Lo stile dei lavori artistici di Manuela Manes guarda sicuramente ai grandi Maestri dell'Action Painting americana: la gestualità è impetuosa e giunge dalla propria vibrazione emotiva. L'astrazione con tutte le sue declinazioni e inserti Dada fanno sicuramente capolino su svariate tele. Se i lavori del passato, racchiusi nella mostra Impronte, nascevano da un viaggio interiore di introspezione, le opere dell'ultimo quinquennio sono espressione di quella relazione e connessione che scaturisce dagli incontri con le persone e con ogni forma d'arte che hanno ispirato l'artista, contaminando il suo mondo. Nasce così Sinfonie - a cura di Massimiliano Bisazza - che è, dunque, la genesi di questa esposizione personale.

Le tele sono volutamente e decisamente materiche, laddove la “contaminazione” è insita anche nella scelta dei materiali: colori acrilici, smalti, resine, cemento, gesso, sabbia, juta e materiali di recupero. L'artista ha optato per una gamma cromatica molto accesa, non mancando di ricercare l'armonia attraverso i contrasti dei pigmenti. In tal senso si è confermata quella profonda complicità tra il colore e l'espressione delle emozioni che è scaturita, grazie all'ausilio della pura materia, nel racconto palpabile di storie e di aneddoti personali, sentimenti, incontri e tanto di più.

La mostra si dipana in 3 filoni fondamentali: Reazioni, che rappresenta l’Interludio soul di questo percorso musicale (2020-2022), nasce nel periodo della pandemia. Sono i racconti, le narrazioni dell'isolamento che affiorano come reazione al forzato e complicato periodo della solitudine.

In Four seasons one love – Rock ballad, ci viene narrata una storia d’amore che ha un'emivita di quattro stagioni circa. Quattro grandi lavori, di cui in galleria è esposta solo l'opera Fall in love, che hanno il compito di farci delle domande su cosa sia l'amore. Infine, nel capitolo Assolo – Bossa vibes, emergono i nuovi lavori del 2023/2024, dove ognuno dei colori scelti vive un momento da protagonista assoluto. Hic et nunc l'azzurro è il colore guida, che predomina nell'estate emotiva dell'artista “capace di immergere le sensazioni nelle note morbide di una musica lontana” e che sarà l'artefice nella generazione di nuovi ricordi, nuove vie, nuovi percorsi di vita pieni di sentimenti e di propositi luminosi.

Manuela Manes è nata in provincia di Pordenone e vive a Milano. Laureata in giurisprudenza, è giornalista pubblicista e lavora nel settore della comunicazione. Studia e dipinge soprattutto soggetti astratti e concettuali, utilizzando olio, acrilico, sabbie, carte e smalti.