cosentino meets Michael Rosen, 12 luglio Milleunanota Summer Camp - concerto conclusivo dei seminari estivi di musica jazz e consegna delle borse di studio. I concerti si svolgeranno nell'anfiteatro della Confraternita di San Francesco a Santa Vittoria d'Alba.
Fuori dal palco: la mostra fotografica di Roberto Cifarelli.
Fotografo specializzato in installazioni e fotografia di scena e in particolare Jazz e Musica Classica. Collabora da anni con le principali etichette e riviste di settore italiane e mondiali (Jazzit, Dowbeat, Musica Jazz, Amadeus, Insound, etichette come Bluenote, ECM, CAM, Abeat, etichette indipendenti) con 100 copertine pubblicate tra riviste, CD, DVD, Libri. Ha esposto in tutta Italia e all’estero. Nel 2003 pubblica un libro di immagini e scritti sul jazz italiano, un vero e proprio album di famiglia, dove gli amici e i parenti vicini e lontani sono i musicisti, che suggellano la loro presenza fotografica con un pensiero, un racconto, un commento, una testimonianza. Collabora attivamente con i musicisti in progetti multimediali che mettono in rapporto la musica con l’immagine (per esempio con Rita Marcotulli e Massimo Colombo, Maurizio Brunod), e ha ideato lo spettacolo Pentafotogramma, nel quale documenta in diretta il “pre” e il “durante” di concerti di artisti quali Antonello Salis, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Beppe Caruso, Renato Sellani e Max De Aloe.
Nel 2013 è responsabile dell’allestimento all’ingresso del Blue Note *di Milano, applicando come un affresco la stampa di 187 fotografie, che tappezzano completamente le pareti, di una mostra permanente all’interno del locale e pubblica il libro *10 Years of shots (con una nuova rilegatura verticale e orizzontale) con raccolte le immagini di 10 anni di concerti. Nello stesso anno viene nominato agli Award negli Stati Uniti come miglior fotografo dalla Jazz Journalists Association. Da 5 anni espone presso Via dei due Gobbi 3 a Reggio Emilia durante La settimana della fotografia europea con particolari istallazioni dedicate al jazz, al surrealismo o alle nuove tecnologie come le immagini 3d. Nel 2014 è nominato agli Award negli Stati Uniti come miglior fotografo dalla Jazz Journalists Association per il secondo anno consecutivo.
Immagini correlate:
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